Opel Astra 2022

I prezzi della nuova Opel Astra 2022 partono da 27.400 euro. Curiosamente la nuova Opel Astra 2022 costa leggermente di più della cugina Peugeot 308, nonostante il prezzo d’attacco della Opel Astra 2022 sia legato alla medesima motorizzazione. Troviamo poi un prezzo base di Opel Astra Hybrid pari a 39.050 euro euro per il primo allestimento che sale fino a 42.550 euro per la versione più accessoriata, la GS. Questi prezzi sono da considerarsi al netto da eventuali incentivi statali. Top di gamma è la Opel Astra Hybrid GSe, dove l’unica scelta è il 1.6 225 CV sempre ibrido plug-in con una dotazione di serie più che completa. Il prezzo, però, sale a 48.050 euro. Tutti i prezzi sono da considerarsi Iva inclusa e chiavi in mano.

Il listino prezzi della Opel Astra 2022 ricalca la gamma già vista con Opel Mokka, ossia con una versione d’ingresso chiamata Edition, al top della gamma un allestimento più sportivo (GS) e la lussuosa Business Elegance, con una dotazione di serie molto completa. La versione intermedia Elegance e la più sportiveggiante GS presentano una forbice abbastanza ampia che va dai 29.400 euro ai 42.550 euro euro.

I prezzi della Opel Astra Sports Tourer 2022 partono, invece, da 28.400 euro (+ 1.000 euro vs listino riportato qui sotto) con produzione a partire dal secondo quadrimestre 2023. La station wagon tedesca sarà anche la prima a essere elettrificata, sia con la Astra Sports Tourer Hybrid da 180 CV, in Italia a partire da 40.050 euro, sia con la variante full electric il cui prezzo non è stato ancora diffuso.

Fin dal lancio tra le motorizzazioni di nuova Opel Astra 2022 è presente anche la versione ibrida plug-in che monta il motore PureTech da 150 CV abbinato all’elettrico, per una potenza totale di 180 CV. 

Tra i motori della nuova Opel Astra 2022 ci sono anche le unità benzina (1.2 tre cilindri) e un Diesel (1.5 quattro cilindri). Ricalcando quella che è la gamma della nuova Peugeot 308, i benzina turbo sono i 1.2 da 110 e 130 CV, anche con cambio automatico a 8 rapporti, mentre il Diesel è il 1.5 da 130 CV. È proposto il cambio manuale di serie sulle motorizzazioni termiche mentre l’automatico sulle ibride plug-in. 

Dal 2023 tra i motori di Opel Astra 2022 figurerà anche la variante elettrica o Astra-e, disponibile sia con carrozzeria berlina sia station wagon. Ha 156 CV cui corrispondono 270 Nm di coppia e grazie alla batteria da 54 kWh l’autonomia dichiarata ammonta a 416 chilometri nel ciclo misto WLTP. Prestazioni interessanti, nonostante la velocità massima sia limitata a 170 km/h, comunque superiore ad altre elettriche che si fermano a 150 km/h. Tre le modalità di guida in grado di incidere sull’autonomia: Eco, Normal e Sport. Capacità di ricarica fino a 100 kW dalle colonnine veloci, con 30 minuti per passare dal 10 all’80% della capacità della batteria e poter così proseguire il proprio viaggio perdendo meno tempo possibile.

Nuova Opel Astra 2022 ha dimensioni pari a 4,37 metri in lunghezza e 1,86 metri in larghezza (+ 5 centimetri rispetto alla 5° serie). Giocando con uno sbalzo all’anteriore mai così ridotto, la nuova Opel Astra 2021 supera di soli 4 millimetri la quinta generazione, ma a crescere (di 1,3 centimetri) è stato il passo, a tutto vantaggio della comodità e dell’abitabilità sui sedili. Un volume di 422 litri offre poi sufficiente spazio nel vano posteriore, con una capacità che si conferma vicina alla media del segmento.

La piattaforma su cui nasce la nuova Opel Astra è la EMP2, già utilizzata in passato da Groupe PSA e ora sempre più al centro dei programmi per i nuovi modelli medi del gruppo. Tra le sue peculiarità estetiche ci sono poi il nuovo Opel Vizor, dove si distingue la firma luminosa IntelliLux LED Pixel (derivata da Insignia) che, grazie ai suoi 168 elementi LED, illumina la strada più o meno parzialmente così da garantire un fascio di luce ottimale senza recare un danno visivo alle auto che marciano nel senso opposto, anche con gli abbaglianti attivi. Una tecnologia che venne portata al debutto dalla vecchia Opel Astra e che qui si evolve.

Anche in vista laterale le proporzioni della nuova Opel Astra 2022 sono dinamiche, anche grazie all’inclinazione del montante C. Il logo posizionato al centro dona importanta al volume posteriore ma si distinguono i gruppi ottici posteriori molto sottili, a tecnologia LED. Il logo funge anche da pulsante per il portellone posteriore. 

La versione station wagon, la Opel Astra Sports Tourer, è più lunga nelle dimensioni: nel dettaglio si arriva a 4,64 metri di lunghezza e a relativi 2,73 metri di passo.

Confrontare gli interni della nuova Opel Astra 2022 con quelli della passata generazione permette di comprendere l’evoluzione tecnologica che ha interessato l’abitacolo della sesta generazione, completamente inedito. C’è il Pure Panel, completamente digitale, che migliora l’interfaccia uomo-macchina ma quest’ultimo va a inglobare due schermi, il quadro strumenti da 10,25″ e il touchscreen centrale da 10,25″, orientati in modo da evitare pericolosi quanto fastidiosi riflessi di luce. Mai si era visto un tale livello di digitalizzazione su una Opel Astra. 

Anche i sedili della nuova Opel Astra 2022 hanno ricevuto la certificazione AGR e risultano ancor più ergonomici che in passato, oltre a essere stati ribassati di 12 millimetri per offrire una seduta più sportiva. C’è l’head up display che proietta le informazioni necessarie sul vetro di fronte agli occhi del guidatore. Sono ridotti al minimo i comandi fisici, ne troviamo infatti solo sul tunnel centrale (leva shift by wire del cambio automatico, modalità di guida, freno di stazionamento elettronico). Non c’è bisogno di usare cavetti per Apple CarPlay e Android Auto perchè entrambi sono di tipo wireless.

La nuova Opel Astra 2022 si presenta realmente come una vettura tutta nuova. Non c’è nulla che la lega alla vecchia generazione, lo si nota sia guardando gli esterni, dove domina all’anteriore il Vizor (che la accomuna a Mokka) così come dentro, dove il Pure Panel è sinonimo di digitalizzazione dell’abitacolo.

Motori ibridi plug-in per la nuova Opel Astra 2022, grazie alla versatile piattaforma EMP2, ma non si rinuncia ai motori benzina/Diesel, nonostante Opel abbia già annunciato che entro il 2028 arriverà la completa transizione all’elettrico; la Astra-e sarà a listino nel 2023 e, a trentadue anni dalla prima generazione, sarà una prima volta anche per la famosa hatchback tedesca. La sesta generazione della Opel Astra sarà però ancora saldamente legata alle motorizzazioni classiche. A livello di assetto l’Opel Astra monta una sospensione anteriore McPherson e una barra di torsione al posteriore, anche se le ibride plug-in potrebbero montare un Multi-Link. 

Infine, la nuova Opel Astra 2022 monta i più aggiornati sistemi di assistenza alla guida. Il Vizor frontale nasconde sotto di sè una telecamera multifunzione (cui si aggiungono le due laterali e una al posteriore), cinque sensori radar e sensori ultrasuoni.

Il Cruise Control attivo rappresenta la frontiera della guida autonoma di secondo livello e, con i cambi automatici, è in grado di arrestare la vettura e farla ripartire in autonomia entro un determinato lasso di tempo. A questo si aggiunge la nuova telecamera Intelli-Vision con vista a 360° per facilitare le manovre di parcheggio, il sistema Rear Cross-Traffic Alert e il mantenimento attivo della corsia. Non ultimo, il debutto dei nuovi fari IntelliLux LED a Pixel, evoluzione sostanziosa della tecnologia che già debuttò sulla precedente Opel Astra nel 2015.

Prova su strada Opel Astra Hybrid 180

Prova in anteprima Opel Astra GSe