TomTom lancia il dispositivo "salva-patente" che sfida le app (e cancella l'abbonamento)

C’è stato un tempo, tra il 2004 e il 2010, in cui entrare in auto significava quasi invariabilmente accendere un navigatore TomTom. Poi sono arrivati gli smartphone, Google Maps e Waze, relegando i dispositivi GPS dedicati a una nicchia di mercato. Oggi però, il gigante della cartografia prova a riprendersi il cruscotto con una mossa strategica che punta dritta al portafoglio degli automobilisti stanchi di canoni mensili.

Si chiama semplicemente "Tom" ed è il nuovo assistente alla guida che promette di rendere i viaggi più sicuri (e meno costosi in termini di sanzioni), eliminando uno dei principali deterrenti dei dispositivi concorrenti: il costo dell'abbonamento.

A differenza dei classici prodotti dell'azienda, "Tom" non serve a indicarvi la strada. È un dispositivo ultra-compatto, progettato per essere installato in modo discreto nell'abitacolo, che funge da sistema di allerta in tempo reale. Il suo compito è monitorare costantemente la strada "invisibile": autovelox fissi e mobili, tutor, pericoli sulla carreggiata e ingorghi improvvisi in tutta Europa.

L'interfaccia è ridotta all'essenziale per non distrarre il conducente: niente mappe complesse, ma avvisi acustici chiari accompagnati da una barra LED visiva che cambia colore e intensità in base alla natura e all'imminenza del pericolo. Un approccio che ricorda da vicino i segnalatori come OOONO o Saphe, ma con il "motore" cartografico di TomTom, storicamente riconosciuto per la precisione dei dati.

La vera notizia, tuttavia, risiede nel modello di business. In un mercato ormai saturo di servizi in abbonamento, TomTom ha scelto la strada del "paghi una volta, usi per sempre". A differenza di molti competitor che richiedono una sottoscrizione mensile o annuale per aggiornare il database degli autovelox, "Tom" offre il servizio gratuitamente a vita dopo l'acquisto dell'hardware.

Il dispositivo integra nativamente i servizi TomTom Traffic, garantendo aggiornamenti in tempo reale. L'attivazione è pensata per essere "invisibile": grazie ai sensori di movimento, il device si accende automaticamente non appena l'auto inizia a muoversi, collegandosi allo smartphone via Bluetooth.

Sul fronte tecnologico, l'integrazione appare completa. Il sistema dialoga perfettamente con l'ecosistema dell'infotainment di bordo, essendo compatibile con Android Auto e Apple CarPlay. Attraverso l'app companion di navigazione TomTom, è possibile gestire le impostazioni e ricevere feedback dettagliati.

Attenzione però ai requisiti minimi di sistema: per funzionare, "Tom" necessita di uno smartphone aggiornato. L'azienda specifica la compatibilità con dispositivi dotati almeno di Android 12 o iOS 18 (e versioni successive).

Il guanto di sfida al mercato è lanciato con un prezzo di listino di 79,99 euro. Il dispositivo è già disponibile sul sito ufficiale del produttore, con tempi di consegna stimati in circa 4 giorni lavorativi. Una tempistica che, considerata la data odierna, lo rende ancora un'opzione praticabile per i regali di Natale dell'ultimo minuto. Resta da vedere se, nelle prossime settimane, lo "street price" sui vari marketplace online renderà l'offerta ancora più aggressiva.