Tre paroline magiche che scaldano il cuore di ogni appassionato: Lancia Delta Integrale. E se ne aggiungessimo una per toglierne un’altra? E se diventasse Lancia Delta elettrica? Nell’epoca dell’elettrificazione dell’automobile e, contemporaneamente, del fenomeno delle restomod (ovvero vetture d’epoca riviste ed adattate al presente), GCK Exclusiv-e propone una versione “a batterie” della Regina dei rally: la Lancia Delta Evo-e by GCK Exclusiv-e. Fa specie vederla in azione pensando a come sarà, nel 2026, la nuova Lancia Delta, annunciata dal CEO del brand Luca Napolitano: sarà il ritorno di un’icona che verrà lanciata sul mercato solo e unicamente in versione elettrica.
La Lancia Delta Evo-e by GCK Exclusiv-e, questo il suo nome completo, ha anticipato i tempi, abbandonando il noto bialbero turbo Lampredi in favore di un’unità propulsiva elettrica in grado di sprigionare 200 CV e 350 Nm di coppia (ora costanti) e di far “bruciare” alla Delta EV lo 0 a 100 in soli 6,6 secondi. Il peso complessivo vede un aumento contenuto di 100 kg, con l’ago della bilancia che si ferma ai 1440 kg, anche grazie al pacco batterie da 29 kWh che le permette di non appesantirsi troppo pur dovendo rinunciare ad un po’ di autonomia (stimata complessivamente a circa 200 km).
Come per ogni restomod che si rispetti, gli interventi vanno oltre al propulsore EV. La Lancia Delta Evo-e vanta ora un telaio rivisto e rinforzato per fornire maggiore rigidità strutturale, la carreggiata allargata accoppiata all’assetto ribassato, nuove sospensioni e freni maggiorati (ora con dischi da 306 mm e pinze a sei pistoncini all’anteriore). La trazione è sempre integrale anche se completamente rinnovata, con una ripartizione di coppia leggermente diversa dall’originale: 47% all’anteriore e 53% al posteriore. Nota di valore: il cambio rimane manuale a cinque rapporti con un rapporto finale riadattato al nuovo propulsore.
Dal punto di vista estetico, la Regina dei rally rimane (quasi) invariata. Per quanto riguarda gli esterni, GCK Exclusiv-e ha apportato alcune modifiche estetiche aggiungendo componenti in fibra di carbonio (come lo splitter anteriore, gli sfoghi d’aria laterali, il diffusore posteriore e lo spoiler). Internamente è l’alcantara a farla da padrone con cuciture a contrasto arancioni e volante sportivo a tre razze marchiato Momo. L’impianto audio è della Blam accoppiato ad un sistema di infotainment a scomparsa dell’Alpine per potersi inserire nell’alloggiamento originale dell’autoradio.
GSK Exclusiv-e prevede una produzione in serie limitata pari a 47 esemplari per la versione “stradale” Delta Evo-e e 11 esemplari per la più sportiva Delta Evo-e Rally caratterizzata esteticamente dalla livrea Martini e funzionalmente da un telaio specifico in alluminio, sedili alleggeriti Sparco e un set-up dedicato.
Per ora non è ancora noto, anche se ci si può immaginare sia in linea con il segmento a cui la Lancia Delta Evo-e by GSK Exclusiv-e ambisce: quello dei veicoli da collezione.
Autore: Marco Zuffada
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