L’auto che ti legge nel pensiero (e lavora per te): Bosch svela il cockpit del futuro al CES 2026

Notizie
19 dicembre 2025, 15.48
robotic-hand-ces-2026_res_1984x1116
A Las Vegas debutta la nuova piattaforma che trasforma l'abitacolo in un assistente proattivo. Grazie all'alleanza con Microsoft e NVIDIA, la vettura diventa un ufficio mobile sicuro: se entri in riunione su Teams, l'auto attiva da sola il cruise control.
Dimenticate i vecchi comandi vocali macchinosi. Il futuro dell'auto non è solo elettrico, è soprattutto empatico e incredibilmente intelligente. In occasione del CES 2026 di Las Vegas, Bosch si prepara a ridefinire l'esperienza di bordo presentando una tecnologia che promette di rendere l'auto un vero "compagno intelligente e proattivo".
Al centro della rivoluzione c'è la nuova "piattaforma di estensione AI", un sistema progettato per portare la potenza dell'intelligenza artificiale generativa anche sui veicoli di oggi, aggiornando i cockpit esistenti in modo rapido e senza stravolgimenti hardware.

Un assistente che anticipa i bisogni

La visione di Bosch, guidata da Markus Heyn (membro del board e Presidente di Bosch Mobility), è chiara: rendere la guida "più confortevole, intuitiva e sicura per tutti gli occupanti". Ma come si traduce questo nella vita reale? Il nuovo cockpit non si limita a eseguire ordini, ma apprende abitudini e contesto. Un esempio pratico illustrato dall'azienda tedesca è la gestione del comfort termico: basterà dire una frase naturale come “Ho freddo” per innescare una serie di azioni coordinate. L'auto non si limiterà ad alzare la temperatura dell'aria, ma attiverà contemporaneamente il riscaldamento del sedile, comprendendo la reale necessità del guidatore.

L'ufficio mobile diventa realtà (in sicurezza)

Una delle novità più interessanti riguarda la gestione del tempo improduttivo al volante. Grazie a una stretta collaborazione con Microsoft, Bosch punta a trasformare l'auto in un'estensione dell'ufficio, integrando l'accesso a Microsoft 365. La vera innovazione, però, sta nella sicurezza. Il sistema è in grado di collegare le app di lavoro ai sistemi di guida del veicolo. Se il guidatore lancia un comando vocale per entrare in una riunione su Microsoft Teams, l'auto reagisce attivando proattivamente il cruise control adattivo. In questo modo, la distrazione diminuisce e la sicurezza aumenta, permettendo di lavorare senza rischi durante il tragitto.

Il "cervello" firmato NVIDIA

Dietro questa potenza di calcolo c'è l'hardware di NVIDIA. La piattaforma di estensione AI sfrutta il potente chip "NVIDIA DRIVE AGX Orin", capace di garantire tra le 150 e le 200 tera-operazioni al secondo (TOPS). Questa unità compatta, raffreddata ad aria o liquido, permette di gestire applicazioni AI complesse, inclusa l'elaborazione in tempo reale dei sensori e l'interazione conversazionale avanzata.

Un mercato miliardario

Bosch non nasconde le sue ambizioni economiche. L'azienda prevede che il mercato dell'infotainment basato su AI raggiungerà i 17 miliardi di euro entro il 2030. Con queste nuove soluzioni, il colosso tedesco punta a conquistare una fetta importante della torta, stimando vendite superiori ai 2 miliardi di euro entro la fine del decennio.
L'appuntamento è quindi al CES 2026, dove queste tecnologie passeranno dalla teoria alla strada, promettendo di cambiare per sempre il nostro rapporto con l'automobile.
loading

Loading