Entro il 2026 4 nuove auto elettriche: queste le novità Lotus dopo il lancio dell’Emira durante l’estate. Vi sembra un déjà-vu? Lotus non è nuova a dichiarazioni di questo genere; nel 2010 quando il marchio era ancora di proprietà della malese Proton, vennero presentati 5 meravigliose vetture: Esprit, Elan, Elite, Elise ed Eterne, ma nessuna di queste entrò mai in produzione e se ne persero le tracce.
Nel 2021 forte delle “spalle grosse” di Geely, nuova proprietaria del marchio inglese, Lotus ripropone una strategia simile con un poker di vetture che arriveranno entro il 2026.
“Vision80” questo il nome del piano, infatti, nel 2028 Lotus compirà 80 anni e lo scopo del nuovo amministrativo è quello di cambiare il volto del marchio entro tale data. Come anticipato la Lotus Emira sarà l’ultima vettura endotermica del marchio, per raggiungere un parco auto 100% elettrico d’ora in poi ogni singola presentazione si riferirà esclusivamente a vetture BEV.
Novità Lotus Vision80: quale sarà la prima a svelarsi?
La prima auto ad arrivare sarà un SUV di grandi dimensioni definito “premium lifestyle”. SUV e Premium, due parole che fino a pochi anni fa sarebbero sembrate sacrileghe vicino al nome Lotus, ma si sa, i tempi cambiano e se una casa automobilistica vuole sopravvivere non può prescindere dall’avere un SUV in gamma. Del resto anche Ferrari presenterà, più prima che poi, la sua Purosangue.
Le novità che lancerà Lotus nei prossimi anni saranno anche “premium”, questo perché i margini su tali vetture sono ovviamente superiori.
Tornando alla vettura in sé, la prima Lotus elettrica sarà una diretta rivale di BMW X5, e Mercedes GLE. Lo 0-100 km/h in meno di 3 secondi è l’unica caratteristica che Lotus promette, mentre il pacco batterie sarà di circa 92-120 kWh e impiegherà un sistema di ricarica a 800 Volt. Il 2023 sarà l’anno della berlina a 4 porte mentre più tardi arriverà anche un SUV più grande. Arriverà anche un nuovo impianto a Wuhan, nota per ben altre vicende, in Cina.
“Alla base di Vision80 c’è la volontà di trasformare Lotus da marchio inglese a vero brand globale nel segmento dei modelli ad alte prestazioni. La creazione del nuovo impianto ci avvicinerà al nostro obiettivo mantenendo saldi i principi di sportività, efficienza e successo nel motorsport”.
Queste le parole di Matt Windle, direttore operativo di Lotus.
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