100 unità per quella che, non a caso, il Biscione ha chiamato con l’appellativo di 100° Anniversario. Si presentano così, una accanto all’altra, Giulia e Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio 100° Anniversario, la nuova serie limitata che anticipa l’arrivo delle Quadrifoglio basate sul restyling di metà carriera della berlina e del SUV di riferimento.
La ricorrenza, per essere precisi, cadrà sabato 15 aprile. 100 anni fa, ora più ora meno, Ugo Sivocci portava al debutto l’emblema del Quadrifoglio vincendo su un’Alfa Romeo RL la 14° edizione della Targa Florio. 100 anni dopo Alfa Romeo è tornata a Palermo e dintorni per rivivere quei momenti e riscoprire quelle location che hanno fatto da sfondo a quell’impresa.
Da gesto prettamente scaramantico, il significato è rimasto lo stesso allora come oggi, il Quadrifoglio Verde ben presto diventa simbolo di sportività e rinasce ai massimi livelli sotto la gestione Marchionne. Sulla piattaforma Giorgio nascono due capolavori universalmente riconosciuti, e il Quadrifoglio, prima su Giulia poi su Stelvio, è sinonimo di sportività e prestazioni. Una storia che arriva da lontano, non senza un aspetto tragico: proprio Ugo Sivocci perì in un incidente a Monza solo qualche mese più tardi quella storica prima vittoria e, indovinate un po’? Su quella macchina che gli fu fatale erroneamente non venne disegnato il logo del quadrifoglio.
Dal 1924 tutte le Alfa Romeo da competizione iniziarono a competere sempre e solo con il quadrifoglio verde, non più in un rombo bensì in un triangolo bianco. Una punta in meno, per omaggiare colui che lo “inventò”, portandolo subito nei libri di storia. C’era il quadrifoglio verde sulle Alfa Romeo vincenti nei primi mondiali di F1, a inizio anni ’50, e c’era il quadrifoglio nelle tante vittorie conseguite in tanti campionati di diversi categorie.
Sulle stradali la prima volta è datata 1963, 60 anni fa. La Giulia TI Super, la prima Giulia Quadrifoglio, aprì le danze. Nei tempi più vicini a noi lo ricordiamo su MiTo e Giulietta, per poi arrivare sulle serie attuali di Giulia e Stelvio per farci sognare ancora una volta.
Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio 100° Anniversario: il motore è più potente, ecco il prezzo
Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio 100° Anniversario, come ricordato, è una serie limitata in 100 esemplari per un totale di 200 contando anche Giulia 100° Anniversario. La principale novità riguarda il 2.9 V6, ora accreditato di 520 CV (per alcuni mercati tra cui l’EMEA e la Cina), mentre è stato abbandonato il torque vectoring optando per un classico differenziale autobloccante meccanico. Confermata, invece, la trazione Q4. Dalle GTA è derivata la messa a punto del propulsore, così come lo studio dell’assetto: l’aerodinamica attiva contribuisce in questo senso a fare il suo dovere quando si inizia a fare veramente sul serio, complice il sound. Le note del V6 trovano sfogo nel sistema di scarico Akrapovic, montato di serie e inconfodibilmente garanzia di baccano.
Dal restyling di Alfa Romeo Stelvio 2023 deriva, invece, il comparto luci (ora adattivi Full LED con fari a matrice). Nuovi i cerchi in lega bruniti a 5 fori da 21″ per Stelvio Quadrifoglio 100° Anniversario, con le nuove pinze freno color oro. Finiture dorate anche per il logo del Quadrifoglio sulla carrozzeria, rivisto per l’occasione: ora propone la scritta 1923-2023 e la cornice è elegantemente dorata. Tre i colori disponibili: il Verde Montreal delle foto che vedete in questo articolo cui si aggiungono il Rosso Etna e il Nero Vulcano.
Per gli interni di Stelvio Quadrifoglio 100° Anniversario è stato scelto un corredo in pelle nera e Alcantara, dove nuove sono le impunture dorate e dove si confermano le finiture in carbonio su cruscotto, tunnel e pannelli porta. Sulla plancia domina l’impuntura del celebrativo numero “100” accostato al Quadrifoglio sempre nel caratterizzante color oro. Il volante è rivestito in pelle ed Alcantara con cuciture nere e inserti in fibra di carbonio.
Nulla da segnalare per quanto riguarda le novità già introdotte nel restyling. Nella foto sopra vedete il cannocchiale ora con lo schermo TFT da 12,3″ che sulle Quadrifoglio, dove rimarrà anche con l’arrivo del MY23, c’è la nuova modalità Race dal layout dedicato: contagiri, tachimetro e indicatori di cambiata, in altre parole tre strumenti essenziali per la guida in pista.
Veniamo al prezzo di Stelvio Quadrifoglio 100° Anniversario, non ancora reso pubblico. In quanto serie limitata, sarà sicuramente più alto dei circa 100.000 euro di una “normale” Quadrifoglio, senza raggiungere i livelli visti su Giulia GTA/GTAm che sono andate rapidamente sold out. Si può, quindi, ipotizzare un prezzo di Stelvio Quadrifoglio 100° Anniversario intorno ai 120.000 euro.
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