La FIAT Grande Panda è stata presentata nel 2024 in versioni elettrica e ibrida, ma non è ancora chiaro quando sarà disponibile per l’acquisto. Sebbene non sia prevista una variante a benzina, invece presente su Citroen C3, alcuni ipotizzano che un modello del genere potrebbe migliorare la competitività sul mercato, offrendo un’opzione più economica.
Si stima, infatti, che una versione a benzina potrebbe partire da meno di 15.000 euro, rendendo la nuova Grande Panda competitiva con modelli come quelli di Dacia. Al momento, però, questa rimane un’ipotesi in attesa di conferma da parte di FIAT.
Il debutto della FIAT Grande Panda, ci sarà anche a benzina con cambio manuale?
La FIAT Grande Panda rappresenta la grande novità del 2024 per la casa automobilistica torinese. Presentata ufficialmente il 4 luglio, non è ancora chiaro quando saranno aperti gli ordini in Italia. Quello che sappiamo è che il nuovo modello sarà disponibile in versione elettrica e ibrida, con quest’ultima come entry level. Al momento, quindi, non sono previste versioni a benzina, che invece caratterizzano la “gemella” Citroen C3, il cui prezzo di partenza è significativamente più basso.
Quanto costa la Panda in Olanda e Francia
Sebbene i prezzi ufficiali non siano stati confermati, si prevede che la versione ibrida della FIAT Grande Panda parta da circa 18.000 euro, mentre la variante elettrica potrebbe avere un prezzo iniziale di 25.000 euro. Queste cifre sono in linea con le versioni equivalenti della Citroen C3. Gli esperti si chiedono come mai FIAT non consideri anche una variante a benzina, scelta che potrebbe migliorare significativamente le vendite del modello, offrendo un’opzione più economica.
FIAT Grande Panda a benzina: possibile prezzo record
Con un prezzo base della Citroen C3 a benzina da 14.990 euro, la FIAT Grande Panda potrebbe posizionarsi ancora più in basso, forse a 13.990 euro, permettendole di guadagnare quote di mercato rapidamente. Con questa strategia, il brand torinese potrebbe rendere la FIAT Grande Panda competitiva con modelli affermati come quelli di Dacia, incrementando le immatricolazioni e puntando a diventare leader nel suo segmento.
L’introduzione di una variante a benzina sarebbe apprezzata da molti appassionati, che sperano che il marchio piemontese consideri seriamente questa possibilità per il futuro.