All’interno della categoria delle auto ibride 2023, cioè di quelle vetture con motore più o meno elettrificato, meritano un discorso a parte le auto mild hybrid 2023. Protagoniste indiscusse di un mercato che le sta premiando, e come vedremo a breve i dati sono lì a dimostrarlo, le auto mild hybrid 2023 sono tra le più attese dell’anno che sta per cominciare, differenti dalle full e plug-in, come vi spieghiamo nell’articolo dedicato alle differenze tra le varie auto ibride.
Non sorprende scoprire che oggi Fiat Panda, Lancia Ypsilon e Fiat 500 sono ancora le tre vetture più vendute in Italia nei mesi che vanno da gennaio a novembre 2022, ultimo mese in calendario per il quale sono a disposizioni i dati relativi alle immatricolazioni nel momento in cui scriviamo. Si parla già di un futuro a batterie per le prime due, con la terza che si è completamente elettrificata già nel corso del 2020 e oggi è l’elettrica più venduta d’Italia, con un buon distacco rispetto alla seconda classificata che con lei condivide la compattezza e l’assenza di emissioni allo scarico.
Sì, ma quanto vale oggi il segmento delle ibride mild hybrid? UNRAE ci può dare una mano a capirlo. Oggi il mercato delle ibride elettriche, o HEV, rappresenta il 34,0% dell’immatricolato totale. Significa che in questa categoria vengono incluse sia le auto mild hybrid 2023 sia le auto full hybrid: le prime non si muovono in elettrico, nonostante ci siano alcune rare eccezioni che vedremo a breve, mentre le seconde sì. Per farvi capire, la Fiat Panda capolista delle vendite viene venduta con due motorizzazioni, la mild hybrid di cui sopra e la GPL. Ben l’86% delle Panda vendute in Italia nel 2022 sono state vendute con la motorizzazione ibrida FireFly da 70 CV, contro il rimanente 14% del 1.2 Easypower GPL.
Sotto il cofano dell’utilitaria prodotta a Pomigliano d’Arco c’è un sistema che abbiamo avuto modo di conoscere in diverse occasioni. Si tratta di un motore 1.0, tre cilindri benzina, da 70 CV dove la “parte” elettrica è rappresentata dal sistema BSG capace di recuperare energia in frenata e decelerazione, immagazzinando quest’ultima in una piccola batteria al litio per poi sfruttarla come supporto al FireFly ibrido spegnendolo già a 30 km/h avvicinandosi a una sosta e sostenendolo nelle fasi di accelerazione.
Abbiamo citato il caso della Fiat Panda Hybrid che è anche l’auto ibrida più venduta in Italia. Ora, però, cerchiamo di capire quali siano i 10 modelli migliori di auto mild hybrid 2023 da valutare se avete in programma il cambio della vostra auto usata.
Auto mild hybrid 2023: i 10 modelli migliori
Diciamo la verità, non sono poi molti i modelli di auto mild hybrid 2023 che faranno la loro comparsa, per la prima volta, sul mercato. Sono attese parecchie novità tra le auto ibride, due su tutte la prima Alfa Romeo capace di marciare in elettrico, la Tonale Q4 Plug-in Hybrid, e la Dacia Jogger Hybrid 140. Si parla però di un ibrido diverso, rispettivamente l’ibrido plug-in che richiede una presa di corrente per permettere la massima efficienza del sistema e di un ibrido full, quello che rientra nella categoria di mercato HEV sopra affrontata, quindi capace di supportare maggiormente il motore termico principale oltre a offrire l’innegabile vantaggio di una guida completamente elettrica tra le strade cittadine.
Sono quindi tante le nuove auto ibride pronte a uscire sul mercato nel corso del 2023, qui invece ci occupiamo dei migliori modelli di auto mild hybrid per chi vuole risparmiare e badare al sodo. Per definizione le auto mild hybrid sono molto spesso auto utilitarie alle quali è stato installato un sistema ibrido capace di rendere più parsimoniosi i consumi e le emissioni. Ci sono ovviamente delle eccezioni: nel 2023 arriveranno la Renault Austral (con due motori, su tre, mild hybrid) e la Mercedes GLC 2023. Quest’ultima entra nel 2023 con solo più motorizzazioni ibride: i mild hybrid sono le motorizzazioni 200 4Matic da 204 CV e 300 4Matic da 258 CV, più il Diesel 220 d 4Matic da 197 CV.
La tendenza, lo vuole l’Unione Europea, è quella di avere sempre più auto elettrificate all’interno delle gamme dei costruttori. Non potevano, quindi, rimanere escluse le auto più compatte, di segmento A e B, che rappresentano ancora una buona percentuale delle auto scelte per gli spostamenti quotidiani della maggior parte degli italiani. A prescindere dal “tipo” di ibrido, bisogna poi considerare i vantaggi fiscali riservati a questa tipologia di motorizzazione. Una su tutte? L’esenzione dal pagamento del bollo per un periodo variabile che dipende, essenzialmente, dalla regione in cui abitate.
Quale auto ibrida 2023 può fare al caso vostro? Tra le mild hybrid i modelli migliori rimangono sicuramente quelli che hanno performato molto bene nel corso del 2022. Ci sono Panda, Ypsilon e 500 a chiudere il podio, ma trai migliori modelli di auto mild hybrid 2023, e tra le più economiche, non dimentichiamoci di Hyundai i20, Bayon, Kona, Kia Rio e Stonic, Mazda2 e Suzuki Swift/Ignis. Nel corso del 2022 si sono aggiunti altri due modelli della Casa torinese: condividono lo stesso motore 1.5 Hybrid T4 da 131 CV la Fiat Tipo Hybrid e la Fiat 500X Hybrid, due versioni che alzano l’asticella del classico motore mild hybrid.
Sicuramente c’è un buon divario di prezzo che aiuta a differenziare un’utilitaria come la Hyundai i20 mild hybrid da una full hybrid come la Toyota Yaris, entrambe degne rappresentanti di provenienza orientale del mondo delle compatte ibride. La prima parte da 20.500 euro con la motorizzazione 1.0 T-GDi 48V, mentre la giapponese (che non monta sistemi mild hybrid, ma solo full hybrid) parte da 24.100 euro per il 1.5 Hybrid da 116 CV nel primo allestimento.
Sono, quindi, due le strade tra cui scegliere la nuova auto mild hybrid 2023. Se si può spendere un po’ di più, la full hybrid è più adatta all’uso cittadino a quasi parità di dimensioni visto che il suo miglior vantaggio si esprime a velocità ridotta. Le auto mild hybrid 2023, invece, sono convenienti innanzitutto per il prezzo minore e per i vantaggi fiscali.
Troviamo, quindi, auto mild hybrid 2023 di segmento A e B. Le più piccole mild hybrid in commercio sono l’eterna Fiat Panda e l’ancor più compatta Fiat 500, non a caso scelte da chi vuole spendere un po’ meno e non ha grosse esigenze di muoversi fuori dall’habitat urbano. Anche Suzuki offre due buone alternative. Nella gamma ormai interamente ibrida del costruttore giapponese, Swift (3,85 metri) e Ignis (3,7 metri) rappresentano i modelli entry level ed entrambi condividono il motore 1.2 Hybrid da 83 CV. Per la Swift, poi, c’è il 1.4 Hybrid (48V) pensato per la versione Sport, divertente e scattante con i suoi 129 CV.
Auto, le giapponesi, note per la loro leggerezza e i loro bassi consumi. In attesa della nuova Suzuki Swift, che potrebbe essere solo più elettrica, un modello sicuramente da tenere in considerazione visto e considerato il suo ottimo rapporto qualità/prezzo: è praticamente tutto di serie, si aggiungono a parte cambio automatico e la trazione integrale. Stesso discorso per Ignis, il crossover ultra compatto che non disdegna l’offroad.
Tra le Fiat e le Suzuki ibride si inserisce la Mazda2. Dal 2022 sono due, scusate il gioco di ripetizione, le Mazda2 a listino. La prima è stata aggiornata lievemente e propone il 1.5 da 48V che dichiara un consumo medio di 21,3 km/l. Lunga 4,07 metri, inizia a sentire il peso degli anni specialmente dentro dove non manca, oggettivamente, la tecnologia: c’è Apple CarPlay e lo schermo centrale è chiaro e ben visibile da tutti i passeggeri. C’è un’altra Mazda2, la Hybrid. Deriva in tutto e per tutto dalla Toyota Yaris vista la partnership che lega le due case del Sol Levante ma stiamo parlando di un’auto full hybrid, quindi non candidata a finire nella classifica delle auto mild hybrid 2023.
Come vedremo a breve nella nostra classifica in ordine di prezzo crescente delle auto mild hybrid 2023, ovviamente tenendo conto del listino prezzi, si incontra un quartetto di auto che condivide lo stesso motore. Si tratta delle coreane Kia Rio e Stonic e Hyundai i20 e Bayon. Sotto il cofano c’è il motore 1.0 mild hybrid da 100 CV, dove il motore elettrico con i suoi 17 CV dà buon supporto anche in accelerazione. Una Bayon, ad esempio, accelera in 10,7 secondi da 0 a 100 km/h, diventando così scattante in città.
Anche la Hyundai Kona 2023 si candida tra le migliori auto mild hybrid 2023, con la differenza che il crossover pronto a essere rimpiazzato dalla nuova generazione monta una versione evoluta del motore mild hybrid, con 20 CV in più. Sui consumi la Casa dichiara una media di 18,3 km/l nel ciclo combinato.
Si torna nel mondo occidentale con le Ford ibride. A oggi, prima dell’annunciato addio di Fiesta e successivamente di Focus, si contano tre modelli tra le auto mild hybrid 2023. Ford Fiesta, Focus (compresa la Wagon) e Puma. Montano tutte il 1.0 Ecoboost diventato ibrido. Associato al turbo del piccolo tre cilindri, questo motore con 125 CV riesce a rappresentare il giusto mix tra prestazioni e consumi. Costa di più rispetto ad altre segmento B, basti pensare alla già citata Hyundai i20.
Le abbiamo già citate e le conosciamo meglio. Fiat Tipo (con Tipo Station Wagon) e 500X Hybrid nel 2022 sono state aggiornate con il motore ibrido, un 1.5 che, a differenza di altre auto mild hybrid, riesce a muovere l’auto in elettrico per brevissime distanze. Il segreto si chiama e-Motor e non dovrete sorprendervi se parcheggi e piccole manovre, così come brevi tratti di guida in urbano, si affronteranno a motore termico completamente silenziato.
Infine anche Nissan vuole dire la sua con l’unica motorizzazione mild hybrid presente a listino e montata sotto il cofano della nuova Qashqai. Si tratta di un 1.3 da 140 o 158 CV e l’auto più in generale si rivolge alle famiglie o a chi cerca più spazio di una comune utilitaria. Con 4,43 centimetri infatti, la Qashqai è tra i modelli di auto mild hybrid 2023 più spaziosi e versatili oggi a listino. Non va confusa, però, con l’altra novità finita sotto al suo cofano: il motore e-Power, infatti, è una versione molto evoluta di motore ibrido che muove le ruote solo con il motore elettrico, alimentato a sua volta da un generatore a benzina. Un caso unico tra l’offerta oggi disponibile, ma non si tratta di un motore mild hybrid.
Si candidano tra le nuove auto mild hybrid 2023 altri due modelli sicuramente interessanti. Siamo sempre nel segmento C dei SUV medi e la nuova Peugeot 3008 Hybrid è pronta a ospitare il nuovo motore 1.2 benzina PureTech da 136 CV con modulo ibrido 48V. Un sistema di funzionamento simile, esteso anche al SUV 7 posti 5008, che permette di recuperare energia in frenata così da sfruttarla meglio in accelerazione.
Per brevità, e con questo termine intendiamo anche per non includere auto dai prezzi ben superiori ai 30.000 euro, sono poi tanti i modelli di auto mild hybrid 2023 delle Case premium. Si parte con la Classe A, soggetta a un restyling della sua quarta generazione, che attacca con valori di base pari a poco più di 35.000 euro. Stessa cosa accade in Casa Audi con la nuova A3 30 TFSI S tronic: costa 31.400 euro, quindi paragonabile al costo di una Ford Focus ibrida, e monta il 1.0 mild hybrid 48V da 110 CV. Non è raro trovare nel trittico delle Case premium tedesche (Audi, BMW e Mercedes-Benz) molti motori Diesel mild hybrid 48V. Sempre a Stoccarda, abbiamo già fatto l’esempio della nuova generazione di GLC, solo più ibrida con diversi motori mild hybrid al suo arco.
Quest’ultimi sono spariti dall’offerta delle auto dei segmenti inferiori proprio in favore dei nuovi piccoli motori ibridi a benzina ma non si può dire lo stesso per i segmenti più alti. Un esempio? La GLC così come la Mercedes Classe C presentata nel corso del 2022 comprende nell’offerta solo più versioni elettrificate dei suoi 2 litri a gasolio. La 200 d, con 163 CV, parte da 49.689 euro ma rappresenta il meglio per chi cerca ancora un’auto Diesel con la quale percorrere molti chilometri. L’ausilio dell’elettrico, infatti, ha reso ancora più efficienti questi ottimi motori che in tanti hanno già condannato al destino segnato.
Sicuramente molto attesa un’auto che ha tutte le carte in regola per fare bene. Tra le BMW più apprezzate sul mercato, la nuova X1 si rinnova completamente puntando tutto su tecnologia e motori elettrificati. Con lei debutta anche la prima X1 elettrica, la iX1, così come si rinnova la motorizzazione ibrida plug-in (i modelli 25e e 30e). Tra le X1 mild hybrid, la scelta si suddivide tra le motorizzazioni benzina ibride 48V (20i da 170 CV e 23i da 218 CV) e i Diesel ibridi 48V (xDrive 20d da 163 CV e xDrive 23d da 211 CV).
Siamo nel segmento D premium con Maserati Grecale. Presentato nel corso del 2022, il nuovo SUV della Casa modenese si prepara ad affrontare il suo primo intero anno di commercializzazione sia con le motorizzazioni mild hybrid (allestimenti GT e Modena, 2.0 300 e 330 CV 48V) sia con la versione Trofeo, che ibrida non lo è per niente con il suo V6 da 530 CV.
Prezzi auto mild hybrid 2023: la classifica dei 10 modelli più economici
Ora che abbiamo imparato a conoscere i migliori modelli di auto mild hybrid 2023, è tempo di ordinare le idee e capire quali di essere sono le più economiche. Volutamente ci siamo fermati poco sopra la soglia dei 30.000 euro, intendendo questo il limite con il quale definire oggi un’auto ibrida “economica”. Abbiamo incontrato, nel corso di questa guida all’acquisto di un’auto mild hybrid 2023, un modello non certo economico come la Classe C, che nella versione 200 a benzina, sempre 48V, costa anche di più: 51.387 euro.
Nella classifica dei prezzi delle 10 auto mild hybrid 2023 in ordine crescente avremmo dovuto includere anche altri modelli come la nuova BMW X1, della quale abbiamo parlato, ma anche in questo caso i prezzi superano i 40.000 euro per i modelli d’ingresso (42.900 euro la sDrive 20i da 170 CV e 45.770 euro la xDrive 20d da 163 CV). Concentriamoci, dunque, sui modelli di auto mild hybrid 2023 più economici e destinati nuovamente a comandare le classifiche di vendita di queste motorizzazioni sempre più apprezzate dal pubblico italiano.
- Lancia Ypsilon 1.0 Hybrid 70 CV – 15.100 euro
- Fiat Panda 1.0 Hybrid 70 CV – 15.400 euro
- Fiat 500 1.0 Hybrid 70 CV – 17.800 euro
- Mazda2 1.5-G M Hybrid 90 CV – 19.400 euro
- Kia Rio 1.0 T-GDi 100 CV – 19.450 euro
- Suzuki Ignis 1.2 Hybrid 83 CV – 19.900 euro
- Suzuki Swift 1.2 Hybrid 83 CV – 20.000 euro
- Hyundai i20 1.0 T-GDi 100 CV – 20.500 euro
- Kia Stonic 1.0 T-GDi 100 CV – 21.000 euro
- Hyundai Bayon 1.0 T-GDi 100 CV – 22.800 euro
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