Dopo aver visto un aumento continuo e quasi inarrestabile dei listini italiani delle
auto nuove,
nel 2026 i prezzi delle automobili sembrano essere arrivati ad una certa stabilità, sebbene siamo a livelli decisamente alti rispetto ai livelli pre-Covid. I motivi di prezzi così alti sono tanti, dal costo della produzione in costante ascesa al livello sempre più alto anche dei modelli economici, che sono più dotati, più sicuri e più completi rispetto a quelli che sostituiscono. Per questo, infatti, per trovare le
auto economiche nel 2026 è necessario alzare il budget, e mettere in conto un esborso di almeno 14.000 euro.
Listino alla mano, infatti, non ci sono automobili nuove offerte intorno ai 10.000 euro. Per spendere così poco, è purtroppo necessario affidarsi al mercato delle auto usate, con decine di modelli "freschi" offerti sotto questa soglia. Come fare, quindi, ad acquistare un'automobile senza spendere troppo nel 2026? Abbiamo messo in fila le 20 auto più economiche del 2026 sul mercato italiano, e abbiamo scoperto che sotto i 18.500 euro si trovano citycar, utilitarie compatte, SUV e crossover e persino una spaziosa monovolume, anche a 7 posti.
È importante ricordare che all'interno di questa lista, aggiornata costantemente durante l'anno, non sono considerate né le promozioni né le possibili scontistiche temporanee, e neppure gli eventuali incentivi per l'acquisto di automobili a basse emissioni. Per stilare questa speciale classifica, prenderemo in considerazione solamente il listino ufficiale di ogni Casa automobilistica, comunicato dai costruttori durante l'anno.
La lista delle auto meno costose del 2026 ha ancora una indiscussa regina, la Dacia Sandero. La compatta romena è ormai da anni l'automobile più economica sul mercato, nonostante con l'arrivo della terza generazione prima e con l'aumento dei prezzi poi ha confermato un significativo aumento dei listini, con un prezzo di partenza della Sandero Streetway fissato a poco meno di 14.000 euro.
Scopriamo allora quali sono le 20 auto più economiche del 2026, conoscendo meglio i modelli e i loro prezzi.
Quali sono le 20 auto economiche 2026
Come anticipato nell'apertura, sul mercato italiano non ci sono più automobili da meno di 10.000 euro, e il modello meno costoso, la Dacia Sandero, sfiora nella sua versione più abbordabile i 14.000 euro. Nonostante questo, tra le auto economiche 2026 ci sono ancora tanti modelli che, commisurati al prezzo medio dell'auto odierno, hanno ancora un importante rapporto qualità-prezzo.
Uno dei motivi principali per questo aumento del prezzo medio d'attacco è la progressiva estinzione delle utilitarie di Segmento A. Le superutilitarie, infatti, sono progressivamente sparite, e con loro la possibilità di mettersi in garage un'automobile ad un prezzo contenuto. Dopo l'addio di diversi modelli di successo come la Citroen C1 o la Peugeot 108, nonché la trasformazione di nomi storici in versioni più ricercate e costose (come la Toyota Aygo X), nei prossimi anni ci sarà un ritorno delle utilitarie da città.
Modelli come la Renault Twingo E-Tech e la sua possibile gemella Nissan, infatti, faranno tornare le Segmento A sul mercato, ma con motorizzazioni elettriche, aumentando così i prezzi d'attacco. Per questo, all'interno di questa Top 20 delle auto economiche 2026 troviamo modelli più grandi, diversi SUV e tante automobili di origine cinese, che riescono a tenere bassi i prezzi di produzione e, di conseguenza, quelli d'acquisto per il cliente finale.
Non mancano, poi, altri modelli di successo come la FIAT Pandina o la Dacia Sandero, diverse new entry rispetto al passato e pure qualche automobili spaziose pensate per la famiglia, come la Dacia Jogger. Scopriamo, allora, quali sono i 20 modelli di auto più economiche del 2026, con prezzi d'attacco compresi tra i 13.850 e i 18.500 euro.
1. Dacia Sandero, da 13.850 a 20.200 euro
Anche nel 2026 la
Dacia Sandero è l'auto più economica d'Italia nel 2026, con un prezzo di partenza inferiore di quasi 1.000 euro al modello successivo di questa speciale classifica. Forte di un enorme successo a livello europeo, in Italia è stabilmente al secondo posto nelle vendite, dietro solo all'inossidabile Panda. In attesa del restyling che dovrebbe arrivare durante l'anno, la Sandero non ha solo il prezzo ridotto come punto di forza.
La compatta del Gruppo Renault ha uno stile pulito e moderno, è comoda e piacevole da guidare ed è spaziosa e versatile grazie ad una lunghezza piuttosto generosa (è lunga 4,09 metri) e un abitacolo semplice, ma robusto e razionale. La versione d'accesso della Dacia Sandero 2026 è la 1.0 SCe Streetway Essential, offerta ad un prezzo di 13.850 euro. A spingerla ci pensa un 1.0 tre cilindri aspirato da 67 CV, tranquillo e fluido, mentre la dotazione è spartana (mancano, ad esempio, il clima e la radio).
2. Mahindra KUV100, da 15.645 a 19.395 euro
Si posiziona al secondo posto tra le auto economiche 2026 la Mahindra KUV100, utilitaria indiana dall'assetto rialzato e rimasta sostanzialmente invariata negli ultimi anni, anche nel prezzo, rimasto fisso a 15.645 euro per la versione d'attacco NXT 1.2 K6+. La KUV100 è molto compatta (è lunga 3,70 metri) e ha uno stile decisamente personale, con linee spigolose e fuori dagli schemi fuori e con soluzioni ingegnose dentro (particolare le leve del cambio e del freno a mano verticali).
Grazie ad un'altezza da terra generosa, è adatta anche alle strade bianche, mentre su strada è molto morbida sulle buche, facile e tranquilla. La versione d'accesso è spinta da un 1.2 tre cilindri a benzina da 87 CV, e la dotazione di serie è piuttosto completa (ci sono clima, radio e sensori di parcheggio posteriori).
3. Mitsubishi Space Star, da 15.900 a 17.550 euro
Parlando di automobili rimaste sostanzialmente le stesse nel corso degli anni, la Mitsubishi Space Star è senza dubbio una di queste. Questa piccola compatta posizionata a metà tra il segmento A e il segmento B (è lunga 3,85 metri) è sul mercato dal 2012, e al netto di un frontale rivisto nel 2018 (molto aggressivo) conserva delle linee semplici, pulite e rassicuranti.
All'interno, è robusta e razionale, mentre lo spazio è più che buono rapportato alle dimensioni esterne. Facile da guidare, la Space Star è affidabile e pratica, con l'unico motore a listino, un 1.2 tre cilindri aspirato da 71 CV (disponibile anche a GPL), è tranquilla, ma non troppo "seduta". Per il mercato italiano c'è un solo allestimento, l'Invite, con di serie clima, radio e frenata automatica.
4. FIAT Pandina, da 15.950 a 19.050 euro
Nonostante i 15 anni di carriera, la Panda ha ancora il suo appeal, soprattutto in Italia, dove fin dal lancio della terza generazione è l'automobile più venduta in Italia, anche da quando ha cambiato nome. Dalla fine del 2025, infatti, la piccola utilitaria costruita a Pomigliano d'Arco si chiama
FIAT Pandina, ma non è cambiata la sostanza. Lunga 3,69 metri, la Pandina non ha mai ricevuto un restyling, conservando le linee simpatiche e funzionali disegnate da Roberto Giolito nel 2011.
All'interno, invece, ora ci sono un nuovo volante multifunzione, un quadro strumenti digitale e, sulle versioni più ricche, un sistema di infotainment da 7 pollici. Grazie alla posizione di guida rialzata, alla leva del cambio vicino al volante e ai comandi morbidi e facili, la Pandina è ancora una delle utilitarie più apprezzate per l'utilizzo cittadino, con un abitacolo spazioso e arioso. La versione d'accesso è la 1.0 Pop, spinta dal parco (ma tranquillo) 1.0 tre cilindri FireFly Mild Hybrid a benzina da 65 CV con una dotazione molto spartana (di serie ci sono solo il clima e il quadro strumenti digitale) ad un prezzo di 15.950 euro.
5. SEAT Ibiza, da 16.000 a 27.800 euro
A sorpresa, rientra tra le 20 auto più economiche del 2026 la
SEAT Ibiza, che dopo un sorprendente restyling arrivato alla fine del 2025 lancia una versione base dal prezzo d'attacco molto aggressivo. Se, infatti, il resto della gamma è posizionato intorno ai 20.000 euro, la 1.0 MPI base parte da soli
16.000 euro, e offre di serie già molto. Rinnovata nello stile, con un nuovo frontale più aggressivo e dei fari posteriori con firma ridisegnata, la Ibiza è ancora una compatta di Segmento B dallo stile sportivo e dinamico, anche in versione base.
Salendo a bordo, gli interni sono spaziosi e il bagagliaio da 355 litri è ottimo per le dimensioni esterne (è lunga 4,07 metri). La qualità costruttiva, poi, è ottima, e anche la versione base può contare su una dotazione tecnologica di tutto rispetto (sono standard i cerchi da 15 pollici, il quadro strumenti digitale, il clima manuale, l'infotainment da 8 pollici e il Cruise Control). Piacevole e divertente da guidare, per pagarla così poco è necessario "accontentarsi" del 1.0 MPI, un tre cilindri benzina aspirato da 80 CV con cambio manuale, fluido ma non molto vivace.
6. Citroen C3, da 16.400 a 23.450 euro
Complice un leggero aumento di prezzo, la
Citroen C3 ha perso qualche posizione tra le auto economiche 2026, ma non perde i suoi punti di forza che la rendono una delle vetture più vendute dell'anno scorso. Lunga 4,02 metri, la C3 è una compatta di Segmento B dall'assetto rialzato, con linee squadrate e semplici che convincono senza essere troppo originali.
Realizzata sul semplice pianale Smart Car, lo stesso della FIAT Grande Panda, la C3 ha un abitacolo razionale e robusto, con plastica rigida un po' dappertutto ma sedili morbidi e comodi, tanti rivestimenti in tessuto e un'ottima abitabilità. La versione d'attacco è la 1.2 PureTech Turbo You, un tre cilindri turbobenzina da 100 CV con cambio manuale e un allestimento semplice, con clima manuale, Cruise Control, fari Full LED e un ingegnoso sistema audio Bluetooth, il tutto ad un prezzo di partenza di 16.400 euro.
7. EVO 3, da 16.400 a 18.400 euro
La prima auto cinese di questa lista è la EVO 3, una compatta da 4,14 metri prodotta dal gruppo italo-cinese DR e basata sulla JAC Refine S2. Si tratta dell'automobile più economica proposta dal Gruppo DR, ha uno stile gradevole e pulito e un abitacolo piuttosto spazioso per le dimensioni esterne.
Semplice nella meccanica, ha un motore 1.5 quattro cilindri aspirato a benzina da 113 CV, disponibile anche in versione bifuel benzina-GPL (costa 2.000 euro in più), è piuttosto spartana e poco raffinata alla guida e una buona dotazione di serie. L'unico allestimento disponibile in Italia è proposto a partire da 16.400 euro, e offre di serie Cruise Control, clima automatico e sedili riscaldabili.
8. Kia Picanto, da 17.300 a 21.550 euro
Completamente rinnovata nello stile nel 2024, la
Kia Picanto entra tra le 20 auto economiche 2026 con un look completamente rivisto, più aggressivo e moderno e ispirato alle sorelle maggiori. La Picanto è una delle poche citycar termiche rimaste sul mercato: lunga 3,61 metri e larga solo 1,60 metri, la Picanto è agilissima e molto maneggevole in città, che dopo il restyling di due anni fa ha un frontale aggressivo, un posteriore con un'enorme barra luminosa a LED e interni semplici, razionali ma molto tecnologici, fin dalla versione base.
Facile e leggera da guidare, ha un ottimo comportamento dinamico, e si sente a suo agio anche in autostrada nonostante il motore piuttosto tranquillo. La versione d'attacco è la 1.0 GDi, dotata di un motore tre cilindri aspirato da soli 68 CV, che nonostante la scarsa potenza sulla carta è sufficientemente vivace grazie ad un peso inferiore ai 900 kg. La versione base è la 1.0 GDi Urban da 16.800 euro, con un'ottima dotazione di serie (cerchi in lega, Cruise Control, infotainment con navigatore, sensori di parcheggio posteriore e retrocamera).
9. FIAT Grande Panda, da 16.900 a 23.400 euro
Non può mancare una delle automobili italiane più attese degli ultimi anni, la
FIAT Grande Panda. Lanciata con grandi aspettative alla fine del 2024, la Grande Panda è una compatta piccola con stile e altezza da terra da SUV, lunga 3,99 metri e caratterizzata da un look squadrato e personale, ispirato in alcuni dettagli alla Panda 141 del 1980. Decisamente differente a livello estetico dalla Citroen C3 da cui deriva, la Grande Panda fa seguire al look personale anche un abitacolo altrettanto riconoscibile, con rivestimenti in plastica azzurra su plancia e pannelli porta, tessuti dallo stile curato, una buona ergonomia e la presenza del quadro strumenti digitale di serie.
Lo spazio è ottimo per le dimensioni, e anche il bagagliaio (410 litri) è più che sufficiente anche per un uso in famiglia. Realizzata sulla piattaforma Smart Car, la Grande Panda è disponibile in versione 100% termica, Mild Hybrid ed elettrica, ma è la prima ad essere la più interessante come rapporto qualità-prezzo. Sotto il cofano della Grande Panda Turbo c'è il 1.2 tre cilindri turbobenzina della famiglia PureTech da 100 CV, con cambio manuale a 6 marce, trazione anteriore e prestazioni piuttosto vivaci (0-100 km/h in 10,6 secondi). La versione d'attacco è la Pop da 16.900 euro, e di serie offre clima manuale, frenata automatica, sensori di parcheggi posteriori, mantenitore di corsia, vetri elettrici anteriori e il supporto al centro della plancia per usare lo smartphone come sistema di intrattenimento.
10. MG 3, da 16.990 a 23.490 euro
Grazie all'arrivo della versione con motore solamente a benzina, la
MG 3 è entrata nella top 10 delle auto economiche 2026 con un prezzo d'attacco davvero concorrenziale, soprattutto considerando la dotazione e la qualità complessiva del progetto. Arrivata in Europa nel 2024, fin dal lancio la
MG 3 si è fatta notare per uno stile classico e rassicurante, reso più personalizzato da un frontale più aggressivo e personale. Lunga 4,11 metri, la MG 3 è la prima compatta di Segmento B della Casa inglese (dal 2010 di proprietà cinese) dalla vecchia MG ZR, e all'interno è caratterizzata da linee pulite e minimali, un doppio display per quadro strumenti e sistema infotainment e una buona qualità costruttiva per il segmento.
Alla versione Hybrid+, dotata di un sistema Full Hybrid da 194 CV molto interessante, si affianca la più abbordabile 1.5 aspirata, con motore quattro cilindri da 115 CV, cambio manuale a 5 marce e prestazioni vivaci (0-100 km/h in 10,0 secondi). La dotazione dell'allestimento base Standard, poi, è ottima: infotainment con Apple CarPlay e Android Auto, sensori di parcheggio posteriori con retrocamera, Cruise Control, clima manuale e un prezzo di 16.990 euro.
11. EMC Quattro, da 17.700 euro a 21.200 euro
Tra i diversi modelli di auto cinesi che entrano tra l 20 auto più economiche del 2026 c'è la EMC Quattro, modello più piccolo ed economico dell'azienda bresciana Eurasia Motor Company. Basata sulla Lifan X3, la EMC Quattro è un crossover molto compatto (è lunga 4,01 metri), con uno stile classico e non troppo originale. Dotata di un abitacolo razionale, la Quattro riesce ad essere spaziosa, anche nel bagagliaio.
Dotata di motore e trazione anteriore, la EMC Quattro è spinta da un 1.5 quattro cilindri aspirato a benzina da 103 CV piuttosto tranquillo, disponibile anche con impianto benzina-GPL che con un cambio automatico CVT. L'unico allestimento parte da 17.700 euro, e offre di serie cerchi in lega, Cruise Control, clima manuale, infotainment, sensori di parcheggio posteriori e retrocamera.
12. Dacia Spring, da 17.900 a 19.700 euro
L'unica auto elettrica ad entrare in questa top 20 delle auto economiche 2026 à la
Dacia Spring, non per caso l'elettrica più abbordabile sul mercato italiano. Completamente rivista nel 2024 a livello stilistico, ora ha uno stile più personale e moderno, ispirato alle ultime creazioni della Casa romena. Costruita in Cina, la Spring è un'utilitaria a 5 porte da 3,70 metri di lunghezza, che in un corpo così compatto integra un bagagliaio capiente (308 litri) e una discreta abitabilità (anche se davanti i più alti soffrono un po').
L'abitacolo è realizzato con materiali economici, ma grazie al già citato restyling la vecchia plancia un po' dimessa è stata sostituita in favore di una plancia più colorata e moderna, con un quadro strumenti digitale di serie. Agile e molto facile da guidare, dal 2025 la Spring è stata aggiornata con due nuovi motori elettrici da 71 e 102 CV, e con una nuova batteria da 24 kWh, che garantisce un'autonomia nel ciclo WLTP di 226 km: la versione d'attacco è la Expression con motore da 71 CV, che offre di serie a 17.900 euro il clima, il Cruise Control, i sensori di parcheggio posteriori e il quadro strumenti digitale.
13. EVO 4, da 17.900 euro
Tra i modelli del Gruppo DR presenti tra le 20 auto più economiche del 2026, la EVO 4 si presenta come un B-SUV spazioso con una lunghezza di 4,33 metri, basato sulla JAC Refine S3. Caratterizzata da uno stile decisamente particolare e non troppo proporzionato, ha un'ottima abitabilità interna e un bagagliaio, sulla carta, molto generoso. Proposta a un prezzo di partenza competitivo, si distingue per la filosofia "full optional di serie" del gruppo DR.
Sotto il cofano monta un motore 1.6 benzina aspirato da 114 CV, abbinato a un cambio manuale a 5 marce. Disponibile anche la versione Bi-Fuel GPL, la EVO 4 è semplice da guidare, fluida e regolare, senza essere troppo vivace o sportiva. Disponibile in un solo allestimento, la EVO 4 parte da 17.900 euro e include di serie sistema di infotainment da 10,25 pollici, interni in ecopelle e un tetto panoramico apribile elettricamente.
14. EVO 5, da 17.900 euro
Proposta allo stesso prezzo d'attacco della 4, la EVO 5 è un crossover dalle dimensioni piuttosto compatte (è lunga sempre 4,33 metri), basata non su un modello di derivazione JAC, ma sulla Beijing X3. Dotata di un design decisamente più moderno e aggressivo, la EVO 5 si fa notare a livello stilistico, mentre la meccanica è più raffinata. La EVO 5 è infatti spinta da un 1.5 Turbo benzina da 127 CV, che promette prestazioni più brillanti rispetto alle "solite" crossover cinesi, disponibile anche con doppia alimentazione benzina-GPL.
A livello di spazio, il bagagliaio è ampio (390 litri), mentre gli interni sono piuttosto curati, con uno stile più moderno della media delle auto cinesi con una consolle orientata verso il guidatore e un look più personale. Disponibile, come di consueto, con un unico allestimento, la EVO 5 1.5 Turbo parte da 17.900 euro e offre di serie, tra gli altri, i fari Full LED, il tetto apribile, il sistema di infotainment con schermo touch e la retrocamera.
15. DR 3, da 17.900 a 21.400 euro
Recentemente rinnovata con un nuovo look esterno e interni più freschi, la DR 3 è un crossover compatto basato sulla cinese Chery Tiggo 3x Plus, che si inserisce tra i B-SUV con una lunghezza di 4,20 metri. Dotata di uno stile più aggressivo e moderno che in passato, le linee sono comunque piuttosto classiche e razionali, che regalano al crossover sino-italiano una buona abitabilità interna (il bagagliaio ha 420 litri). Salendo a bordo, poi, si trova un abitacolo dall'impostazione piuttosto sportiva, con una buona dotazione tecnologica e una discreta abitabilità posteriore.
La DR 3 è equipaggiata con un motore 1.5 benzina aspirato da 117 CV, disponibile anche in versione BiFuel Benzina-GPL (a 2.000 euro in più). consentendo di gestire i consumi (non proprio ridottissimi) del classico 1.5 quattro cilindri aspirato di origine cinese. Oltre al cambio manuale a 5 marce, è disponibile anche con un cambio automatico CVT. Rispetto ad altre DR, poi, in questo caso la gamma della DR 3 offre due allestimenti, base e Collection. il più economico è, ovviamente, quello base, che con cambio automatico è offerto a 17.900 euro e offre di serie fari a LED, telecamere a 360 gradi, Cruise Control, fari a LED, tetto apribile, frenata automatica e cerchi in lega.
16. FIAT Tipo 4 Porte, da 17.950 a 19.800 euro
In una lista delle 20 auto economiche 2026 dominata da compatte e crossover, c'è spazio anche per una cara, vecchia berlina a tre volumi, la FIAT Tipo 4 Porte. Lanciata nel 2016, la Berlina a tre volumi è l'ultima superstite del progetto Tipo, dallo scorso anno non più importata in Italia nelle carrozzerie Hatchback e Station Wagon. Lunga 4,53 metri, la Tipo 4 Porte ha uno stile molto classico e pulito, non così alla moda ma neanche sgraziato o poco interessante. Il frontale con il nuovo logo FIAT ha svecchiato la piacevole Tipo, che grazie al terzo volume ha un bagagliaio decisamente capiente (520 litri) e un look che, seppur sia semplice, convince.
Salendo a bordo, lo spazio è generoso sia davanti che dietro, con una qualità costruttiva più che buona e superiore a quella che ci si potrebbe aspettare. Scegliendo la versione City, più costosa, poi, la Tipo 4 Porte adotta una plancia più moderna e sinuosa, in cima alla quale è posizionato il sistema di infotainment UConnect da 7 pollici, mentre la base ha un più classico schermo da 5 pollici. A livello meccanico, la Tipo è realizzata su meccanica interamente di origine FCA, con una dinamica di guida semplice e rassicurante. Il pezzo forte è l'unico motore ancora commercializzato, il 1.6 Multijet: il quattro cilindri turbodiesel di scuola FIAT ha 130 CV, 320 Nm e ottime prestazioni (0-100 km/h in 9,6 secondi), con consumi ridottissimi. La versione d'accesso, la "Tipo", parte da 17.700 euro e offre di serie clima manuale, Cruise Control, radio Bluetooth, sensori di parcheggio posteriori e retrocamera.
17. DFSK Glory 500, da 17.988 a 23.388 euro
Tra le 20 auto economiche del 2026 c'è spazio anche per la DFSK Glory 500, il modello d'accesso del brand del gruppo Dongfeng. Nonostante il prezzo e il posizionamento alla base della gamma DFSK, la Glory 500 ha delle dimensioni decisamente generose, pari a 4,39 metri, mentre lo stile è molto classico e rassicurante, interrotto solamente dalla mascherina anteriore "importante". Il C-SUV cinese, quindi, punta tanto sull'abitabilità interna, con una disponibilità di spazio ottima per quattro persone, un bagagliaio da 340 litri (non esagerato, in realtà) e un abitacolo semplice e senza grandi fronzoli.
Sotto il cofano, la versione più economica un motore 1.5 benzina aspirato da 106 CV, disponibile sia con cambio manuale sia con cambio automatico CVT. Il vero punto di forza in termini di economia è la disponibilità dell'impianto Bi-Fuel GPL con sovrapprezzo,L'equipaggiamento di serie è già molto completo fin dalla versione base, offerta a partire da 17.988 euro (l'88 nel prezzo è da ricercarsi nel ruolo di portafortuna che questo numero ha nella cultura cinese). La dotazione, del resto, offre di serie interni in pelle, sensori di parcheggio posteriori, retrocamera, infotainment centrale con navigatore e clima automatico.
18. MG ZS Classic, da 17.990 a 19.990 euro
La seconda MG che trova spazio tra le 20 auto economiche del 2026 è la MG ZS Classic. Il nome può trarre in inganno: si tratta, sostanzialmente, della prima generazione del SUV ZS, che affianca l'attuale seconda serie per proporsi come un modello collaudato, affidabile e dall'ottimo rapporto qualità-prezzo. Lunga 4,34 metri, la ZS Classic ha un look non molto originale (il frontale, ad esempio, mi ricorda alcuni modelli Mazda) ma ben proporzionato e preciso, che la rende piacevole e appagante nonostante il prezzo contenuto.
Salendo a bordo, la MG ZS Classic ha un look semplice e moderna, con una buona qualità costruttiva e un sistema di infotainment al centro della plancia che integra al suo interno anche i comandi della plancia (non così comodi durante la guida). Sotto il cofano, troviamo il 1.5 quattro cilindri VTi aspirato da 106 CV, accoppiato ad un cambio manuale a 5 marce e la trazione anteriore. Piacevole e semplice da guidare, la 1.5 VTi è proposta a 17.990 euro con l'allestimento base Comfort, che offre di serie clima manuale, Cruise Control, fari full LED, frenata automatica, sensori di parcheggio posteriori, mantenitore di corsia, retrocamera posteriore e cerchi in lega.
19. Dacia Jogger, da 18.100 a 27.350 euro
L'automobile più spaziosa in questa speciale classifica delle 20 auto più economiche del 2026 è la
Dacia Jogger,
che con i suoi
4,55 metri è anche l'automobile economica più lunga sul mercato italiano. Anche lei attesa dallo stesso restyling che interesserà la Sandero, rispetto alla compatta a due volumi rappresenta, sostanzialmente, la versione Station Wagon-monovolume, riprendendone l'anteriore e gli interni ma aggiungendo una coda decisamente più pratica, con ampie superfici vetrate e un posteriore con grandi fari verticali.
Salendo a bordo, quindi, l'abitacolo è sostanzialmente lo stesso della Sandero, utilizzando le stesse plastiche rigide ma disegnate e assemblate con cura, utilizzando inserti in tessuto e parti colorate per rendere più moderno e simpatico l'abitacolo. Lo spazio, invece, è decisamente superiore soprattutto dietro, dove i passeggeri posteriori trovano tanto spazio e il bagagliaio ha una capacità di almeno 708 litri in configurazione a 5 posti. Disponibile, infatti, anche con tre file di sedili e 7 posti, la Dacia Jogger utilizza la stessa piattaforma meccanica della Sandero, risultando leggermente meno agile, ma altrettanto piacevole. La variante più economica è la 1.0 ECO-G Essential, offerta a 18.100 euro e dotata di un tre cilindri turbo da 100 CV, cambio manuale e allestimento molto spartano che offre di serie clima, Cruise Control, sensori di parcheggio posteriori e barre sul tetto (ma non l'infotainment, sostituito da un semplice supporto per lo smartphone).
20. Hyundai i10, da 18.500 a 21.250 euro
Chiude questa speciale top 20 delle auto economiche 2026 la
Hyundai i10, una piccola compatta termica realizzata sulla base della Kia Picanto e rispetto alla quale è leggermente più lunga (3,67 metri), più larga (1,68 metri) e ha in generale una presenza più matura e cresciuta. Dotata di uno stile piuttosto personale e moderno, la i10 di terza generazione è ancora piuttosto alta, una scelta estetica e tecnica che la rende un'automobile molto più spaziosa e ariosa di quanto le dimensioni esterne possano far pensare. L'abitacolo, ad esempio, è sufficiente per quattro adulti, mentre
il bagagliaio ha una capacità di 252 litri ed è regolare e sfruttabile. Gli interni, dal canto loro, sono realizzati con plastiche rigide e pensati per durare, con rivestimenti robusti e assemblaggi curati.
Oltre alla posizione di guida alta e all'ottima ergonomia, a colpire è l'ottima dotazione di serie, che anche dall'allestimento base Connectline comprende il quadro strumenti digitale e il sistema di infotainment da 8 pollici con Apple CarPlay e Android Auto. A livello meccanico, invece, la Hyundai i10 ha un comportamento dinamico decisamente buono, risultando agile in città ma anche piacevole tra le curve. La versione d'attacco è la i10 1.0 Connectline, che a 18.500 euro include il motore 1.0 tre cilindri aspirato a benzina da 63 CV e un allestimento completo, che include clima, Cruise Control, fendinebbia, sensori di parcheggio posteriori, cerchi in lega, quadro strumenti digitale e infotainment da 8 pollici al centro della plancia.