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Dacia Sandriders: con Loeb e un V6 a biocarburanti attacco alla Dakar

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Non poteva esserci miglior esordio per l’avventura Dacia Sandriders, con la doppietta al Rally del Marocco 2024, in vista dell’appuntamento principe del Rally Raid, la Dakar 2025. A partire dal 3 gennaio la compagine del team francese, guidata da una giovane quota rosa quale Tiphanie Isnard, Loeb, Al-Attiyah, la pilota Cristina Gutierrez e l’avveniristico prototipo che oggi abbiamo conosciuto da vicino durante l’anteprima nazionale a Milano tenteranno la conquista, alla prima apparizione, della gara regina per questa categoria di vetture.

Una sfida decisamente avvincente per Dacia, abituata a competere nel mondo dell’auto anche grazie a un concreto rinnovamento della gamma, non ultimo l’innesto della terza generazione di Duster, per la prima volta anche ibrida. Tornando al motorsport, l’ingaggio del 9 volte campione del mondo WRC Sébastien Loeb è stata una grande mossa da parte del team.

Già forte di 5 podi sugli angusti terreni della Dakar, che ricordiamo ormai essere disputata da anni fuori dai confini africani (dal 2020 si svolge in Arabia Saudita, dal 2009 al 2019 si è svolta in Sud America), il campionissimo francese reduce dal cinquantesimo compleanno compiuto proprio nel 2024 punta al bottino pieno e sta dando un enorme contributo a questa nuova avventura per un Casa automobilistica, diciamo, non abituata a competere a questi livelli del motorsport.

sebastien loeb dacia dakar

Perchè Dacia ha scelto di competere nei rally raid e alla Dakar

In primis per accompagnare in un nuovo palcoscenico i valori fondanti del brand: la vocazione all’outdoor e alla vita all’aria aperta, testimoniata per altro dal lancio di un optional davvero particolare quale lo Sleep Pack sulla nuova Duster e sulla nuova Jogger, un vero e proprio letto contenuto nel bagagliaio che si adatta a un weekend fuori porta. Non ultima, la robustezza dei suoi veicoli e l’affidabilità grazie al know how del gruppo Renault. Ne rappresenta una testimonianza il coinvolgimento dei tecnici di Alpine, già impegnati nel WEC, su questo progetto a quattro mani.

Tra gli altri partner di Dacia Sandriders il team Prodrive, lo stesso che anni fa gestiva le Subaru nel mondiale rally, gli arabi di Aramco (già partner di F1 come sponsor ufficiale) che garantisce a Dacia i carburanti sostenibili che alimentano il prototipo; infine, gli italiani di Sabelt per i sedili in carbonio, con un po’ di Italia che si affaccia all’affascinante mondo delle gare nel deserto.

Rally Raid 2025: gli appuntamenti in calendario

dacia sandriders
  • 3 gennaio: Dakar 2025
  • 21 febbraio: Abu Dhabi Desert Challenge 
  • 18 maggio: South African Safary Rally
  • 22 settembre: BP Ultimate Rally Raid Challenge Portogallo
  • 10 ottobre: Rallye du Maroc

Dacia Sandrider: l’identikit del prototipo al debutto alla Dakar

Iscritto alla categoria FIA Ultimate T1+, è lungo 4,14 metri (5 centimetri in più di una Sandero, 20 centimetri in meno di una Duster), largo 2,29 metri e alto 1,81 metri. Al suo interno, incastonato in un telaio tubolare con carrozzeria in fibra di carbonio, c’è il motore V6 da 3,0 litri twin-turbo da 360 CV e 539 Nm di coppia. Detto dei biocarburanti che lo alimentano, e che aprono scenari interessanti nel trasferimento di tecnologie dalla “pista” alla strada, è un veicolo 4×4 con cambio sequenziale a 6 rapporti. Importante l’escursione degli pneumatici grazie al sistema sospensivo studiato ad hoc (35 centimetri) e grip assicurato dagli pneumatici specifici BF Goodrich montati su cerchi da 17″.

Tiphanie Isnard, Team Principal dei Dacia Sandriders

Dopo il successo ottenuto in Marocco, siamo entusiasti di affrontare la sfida definitiva: la Dakar. Questa gara è leggendaria per la sua spietatezza e per l’immensa capacità di resistenza che richiede sia agli equipaggi che ai veicoli. La nostra squadra ha lavorato senza sosta per prepararsi per gennaio, ma siamo consapevoli che la Dakar è un campionato a sé stante, un appuntamento che ci metterà alla prova in modi che non abbiamo mai sperimentato prima. Il nostro approccio è quello di affrontare ogni giorno passo dopo passo, dando il meglio di noi stessi in ogni tappa, rimanendo con i piedi per terra, concentrandoci su prestazioni consistenti senza nutrire aspettative eccessive.

team dacia sandriders

Sébastien Loeb, Pilota dei Dacia Sandriders

Naturalmente, sono davvero entusiasta di dare il via alla Dakar con i DACIA Sandriders. Abbiamo lavorato duramente per prepararci a questa gara e ora, a circa un mese dall’inizio, l’emozione è davvero tanta. Il nostro obiettivo è sempre quello di vincere, ma sappiamo bene quanti fattori critici devono allinearsi perché ciò accada. Spero che la nostra esperienza sia un vantaggio fondamentale. Siamo pronti a dare il massimo e so che la squadra farà lo stesso. Vediamo cosa ci riserva l’edizione 2025”.

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