Il bollo auto è una tassa che viene pagata annualmente dai proprietari di veicoli a motore. In alcuni casi, però, è possibile ottenere l’esenzione dal pagamento del bollo auto e, quindi, anche del Superbollo. Vediamo quali sono i casi in cui è possibile ottenere l’esenzione:
Oltre a questi casi ci sono poi delle categorie di automobilisti che possono godere dell’esenzione dal bollo: vediamo quali sono.
Secondo la Legge 104, le persone disabili gravi e i loro caregiver possono ottenere l’esenzione dal pagamento del bollo auto. Sono considerati caregiver i genitori delle persone disabili gravi, il coniuge della persona disabile, i parenti o affini entro il secondo grado della persona disabile grave e i parenti o affini di terzo grado, se la persona disabile ha compiuto 65 anni o è affetta da patologie invalidanti.
Tuttavia, per ottenere l’esenzione, i familiari devono avere a carico la persona disabile che, quindi, deve avere un reddito annuo che non supera i 2.840,51 euro. Per quanto riguarda le vetture, non sono ammesse all’esenzione quelle a benzina con cilindrata superiore ai 2.000 centimetri cubici e quelle a gasolio con cilindrata maggiore di 2.800 centimetri cubici. Per ottenere l’esenzione, è necessario presentare domanda all’Automobile Club Italia o all’Ufficio tributi o all’Agenzia delle Entrate entro 90 giorni dalla scadenza del pagamento dell’imposta.
Le auto ultratrentennali, ovvero quelle che hanno più di 30 anni dalla data di costruzione, possono ottenere l’esenzione dal pagamento del bollo auto in modo automatico. Non è necessario presentare alcuna domanda e il veicolo non deve essere iscritto in un Registro storico.
Tuttavia, le auto ultratrentennali che circolano su strade pubbliche devono pagare una tassa di circolazione forfettaria, che varia tra gli 11 e i 30 euro a seconda del veicolo e della Regione di residenza, e che ha validità per l’intero anno solare. Le auto di interesse storico e collezionistico di età compresa tra i 20 e i 29 anni, invece, possono ottenere una riduzione del 50% della tassa del bollo auto a condizione che siano in possesso del Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica rilasciato da ASI (Automotoclub Storico Italiano) e Registri di Marca e che tale riconoscimento sia annotato sul libretto di circolazione.
A tal proposito vi rimandiamo al nostro articolo dedicato al calcolo del bollo auto e alla scadenza del bollo auto, che si rivela molto utile per eseguire una stima precisa di quando dovrete pagare per questa tassa.
L’esenzione del Bollo auto vale anche per le auto ibride ed elettriche, ma questa dipende totalmente dalle scelte di ogni singola regione italiana. Ecco, riassumendo, dove e come vige l’esenzione del Bollo per le cosiddette “Auto ecologiche” l’esenzione del bollo varia regione per regione
La domiciliazione bancaria per il pagamento del bollo auto è una soluzione conveniente per chi desidera evitare le file agli sportelli e avere sempre sotto controllo l’importo dovuto. Inoltre, in Regione Campania la domiciliazione bancaria del bollo auto comporta uno sconto del 10% sull’importo del bollo, si può risparmiare sulla tassa annuale della propria automobile se si è degli automobilisti della Regione Campania.
L’esenzione bollo auto in Emilia Romagna è una misura che permette a determinate categorie di veicoli di non dover pagare il bollo auto, ovvero il tributo regionale che deve essere versato annualmente per circolare con l’auto sulle strade pubbliche.
Per ottenere l’esenzione, è necessario soddisfare determinati requisiti e presentare la documentazione necessaria all’Agenzia delle Entrate della regione Emilia Romagna.
In Emilia Romagna possono beneficiare dell’esenzione bollo auto:
Nella regione Friuli Venezia Giulia, i veicoli elettrici sono esenti dal pagamento del bollo auto per i primi 5 anni. Dal sesto anno in poi, per questi veicoli la tassa è pari a 1/4 solo per gli autoveicoli. Inoltre, i veicoli con alimentazione esclusiva a gpl o a metano hanno una riduzione del bollo auto del 75%. In altre parole, invece di pagare l’importo completo del bollo, devono corrispondere solo 1/4 dell’importo dovuto.
Veicoli elettrici, a idrogeno e alimentati esclusivamente a gas: esenzione permanente
Non si tratta di un’esenzione totale del bollo auto, ma in Regione Lombardia se si sceglie di pagare il bollo auto tramite domiciliazione bancaria, si può beneficiare di uno sconto del 15% sull’importo dovuto. Una modalità di pagamento comoda e sicura che permette di evitare le file agli sportelli e di avere sempre sotto controllo l’importo dovuto. Inoltre, per aderire alla domiciliazione bancaria, basta presentare la richiesta al proprio istituto di credito o alla propria banca online. Una volta effettuata la domiciliazione, il bollo auto verrà pagato automaticamente ogni anno, senza doversi preoccupare di ricordare la scadenza o di recarsi agli sportelli per il pagamento.
In Piemonte, è possibile ottenere l’esenzione dal pagamento del bollo auto per i seguenti veicoli:
In Sardegna, è prevista l’esenzione del bollo auto per i veicoli elettrici per i primi 5 anni. A partire dal sesto anno, la tassa sarà pari a un quarto del bollo per gli autoveicoli elettrici. Inoltre, anche i veicoli alimentati esclusivamente a gpl o metano godono di una riduzione del bollo auto pari a un quarto.
In Sicilia, sono previste alcune esenzioni dal bollo auto per alcune categorie di veicoli.
Per quanto riguarda i veicoli elettrici, questi sono esenti dalla tassa per i primi cinque anni. A partire dal sesto anno, la tassa sarà pari a un quarto per i soli autoveicoli.
Anche i veicoli con alimentazione esclusiva a GPL o metano beneficiano di una riduzione del bollo auto pari a un quarto.
Inoltre, i veicoli immatricolati nuovi nel triennio 2019-2021 con alimentazione ibrida elettrica/termica di tipo plug-in, full hybrid e con alimentazione esclusiva a idrogeno godono di una esenzione dal bollo auto per i primi tre anni.
In Toscana, sono previste alcune esenzioni dal bollo auto per alcune categorie di veicoli.
Per venire incontro a cittadini con disabilità psico-motorie, e per premiare i cittadini più virtuosi, sia la Provincia Autonoma di Trento che quella di Bolzano hanno previsto delle esenzioni totali o parziali.
Nella provincia di Bolzano, sono esenti dal pagamento del bollo auto per i primi 5 anni i veicoli elettrici e a idrogeno. Dal sesto anno in poi, per questi veicoli la tassa è pari a 1/4 solo per gli autoveicoli. Inoltre, i veicoli con alimentazione esclusiva o doppia a idrogeno, gas metano, gpl o ibrida elettrica e termica sono esenti dal pagamento del bollo auto per i primi 3 anni. Per i veicoli con alimentazione elettrica e termica che producono emissioni di anidride carbonica non superiori a 30 grammi al km, l’esenzione è valida per i primi 5 anni. Dal sesto anno in poi, le autovetture alimentate esclusivamente a gpl o a metano devono pagare 1/4 della tassa automobilistica.
Nella provincia di Trento, invece, i veicoli elettrici e a idrogeno sono esenti dal pagamento del bollo auto per i primi 5 anni. Dal sesto anno in poi, per questi veicoli la tassa è pari a 1/4 solo per gli autoveicoli. I veicoli esclusivamente a gpl e metano hanno una riduzione del 25% nei primi 5 anni, mentre dal sesto anno in poi devono corrispondere la tassa automobilistica ridotta del 75%. Infine, i veicoli bifuel metano-benzina, gpl-benzina, elettrico-benzina dotati di doppia alimentazione fin dall’origine sono esenti dal pagamento del bollo auto per i primi 5 anni.
In Umbria, sono previste alcune esenzioni dal bollo auto per alcune categorie di veicoli.
Nella Valle d’Aosta, è possibile ottenere l’esenzione dal pagamento del bollo auto per i seguenti veicoli:
Nella Regione Veneto, sono esenti dal pagamento del bollo auto per i primi 5 anni i veicoli elettrici, mentre per i veicoli ibridi e bifuel benzina/idrogeno l’esenzione è valida per i primi 3 anni.
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