Chissà che espressione avranno avuto i bagnanti che, nella mattinata di domenica 30 luglio, sono arrivati sulla spiaggia del Sale, a Livorno, trovandosi un’auto parcheggiata nel mezzo della spiaggia.
Sono partite immediatamente le telefonate alle forze dell’ordine, per segnalare e tentare di far rimuovere la vettura dalla sabbia. Prima sono arrivati gli agenti della polizia municipale, tentando di rimuovere la vettura con il carro attrezzi, non avendo successo a causa del terreno sabbioso; poi sono arrivati i vigili del fuoco, che con il loro intervento sono riusciti, seppur non senza difficoltà, a rimuovere la vettura nel più breve tempo possibile.
In seguito alla rimozione, è stata identificata la proprietaria della BMW bianca, una Serie 1 della scorsa generazione: una ragazza livornese di 28 anni alla quale gli agenti della polizia municipale hanno redatto un verbale per occupazione del suolo demaniale con veicolo, ai sensi del codice di navigazione; una sanzione che va dai 103 ai 619 euro.
Chissà quali saranno state le motivazioni che hanno spinto la ragazza a parcheggiare in un luogo così anomalo. Si tratta in ogni caso di un comportamento irrispettoso e ovviamente illegale, da non replicare assolutamente, pena multe salate, o vendette da parte dei cittadini: qualche settimana fa un cittadino di Roma, forse adirato, si era aggirato per il quartiere tuscolano, imbrattando con la scritta “Free Park” le auto in sosta selvaggia.
In effetti, in questi giorni, parcheggiare, soprattutto nelle località turistiche, è diventato un’impresa molto complessa: i comuni molto spesso istituiscono le famose “strisce blu” a pagamento per le zone più frequentate: il prezzo può lievitare anche a diversi euro l’ora. E di ritorno dalle vacanze ci sarà un’altra brutta sorpresa: a Torino, da ottobre 2023 i prezzi per i parcheggi a pagamento aumenteranno ancora, toccando 2,80 euro l’ora in ZTL centrale e aumentando di 20 centesimi all’ora nelle altre zone.
Autore: Flavio Garolla
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