La Aspark SP600 ha superato la Rimac Nevera come hypercar elettrica più veloce, raggiungendo 438,7 km/h. Sviluppata e costruita in Italia da Manifattura Automobili Torino (MAT), ma di nascita giapponese, ha stabilito il record sul circuito di prova ATP di Papenburg con Marc Basseng alla guida. Il prototipo, privo di specchietti laterali per ridurre la resistenza aerodinamica, non è omologato per l’uso stradale. scopriamo meglio la Aspark SP600, l’auto elettrica più veloce al mondo prodotta in Italia.
L’hypercar elettrica più veloce al mondo è prodotta in Italia: è la Aspark SP600
La Rimac Nevera ha perso il titolo di hypercar elettrica più veloce al mondo. La nuova detentrice del record è la Aspark SP600, che ha raggiunto la velocità di 438,7 km/h, superando i 412 km/h della rivale croata. Originaria del Giappone ma costruita in Italia da Manifattura Automobili Torino (MAT), la Aspark SP600 ha stabilito il nuovo primato sul circuito di prova ATP di Papenburg, lo stesso dove la Rimac Nevera aveva ottenuto il record precedente nel 2022, grazie ai suoi lunghi rettilinei di 3,86 km. Alla guida della Aspark SP600 c’era il pilota tedesco Marc Basseng, 45 anni, che nel 2010 aveva infranto il record sul giro del Nurburgring con una Pagani Zonda R, completando il circuito in 6 minuti e 47 secondi. Questo tempo è stato successivamente battuto dalla AMG One con un tempo di 6 minuti e 35 secondi.
Aspark SP600: com’è la vettura torinese
I dettagli tecnici della Aspark SP600 non sono ancora stati divulgati, ma si sa che è un veicolo di nuova progettazione, non una versione aggiornata della precedente Owl. Descritta come un prototipo pronto per la produzione, monta pneumatici Bridgestone Potenza Race realizzati su misura. L’assenza di specchietti laterali, rimpiazzati per ridurre la resistenza aerodinamica e aumentare la velocità, indica che il veicolo non è omologato per l’uso stradale. MAT ha sviluppato e costruito l’auto a Torino, effettuando test virtuali e fisici e ottimizzazioni aerodinamiche in galleria del vento. MAT, nota per aver creato l’Apollo Intensa Emozione (IE) e le SCG003C e SCG003S della Scuderia Cameron Glickenhaus, aveva già collaborato con Aspark per la precedente hypercar Owl, che dichiarava una velocità massima di 413 km/h, cioè 25,7 km/h in meno rispetto alla nuova Aspark SP600. Anche la Owl aveva una configurazione a quattro motori con una potenza complessiva di 1.953 CV e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 1,72 secondi.