Opposites United: la visione di Kia alla Milano Design Week 2023
Tempo di lettura: 2 minuti Kia ha aperto ufficialmente le porte dell’esposizione Opposites United, presso il Museo della Permanente di Milano, per la settimana del […] Leggi di più
La coreana KIA, venne fondata nel 1944 come azienda produttrice di componenti per biciclette, nei primi anni sessanta vengono prodotti motocicli e motocarri, ma bisognerà attendere ancora un decennio prima che venga prodotta la prima vettura.
In realtà si tratta solo di assemblare la 124 Fiat (su licenza della casa torinese), ma gli ingegneri della KIA, la adatteranno nel tempo, alle esigenze del mercato coreano.
Nel 73, dopo la costruzione del primo motore a benzina, inizierà la produzione della prima vettura KIA la Brisa, che altro non è che una copia della cugina Mazda Familia.
Sempre su licenza Fiat dopo la produzione del propulsore diesel, viene prodotta la Fiat 132.
All’inizio degli anni anni ottanta, l’azienda è costretta ad interrompere (a causa del regime dittatoriale) l’assemblaggio dei veicoli, richiedendo attenzione alla costruzione dei furgoni -principalmente per l’esercito coreano e il mercato agricolo-.
La prima rinascita della casa coreana avvenne nel 1986 grazie alla Ford, che scelse i loro stabilimenti per produrre la Festiva da esportare sul mercato americano.
Ma le sorti della Kia, dopo una breve risalita, ebbero la peggio a causa della crisi economica che colpì il sud-est asiatico. L’azienda fu costretta a dichiarare bancarotta e venne presto acquistata dalla Hyundai nel 1997.
Alla fine degli anni novanta, la Kia Motors debutta sul mercato italiano e negli ultimi venti anni è riuscita a ritagliarsi una discreta fetta di mercato.
Pride, Rio, Carens, Sorento, Sportage, Picanto, Cee’d e Soul, sono i veicoli che più hanno riscosso interesse nel mercato italiano.
Modelli adatti a tutte le esigenze, dalle utilitarie alle monovolumi, passando per le berline, Suv e crossover.
L’attenzione sarà maggiormente puntata sui Suv e sui crossover (con occhio vigile sulle ibride e sulle elettriche).
Il restyling della Xceed (la versione crossover compatto della sorella coupé), che non subirà variazioni alle motorizzazioni, che manterranno quelli presenti sulla gamma attuale (benzina, gpl, mild-hybrid e plug-in) ma che esteticamente sarà rinnovata con nuovo logo, mascherina,fanali led avveniristici e nuovi colori.
Arriverà la quinta generazione della Kia Sportage in due versioni differenti. Il mercato americano ne avrà uno più lungo e più spazioso, mentre per il mercato europeo, ne uscirà una versione più contenuta e compatta.
La gamma offrirà scelta per le motorizzazioni, che andranno dal benzina e diesel mild hybrid da 136 CV a 180 CV al full hybrid da 265 CV, a questi entro fine anno andrà ad aggiungersi un hybrid plug-in con più di 50 km di autonomia nella marcia elettrica.
Un altro restyling verrà effettuato sul crossover Niro, che arriva alla seconda generazione.
Un occhio di riguardo ai materiali utilizzati, con utilizzo sempre maggiore di quelli riciclati.
Le versioni saranno full hybrid, hybrid plug-in e 100% elettrica.
Gli ibridi saranno dotati del sistema Greenzone Drive Mode, avranno la capacità di riconoscere le zone con limiti alla circolazione, passando automaticamente alla modalità elettrica.
Infine, ma non ultima, la Kia EV6, un crossover coupé sportivo e completamente elettrico.
La batteria è da 77,3 kWh e 800 Volt, le potenze massime andranno da 239 CV fino ai 585 CV della versione GT, e autonomie comprese tra 400 e 528 km, il sistema di ricarica è bidirezionale.
Entro fine anno, sarà sul mercato anche la versione AWD GT da 585 CV.
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