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Vision Mercedes Maybach 6: l’ultima frontiera del lusso

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Ogni anno in agosto la comunità degli appassionati di auto storiche si dà appuntamento a Pebble Beach, in California, per un concorso di bellezza molto particolare.

L’esclusivo raduno di auto d’epoca è stato lo scenario ideale per il debutto dell’esclusiva Vision Mercedes‑Maybach 6, un affascinante coupé della classe di lusso. Omaggio ai gloriosi tempi degli Aero Coupé, la nuova 2+2 traghetta questa tradizione verso il futuro, reinterpretando i principi del design classico e declinandoli in funzione della limpida sensualità, parola d’ordine della filosofia di design di Mercedes.

Lunga quasi sei metri, la Vision Mercedes-Maybach 6 è stata concepita come auto elettrica. La potenza del motore è di 550 kW (750 CV). La batteria piatta nel sottoscocca consente un’autonomia di oltre 500 chilometri nel ciclo NEDC (oltre 200 miglia nel ciclo EPA).

Grazie ad un design sensuale e numerosi elementi intelligenti, la Vision Mercedes‑Maybach 6 è espressione di una nuova frontiera del lusso. Le proporzioni classiche di questa showcar (cofano motore estremamente slanciato, linea del tetto bassa e la parte superiore arretrata) ricordano gli Aero coupé dei tempi passati. Non si tratta, tuttavia, di un design retrò, ma di una reinterpretazione di principi estetici classici.

In tre parole: cool, tecnoide e sobrio. Ne è un esempio la forma di base aerodinamicamente intelligente: senza il bisogno di particolari espedienti come gli spoiler, il flusso dell’aria percorre tutto il corpo vettura, per poi separarsene una volta raggiunta la coda. Il carattere tecnoide si manifesta anche nelle luci sottili, nei cerchi parzialmente trasparenti e nel lunotto diviso in due parti.

Vision Mercedes Maybach 6 9

“La Vision Mercedes-Maybach 6, è espressione moderna dell’ultima frontiera del lusso. È hot & cool”, ha dichiarato Gorden Wagener, Responsabile Design di Daimler AG. “Perché, con una bellezza intelligente e un aspetto sobriamente tecnoide, esprime alla perfezione la nostra filosofia di design di limpida sensualità e rappresenta la nostra ambizione di un’efficienza aerodinamica”.

Aspirante pilota

Mauro Giacometti

Classe 88. Automotive Engineering. Mi piace la musica, ma… non quella bella, principalmente quella di cattivo gusto e che va di moda per poche settimane. Amo sciare, ma non di fondo: non voglio fare fatica.
La mia auto ideale? Leggera, una via di mezzo tra una Clio Rs e una Lotus Elise. Ma turbo! Darei una gamba per possedere una “vecchia gloria” Integrale.

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Foto di Gabriele Bolognesi

Mercedes Classe E 220d | Foto