Consolidata la sua forza e fresca di Model Year 2025, la KiaSportage pre-restyling è il modello giusto per chi cerca un SUV affidabile, dal design ricercato e spazioso dentro. Non meno importante è la dotazione, che nel caso specifico della GT-Line Plus può contare su ADAS di ultimissima generazione e su tanti piccoli comfort che, nella vita di tutti i giorni, fanno davvero la differenza.
Andiamo, però, con ordine. Nel 2024, Kia ha registrato un notevole successo sul mercato italiano, con la Kia Sportage che si è affermata come il C-SUV più venduto, totalizzando 22.504 immatricolazioni tra gennaio e dicembre. Questo risultato ha consolidato la posizione della Sportage come leader nel suo segmento, superando concorrenti di rilievo come Volkswagen Tiguan, Jeep Compass e Nissan Qashqai. Pensate che solo nei primi quattro mesi del 2025, a conferma di quanto detto sopra, Sportage continua a essere la Kia più venduta in Italia e il motivo è presto detto.
Il motivo di questo successo va ricercato in diversi fattori, ma senza dubbio il principale è la crescente domanda di veicoli elettrificati a cui Kia risponde con "saggezza". La Sportage è disponibile in diverse varianti, tra cui Mild Hybrid, Full Hybrid e Plug-In Hybrid, tutte basate sul motore 1.6 T-GDI. In particolare, la versione ibrida full della nostra provafull hybrid, con una potenza complessiva di 210 CV, ha riscosso un notevole interesse. Questa motorizzazione, per inciso, ha spinto il C-SUV coreano a posizionarsi in prima posizione nel totale 2024 dietro le compatte che offrono questo tipo di motorizzazione, per esempio Toyota Yaris e Yaris Cross.
La Sportage si distingue anche per la sua versatilità, offrendo sia trazione anteriore che integrale, e per un design moderno che include dettagli sportivi, come nella versione GT-Line Plus che vedete in questa prova nella sua spiccata colorazione bicolore rossa con tetto nero. Gli interni sono stati progettati per migliorare l'ergonomia e l'abitabilità, con un sistema di infotainment intuitivo e un ampio bagagliaio da 587 litri estendibili fino a 1.776 litri.
Con questi aggiornamenti e una gamma di motorizzazioni orientate all'efficienza, la Kia Sportage mira a mantenere la sua posizione di leadership nel segmento dei C-SUV anche nel 2025. Vediamo il suo listino prezzi aggiornato, anche nel confronto con le altre motorizzazioni ibride proposte, come si presenta esteticamente e come si guida, ma soprattutto quanto consuma vista la presenza della trazione integrale.
Prezzo Kia Sportage Hybrid 2025: il confronto interno alla gamma e le concorrenti ibride
Vediamo come si evolve il listino Kia del suo SUV di successo. Tra le tante motorizzazioni, il 1.6 T-GDi MHEV da 118 CV è guidabile anche dai neopatentati nonchè è la versione d'accesso con i suoi 33.500 euro, disponibile sia con cambio manuale sia con cambio automatico. La gamma "cresce" con le versioni GPL (da 34.500 euro), unica versione non ibrida a listino, e con le Diesel Mild Hybrid (35.000 euro), Hybrid della nostra prova (38.000 euro) e Plug-In Hybrid (46.700 euro). Di queste, analizziamo con attenzione il listino della Full Hybrid, disponibile sia con la trazione anteriore sia integrale e proposta quattro allestimenti:
1.6 T-GDi HEV 210 CV AT6 Business: 38.000 euro
1.6 T-GDi HEV 210 CV AT6 Style: 39.500 euro
1.6 T-GDi HEV 210 CV AT6 GT-Line: 42.250 euro
1.6 T-GDi HEV 210 CV AT6 GT-Line Plus: 45.750 euro
1.6 T-GDi HEV 210 CV AT6 AWD GT-Line: 44.250 euro
1.6 T-GDi HEV 210 CV AT6 AWD GT-Line Plus: 47.750 euro
Configurando la nostra vettura, praticamente full optional in allestimento GT-Line Plus, scopro che la vernice Infra Red è proposta di serie, così come i cerchi da 18", i fari anteriori Full LED con luci adattive e il tetto panoramico apribile elettricamente con tetto nero a contrasto. A questo si aggiunge il sistema audio Harman Kardon, le telecamere a 360°, il tetto panoramico apribile e l'utile Blind-Spot View Monitor (BVM), il clima automatico tri-zona, il portellone posteriore elettrico e il Remote Smart Parking Assist, tra l'altro proposto solo su HEV e PHEV. Optional anche sulla ricca GT-Line Plus è il Premium Pack (1.250 euro) che comprende:
Sedili anteriori regolabili elettricamente con funzione di memoria lato guida
Sedili in Kia Tex Delight
Sedili prima fila ventilati
Infine, ecco il prezzo delle vernici a listino:
Orange Fusion/Infra Red (senza sovrapprezzo)
Cassa White (750 euro)
Black Pearl, Blue Flame, Dark Penta Metal, Experience Green, Lunar Silver, Sparkling Silver e Yuka Steel Gray (quest'ultime no su GT Line, 750 euro)
Deluxe White (900 euro)
Bi-Color (senza sovrapprezzo, no Sparkling Silver e Yuka Steel Gray)
Prezzo finale della vettura che vedete in questo servizio? 49.000 euro. Non dimentichiamo che per ogni Kia venduta in Italia c'è sempre la garanzia 7 anni/150.000 km. Anche una Sportage base (Business) si difende bene in termini di dotazione, con un prezzo d'attacco per questa motorizzazione che abbiamo visto essere pari a 38.000 euro, quasi 10.000 euro in meno rispetto alla versione in prova. Ci sono i cerchi in lega da 17", il cluster a cristalli liquidi con schermo da 4,2", lo schermo (con navigatore, mirroring e radio DAB) da 12,3", i fari anteriori Full LED e la frenata d'emergenza. La Style gode dei cerchi da 18", del quadro strumenti da 12,3" che rende "simmetrici" gli schermi, il comando Shift by Wire del cambio automatico e il Cruise Control adattivo (guida autonoma livello 2). La GT-Line, invece, aggiunge la piastra di ricarica wireless, i sedili della prima e della seconda fila riscaldabili, i fari full LED (con fascio adattivo) e il monitoraggio dell'angolo cieco.
Le concorrenti non mancano, d'altronde alcune ve le ho già presentate nell'introduzione. Il segmento è quello dei C-SUV, terreno di battaglia delle varie Ford Kuga (la FHEV da 180 CV parte da 38.250 euro, la AWD da 40.500 euro), Renault Austral E-Tech 200 (38.600 euro), mentre la Nissan Qashqai e-Power da 190 CV (ibrido con range extender) parte da 37.900 euro. La Hyundai Tucson, stessa piattaforma e stessi motori, parte da 37.250 euro mentre la full optional N Line con trazione 4WD attacca a 44.350 euro. Qui trovate la prova su strada della Tucson con lo stesso "pacchetto" sotto il cofano se la vostra scelta è tra lei e la Kia.
Alla guida della Kia Sportage Full Hybrid 2025: i consumi promettono bene, ma occhio alla "trazione"
Memore di buone sensazioni sulla cugina coreana, la mia prova della Kia Sportage Full Hybrid (HEV) AWD è partita alla ricerca di...conferme. Detto del cambio che è il 6 marce con convertitore di coppia, l'auto mi è sembrata fin da subito molto comoda e con un discreto carattere. Scatta quasi uguale alla più pesante plug-in (1.830 kg in ordine di marcia) nonostante i 30 CV in meno e si dimostra molto docile nelle ripartenze e negli allunghi, dimostrando di avere una grinta sorprendente grazie all'apporto dell'elettrico, alla trazione su tutte e quattro le ruote e alla buona spaziatura tra i rapporti. Non ultima, la buona fluidità nel passaggio tra elettrico, ibrido, o nel sistema combinato. Si può lamentare, altresì, una certa rumorosità quando si chiede troppo al pedale del gas, parlo di un sorpasso.
Prima ancora di dirvi come va su strada, in questa versione full optional ho apprezzato la comodità dei sedili che sono sia riscaldabili sia ventilabili, peccato che tutti questi comandi fisici siano, insieme al comando Shift by Wire del cambio automatico, concentrati sulla superficie piano black del tunnel centrale, soggetta a tante ditate e altrettante righe. La visibilità è molto buona, i montanti non sono troppo spessi e da buon SUV che sa come si opera in questo segmento (più precisamente dal 1994, anno in cui la Sportage debuttò in Italia) la seduta è sufficientemente alta, ma regolabile elettricamente su questa versione, per non trovarsi troppo in alto specie per me che preferisco guidare con il sedile piuttosto "piatto". Tutto è a portata di mano, specie i comandi sulle razze sui quali torno dopo parlando degli ADAS. Davanti al tunnel, un vano a scomparsa con presa di ricarica wireless, prese USB e presa 220V. Anche qui, una posizione comoda sia per il guidatore sia per il passeggero.
La potenza del sistema ibrido, come su Tucson, è calata ma di poco, nell'ottica di ottimizzare ulteriormente la resa del sistema ibrido. Ma c'è, come sempre, un ma: i consumi si dimostrano davvero ottimi quando si guida in città, dove si avverte maggiormente l'apporto dell'ibrido. Qui bisogna premere con cautela il pedale dell'acceleratore per mantenere la marcia a zero emissioni fino a velocità ben superiori a quelle da codice; d'altro canto, se si chiede potenza il sistema avvia automaticamente il motore termico, che in quel frangente dovrà sia muovere le ruote sia alimentare la batteria da 1,49 kWh andando a consumare un poco di più.
Un ibrido che va guidato con attenzione, per ottenere il massimo e avvicinarsi ai 20 km/l con disinvoltura. Il ma di cui sopra, invece, è relativo alla guida in autostrada: qui i consumi medi si attestano attorno ai 14 km/l, il che fa sorgere la domanda se sia meglio, per chi percorre tanti chilometri fuori città, rivolgersi al Diesel (1.6 136 CV 48V) che, non a caso, viene offerto agli stessi prezzi sia per le GT-Line sia per le GT-Line Plus.
Dal punto di vista tecnico, la Sportage Hybrid propone lo stesso 1.6 turbo benzina che ritroviamo su tutte le motorizzazioni ibride, declinato a seconda del tipo di ibrido. Ha una coppia massima, combinata tra termico ed elettrico, di 350 Nm tra i 1.500 e i 4.500 giri/min mentre la capacità del serbatoio è di 52 litri, contro i 42 litri dove la capacità cala per fare più spazio alla batteria da 13,8 kWh. Interessante il confronto sul peso, che ricordate è il primo dato che si riflette, pesantemente, sulla guidabilità di una vettura. Qui siamo su 1.649 kg in ordine di marcia, che diventano 1.715 sulla 4WD. Una Plug-in, che tocca i 245 CV, pesa 1.905 kg. Una GPL, all'estremo opposto, se la cava con un più che buono 1.550 kg. Insomma, ok l'ibrido ma se la vettura pesa di più, e lo si scopre nella guida autostradale, il consumo sale e si può fare poco.
Tornando alle sensazioni di guida, confermate nel corso delle giorni spesi in sua compagnia, non ho purtroppo avuto modo di testare la Sportage ibrida su lunghe distanze, come capitato con Tucson, ma mi è bastato un viaggio in autostrada da Milano a Torino, ovviamente a velocità da codice, per giungere alla conclusione che i consumi della Full Hybrid con la trazione sulle quattro ruote iniziano a salire considerevolmente e la domanda sorge spontanea? Ha senso puntare sulla 4WD che costa, e consuma di più? No nel primo caso, sì perchè mi è bastato guidare in collina durante una gita domenicale dove si apprezza una buona stabilità dell'assetto data dalle quattro ruote motrici senza ricorrere alle sospensioni adattive che avrebbero inciso negativamente sul prezzo.
Mi è piaciuto, rispetto a Tucson, il controllo delle modalità di marcia direttamente sul tunnel e non sull'ingombrante selettore che va di moda sulle ultime Hyundai. Non mi è piaciuto che, tra i vari menu configurabili sul quadro, quello dei flussi di energia non indichi quanta potenza venga inviata alle ruote posteriori, anche in presenza della trazione integrale come in questo caso. Vero è che una specifica schermata mostra la distribuzione della coppia sulle quattro ruote, ma perchè non rendere digitale anche il passaggio dei flussi alle ruote posteriori? Inoltre dal tunnel si possono selezionare le modalità di guida più specifiche per i fondi viscidi (Snow, Mud, Sand).
In conclusione, l'auto dimostra una buona stabilità anche quando si azzarda un po', senza arrivare mai a definirlo come SUV sportivo, ma si scopre presto la sua tendenza a rendere agevoli i viaggi per tutti i passeggeri, compresi quelli dietro che godono del riscaldamento dei sedili e di prese USB-C dedicate. Non eccessivo lo spazio per le ginocchia considerando una lunghezza di 4,51 metri e un passo di 2,68 metri. Gli pneumatici su cerchi da 18" assorbono bene le asperità della strada, e in questo caso la spalla non troppo bassa, non a favore di camera diciamo così, aiuta. Consigliatissimi i fari Full LED con tecnologia adattiva (di serie solo su GT-Line e GT-Line Plus): guidata di notte, fanno davvero la differenza illuminando a dovere il manto stradale senza abbagliare chi proviene dall'altro senso.
Gli ADAS migliorano la vita (con alcune eccezioni, facilmente risolvibili)
Partiamo subito dal primo "problema" che si incontra sulle auto di ultimissima generazione, l'ormai "odiato" sistema di avviso sonoro se si superano i limiti rilevati sulla cartellonistica stradale. Qui il modo più veloce per disattivarlo è configurare, in primis, il tasto della stella sulla razza sinistra: qui si possono scegliere varie configurazioni tra cui il menu dei sistemi di assistenza alla guida. Qui, cliccando su "Limite di velocità" si deve poi cliccare su "informazioni sul limite di velocità", così da rendere visibile il limite ma senza il fastidioso avviso difficilmente sopportabile. Torna utilissimo, non solo quando si parcheggia, il richiamo rapido delle telecamere del sistema Surround View Monitor (tasto telecamera P a destra del comando delle modalità di guida) che visualizza ad alta definizione cosa accade attorno alla macchina.
In aggiunta, la correzione dello sterzo appena si "pesta" la linea di carreggiata qui è piuttosto invasivo. La procedura per disattivarlo è veloce, bisogna tenere premuto qualche secondo sul tasto (razza destra) dove l'icona di una vettura compare tra le linee. In questo modo l'icona sul quadro strumenti, ovviametne digitale, si colorerà di arancione a indicare che il sistema ora è disattivato. Personalmente vi consiglio di lasciarlo attivo nella guida autostradale, dove il Cruise adattivo si comporta piuttosto bene così come in città nelle situazioni di traffico in colonna, e di disattivarlo quando si guida in un misto e il ritorno dello sterzo può dare molto fastidio.
Tra gli altri ADAS il Cruise Control integra la funzione "Smart Cruise" che, grazie al navigatore, aiuta a decelare automaticamente la vettura quando si avvicina una curva. Per la entry level Business Diesel DCT, la preferita delle flotte, nel pacchetto Convenience Pack da 1.000 euro sono inclusi il Forward Collision Avoidance Assist, l'Highway Driving Assist e lo Smart Cruise Control.
Galleria fotografica Kia Sportage: la GT-Line è la top di gamma del pre-restyling