A Sebring, Florida, si è già entrati nel vivo della gara di apertura del campionato mondiale WEC 2023. La dominante Toyota, la rediviva Peugeot e da quest’anno anche Ferrari con la 499P e la rivale storica Porsche si aggiungono alla schiera delle cosiddette Hypercar, ex LMP1, per un totale di 16 vetture.
Dopo il Prologo durante il quale Ferrari è apparsa in lieve difficoltà, nella seconda sessione di prove il cavallino rampante ha rialzato la testa ottenendo il terzo e il quinto tempo, seppur a 1,167 secondi dalla Toyota n.7 che ha chiuso davanti a tutti. Oggi si svolgono le FP3 e le qualifiche, alle 19:20 ore locali, piena notte in Italia.
12 Ore di Sebring 2023: cosa aspettarsi dai concorrenti
C’è Ferrari, che torna a competere nel più alto livello dell’endurance dopo 50 anni esatti, ma ci sono anche le sue sfidanti. Toyota arriva da un periodo d’oro, con cinque vittorie consecutive da quando nel 2018 fu un certo Fernando Alonso a regalare la prima soddisfazione alla Casa giapponese. Porsche, famosa per le sue vittorie negli anni ’80 e, più di recente, con la 919 Hybrid, punta alla 20° vittoria assoluta con una vettura rivoluzionaria. C’è poi Cadillac, che schiererà tre auto, così come Peugeot, al debutto a Monza nel 2022 e in cerca di riscatto per provare a vincere come fece a inizio anni ’90. Glickenhaus è salito sul podio della 24 Ore di Le Mans per la prima volta nel 2022 e beneficerà dell’esperienza accumulata negli ultimi due anni. Infine, Vanwall, un debuttante a questo livello, che a Le Mans punta a fare scalpore puntando su un grande nome come quello di Jacques Villeneuve.
12 Ore di Sebring 2023: cosa si aspettano i piloti Ferrari
Il Sebring International Raceway ospita il primo atto del FIA World Endurance Championship che andrà in scena venerdì 17 marzo alle ore 12 quando scatterà la 1000 Miglia di Sebring, una delle corse di durata più attese del panorama americano. Sulla Ferrari 499P numero 50 vi saranno Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen, mentre sulla Hypercar numero 51 Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi. Dopo l’incidente occorso in curva 1 domenica, una volta ultimate le analisi, il team ha deciso di sostituire il telaio della 51.
Antonio Fuoco, 499P #50: “Per la prima gara del Mondiale c’è tantissima emozione ma siamo anche molto motivati a far bene. Non vediamo l’ora di affrontare questo primo weekend e abbiamo lavorato duramente per farci trovare pronti anche se sappiamo che non sarà un fine settimana semplice per noi. Il campionato è lungo e gli avversari numerosi ed agguerriti, dunque sarà necessario cogliere tutte le opportunità e fare più punti possibile, con un pensiero speciale per la 24 Ore di Le Mans che abitualmente è decisiva per il titolo. Cercheremo di fare il massimo per riportare Ferrari in alto, onorando il suo ritorno nella top class dopo 50 anni”.
Miguel Molina, 499P #50: “Arrivo a Sebring in una condizione molto buona e con una grande motivazione. Sappiamo che non sarà una gara facile perché dobbiamo imparare a conoscere ancora molte cose: la macchina, il campionato, gli avversari che sono davvero forti. In questi mesi abbiamo svolto un lavoro durissimo per cercare di rendere la 499P affidabile, vedremo se avremo raggiunto i nostri primi obiettivi in tal senso. Aver vinto l’ultima gara del WEC lo scorso anno (nella classe LMGTE Pro, N.d.R.) è importante per il morale, ma ripartiamo da zero confrontandoci con una concorrenza molto determinata e con più esperienza rispetto alla nostra”.
Parlano i piloti Ferrari: Fuoco il più ottimista
Nicklas Nielsen, 499P #50: “Siamo molto impazienti per il debutto a Sebring a 50 anni dall’ultima gara di Ferrari nella classe regina nell’endurance. Mi sento molto orgoglioso di far parte di questo progetto e di poter condividere la 499P con Antonio (Fuoco, N.d.R.) e Miguel (Molina, N.d.R.). Ho sempre sognato di gareggiare per Ferrari e adesso ho l’opportunità di farlo nella categoria più importante del FIA WEC con questa splendida vettura”.
Alessandro Pier Guidi, 499P #51: “In questa corsa dobbiamo porci degli obiettivi realistici: il primo è quello di disputare una gara senza particolari problemi, con un approccio “conservativo” che guardi all’intero arco della gara al fine di gestire al meglio la vettura. Il secondo obiettivo è conquistare il maggior numero di punti possibile. Sarei veramente contento se potessimo giocarci un posto sul podio”.
James Calado, 499P #51: “Il debutto rappresenta un momento molto emozionante che tutta la nostra squadra attendeva da molti mesi. Sarà come da tradizione un grande inizio di stagione per il FIA WEC. Di certo Sebring sarà un banco di prova che ci permetterà di capire a che punto siamo, in termini di prestazioni, rispetto agli avversari”.
Antonio Giovinazzi, 499P #51: “Mi sento emozionato e carico per questa nuova avventura con Ferrari nella classe Hypercar. Finalmente dopo tante giornate di test è arrivato il momento di misurarci con i nostri avversari. Esordiamo con la consapevolezza di essere una squadra che si affaccia a questa categoria e che compete con altri costruttori che hanno più esperienza specifica”.
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