Nuova Opel Frontera elettrica, cosa sappiamo e quando arriva
Tempo di lettura: 2 minuti Opel Frontera, è questo il nome con cui è stata ribattezzata Opel Crossland. Un chiaro e innegabile tributo alla vettura […] Leggi di più
La Opel parte nel 1886 come fabbrica di macchine per cucire, poi passa alle biciclette e dopo 13 anni fa il suo ingresso preliminare nel settore automobilistico con la Patent-Motorwagen, ma non è un inizio eccellente. Intanto la Opel si apre alla produzione di motociclette e autocarri.
La consacrazione vera e propria al mondo dell’auto c’è nei primi ‘900, grazie a una collaborazione con la Darracq, la casa dal cui stabilimento italiano sarebbe nata L’Alfa Romeo. Esce la 9 PS nel 1901, a seguire la 10/12 PS, la 9/10 PS e la 20/22 PS. Le vendite decollano, Opel apre punti vendita all’estero e produce la lussuosa 30/32 PS. Nel 1910 appare per la prima volta il logo a forma di occhio. Opel si fa notare nelle gare in Russia, dove si sposterà una buona parte del mercato.
L’ascesa di Opel si arresta per un po’ nel primo Dopoguerra fino a quando, nel ‘24, fa uscire la 4/12 PS: un modello economico che incrementa esponenzialmente le vendite della casa.
Nel ‘28 Opel è il maggiore costruttore tedesco, ma l’anno dopo la maggioranza delle sue quote saranno vendute alla General Motors, senza compromettere l’indipendenza.
Passando oltre la Seconda Guerra Mondiale, Opel riprende a produrre con la Olympia e la Kapitän e costruisce la sua pista di collaudo privata. Nel ‘53 esce la Rekord, che rimane in commercio per 4 fruttuosi anni. A partire dal ‘60 Opel amplia la gamma con la Kadett, Rekord e Kapitän, con la Diplomat, la GT 1900, fino all’Ascona, alla Manta e alla Monza degli ultimi anni ‘70.
La regina degli anni ‘80 in casa Opel è la Corsa, che assicura tantissime vendite e stabilità al marchio. L’Opel Corsa è seguita dalla Omega dell’86, che sostituisce la Rekord, dalla Vectra dell’88, che sostituisce l’Ascona, e dalla Calibra dell’89 in sostituzione della Manta.
Nel decennio successivo escono l’Astra, la Frontera (primo fuoristrada Opel), la Sintra, la Zafira, la Tigra e si sforna un’altra generazione della Corsa.
Alla fine degli anni ‘90 la Opel Vectra è l’auto del suo settore più venduta in Europa.
Nei 2000 amplia ancora l’offerta con l’Opel Agila, la Meriva, la Mokka e Insignia.
Il marchio Opel nel 2007 entra nel Gruppo PSA, attraversa un periodo di bilanci negativi, ma in seguito riprende propriamente nel 2019 con un nuova Corsa, il cavallo di battaglia.
A oggi sono di gamma la Corsa, la Crossland, la Mokka, l’Insignia, la Grandland e l’Astra in versioni elettriche e ibride.
Le novità più recenti riguardano i modelli GS e la Nuova Grandland.
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