Kia in India ha siglato con il Governo dello Stato di Andhra Pradesh un accordo di intesa per la realizzazione di un nuovo stabilimento produttivo nel distretto indiano di Anantapur.
La firma ufficiale è avvenuta nel corso della cerimonia tenuta nella città di Vijayawada, nella regione Andhra Pradesh, alla presenza del management di Kia Motors e delle autorità indiane guidate dal Primo Ministro di Andhra Pradesh, Nara Chandrababu Naidu.
La costruzione del nuovo impianto, il primo in India specificamente destinato al marchio Kia, partirà entro la fine dell’anno ed è il frutto di un investimento complessivo di 1,1 miliardi di dollari. Tale investimento si colloca nella strategia di ampliamento prevista dal Marchio coreano che vuole raggiungere in India una capacità produttiva di 300.000 unità all’anno. Kia in India ha programmato la produzione di una berlina e di un SUV compatto, destinati al mercato locale.
La superficie occupata dal nuovo impianto raggiunge i 2,16 milioni di metri quadri e integra i reparti di stampaggio, saldatura, verniciatura e assemblaggio finale; il sito ospiterà inoltre le sedi di diversi fornitori secondo lo schema della fabbrica integrata.
Kia in India per andare alla conquista del quinto mercato mondiale
Nell’occasione, il Presidente di Kia Motors Han-Woo Park, ha dichiarato: “Siamo felici di annunciare la realizzazione di questo nuovo impianto in Andhra Pradesh; questa iniziativa ci metterà in grado di entrare nel quinto mercato mondiale e di allargare la nostra competitività a livello globale. La domanda delle vetture Kia è in crescita in tutto il mondo e questo investimento costituisce un ulteriore importante passo nel nostro cammino verso i vertici dell’industria automobilistica globale“.
La realizzazione di un nuovo impianto produttivo in India, permetterà a Kia di affermare la sua posizione di uno dei brand in più rapida espansione nei mercati mondiali. L’india rappresenta attualmente il quinto più grande mercato automobilistico mondiale, con 3,3 milioni di vetture vendute nel 2016 e le previsioni proiettano una crescita che porterà il Paese al terzo posto nel 2020.