Abbiamo parlato negli scorsi giorni delle voci sempre più insistenti riguardanti una possibile fusione tra Honda e Nissan. I due colossi dell’automobile giapponese non avevano smentito né confermato, mentre Renault (storica alleata di Nissan dal 1998) aveva indirettamente convalidato le voci aprendo a delle trattative per rendere questa fusione possibile. Questa mattina, in un comunicato congiunto, è stata sostanzialmente confermata l’intenzione di entrambi i brand di rendere realtà la fusione tra Honda e Nissan.
Nissan e Honda, infatti, hanno firmato nella giornata odierna un memorandum d’intesa, atto ad “avviare discussioni e riflessioni sull’integrazione commerciale tra le due società, attraverso la costituzione di una holding comune”. Si tratta, quindi, di una chiara dichiarazione di intenti, e l’attesa conferma dell’inizio delle trattative per una fusione tra Honda e Nissan nel prossimo futuro. Se la fusione dovesse concretizzarsi, la futura Nissan-Honda diventerebbe il terzo polo automobilistico mondiale.
Fusione Honda-Nissan, iniziano le trattative con Mitsubishi sullo sfondo
Nella nota congiunta si può leggere come, comprensibilmente, l’obiettivo di questa possibile nuova entità è quella di garantire ad entrambi i brand di “mantenere la propria competitività globale, consentendo alle due aziende di continuare a proporre prodotti e servizi più interessanti ai clienti di tutto il mondo.“. Honda e Nissan, del resto, stanno già collaborando in alcuni progetti, da una partnership riguardo all’intelligenza artificiale a quelle per l’elettrificazione, senza dimenticare la partnership, aperta anche ad altri brand nipponici, per la ricerca di tecnologie per piattaforme di veicoli elettrici e ibridi di nuova generazione.
I due colossi dell’auto giapponese creeranno nelle prossime settimane un comitato che lavorerà congiuntamente per studiare e discutere i possibili tratti di una fusione, analizzando la possibilità di creare sinergie più specifiche. Rimane in attesa, poi, il marchio Mitsubishi. La Casa dei Tre Diamanti, infatti, è entrata nell’Alleanza Renault-Nissan dopo un lungo periodo di crisi, e potrebbe entrare nelle discussioni di una fusione tra Honda e Nissan per creare un Gruppo formato da tre dei più noti marchi giapponesi nel mondo dell’automobile. Interpellata, Mitsubishi Motors ha chiarito che intende definire il suo interesse a partecipare a questa fusione entro la fine di gennaio 2025.
Fusione Honda-Nissan, obiettivo 2026 per un Gruppo da 30 trilioni di yen
La tabella di marcia di questa operazione è, inoltre, piuttosto serrata. Tra soli sei mesi, nel giugno 2025, è prevista la pubblicazione di un accordo definitivo di integrazione delle attività. Da quel momento, ci sarà circa un anno di tempo per le due aziende per organizzarsi internamente, visto che ad aprile 2026 sono previste le assemblee degli azionisti di entrambi i marchi, con l’abbandono dei titoli Nissan e Honda dalla Borsa di Tokyo previsto per l’estate 2026. La deadline di questa operazione, infine, è posta ad agosto 2026: sarà questo il momento nel quale è prevista la quotazione in borsa della nuova entità Nissan-Honda alla Borsa di Tokyo.
Se le parti dovessero raggiungere un accorto, la holding nipponica diventerebbe il terzo polo automobilistico mondiale, con un fatturato di vendita di oltre 30 trilioni di yen (circa 191 miliardi di dollari). Nonostante le difficoltà accusate da Nissan negli ultimi anni, complice una presenza in calo in Nord America, storicamente uno dei mercati più floridi per la Casa nipponica, e un calo nelle vendite delle sue auto elettriche, campo nel quale Nissan è stata una vera pioniera, la Casa nipponica ha venduto 3,37 milioni di automobili nel 2023. Honda, dal canto suo, ha una presenza altrettanto forte in Nord America, con una buona fetta di mercato anche in Cina e una produzione nel 2023 di 3.98 milioni di veicoli.
Se la fusione, quindi, dovesse andare a buon fine, Honda e Nissan arriverebbero a combinarsi per 7,35 milioni di automobili vendute, posizionandosi al terzo posto mondiale dietro ai colossi Toyota e Volkswagen. Il futuro Gruppo Nissan-Honda andrebbe infatti a superare i coreani di Hyundai-Kia, “fermi”, si fa per dire, a 7,31 milioni di veicoli nel 2023.