Tommaso Corona
In FP3 le Red Bull erano andate veramente forte, tanto da piazzarsi al 1° e 2° posto, rispettivamente con Verstappen davanti ad Albon, dato per partente dal team ma non ancora rassegnato a perdere uno dei sedili più competitivi del circus. Le qualifiche del GP Abu Dhabi hanno confermato lo stato di forma delle RB16, tanto che l’olandese si è piazzato in pole position davanti a tutti!
Fenomenale il figlio di Jos Verstappen che ci ha davvero messo molto del suo per portare i “bibitari” in pole position: la vittoria nella gara di domani (partenza ore 14:10) è alla loro portata. Erano sei anni di seguito che Mercedes non abbandonava la prima piazzola sulla griglia di Yas Marina, motivo in più per festeggiare nei box Red Bull
Bottas ha invece preceduto Hamilton, davanti alla McLaren di Norris e all’altra Red Bull di Albon che non è riuscito a replicare la prestazione dell’ultima sessione di libere.
Ferrari si è qualificata in Q3 con la monoposto di Leclerc per poi finire 9° in griglia (che diventa 12° per la penalità da scontare per il contatto con Perez in Bahrain), il quale sfoggia un casco celebrativo in onore di quello che fino a domani sarà il suo compagno di squadra, Sebastian Vettel (sulla calotta compare la scritta Danke Seb, grazie Seb in tedesco). Proprio il quattro volte campione del mondo, invece, non è andato oltre il 13° posto confermando la fila di risultati visti negli ultimi sabati dei GP.
Eliminati, in Q2, oltre a Vettel, Ocon, Ricciardo, Giovinazzi e Perez, vincitore 6 giorni fa sotto le luci artificiali di Sakhir e oggi, purtroppo per lui, eliminato già nella seconda frazione non avendo registrato un tempo cronometrato.
Non sono andati oltre il Q1 Raikkonen, Magnussen, Russell, Fittipaldi (auguri a nonno Emerson, che oggi compie 74 anni) e Latifi.
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