In arrivo un corposo restyling per EQA ed EQB, i veicoli entry-level della serie elettrica di Mercedes: verrà rinnovata non soltanto l’estetica esterna, ma saranno implementate delle migliorie anche all’interno dell’abitacolo e nell’elettronica.
EQA ed EQB si uniformeranno alle altre elettriche di fascia più alta, con una mascherina anteriore che non si distaccherà troppo da EQC ed EQS, e una fascia luminosa frontale aggiornata, insieme ai fanali posteriori. Volante di ultima generazione con finiture in legno e motivi Mercedes-Benz retroilluminati completano il tutto. Il display MBUX, inoltre, sarà rinfrescato con delle migliorie, che partiranno da tre stili differenti di visualizzazione (sottile/sportivo/classico) e tre modalità (navigazione/assistenza/servizio). L’AI sarà più “intelligente” e capace di imparare dall’esperienza e dal conducente.
Saranno implementati anche alcuni nuovi sensori, come la telecamera monofunzionale e una ulteriore di backup. Ci saranno altre funzioni migliorate, come l’Active Lane Keeping Assist, che funziona attraverso l’utilizzo dello sterzo invece che con l’ESP. Il sistema audio surround Burmeister sarà proposto come optional, che assieme al sistema MBUX, offrirà l’immersività del Dolby Atmos. Già presente, per esempio, nella Classe S, è un sistema molto interessante che immerge letteralmente i passeggeri nella musica.
Parlando degli aspetti riguardanti il motore elettrico, sarà implementata su EQA ed EQB la ricarica con la funzione Plug & Charge: le colonnine abilitate potranno erogare subito energia senza il bisogno dell’autenticazione. Anche l’autonomia sarà maggiore: fino a 560 km, grazie a un ottimizzazione dell’aerodinamica e del rotolamento degli pneumatici, oltre che un uso intelligente di schermi e climatizzatore. L’auto sarà anche prodotta, secondo la casa, a zero emissioni di carbonio.
Non sappiamo se verranno implementate modifiche anche alle motorizzazioni, tantomeno al prezzo; lo scopriremo dall’autunno, quando EQA ed EQB potranno essere ordinate; arriveranno nei concessionari a partire dal 2024.
Autore: Flavio Garolla
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