Da sempre la famiglia BMW Z rappresenta la versione più eccentrica della famiglia dell’Elica, ovvero l’esatto opposto dell’ultima lettera dell’afabeto, tutto si può dire fuorchè monotona. Dopo l’esperienza con la BMW Z1, la Casa di Monaco ha lanciato la sua prima vera spider compatta a due posti denominandola BMW Z3 nel 1995. Nonostante la presenza della dicitura Z, dal tedesco Zukunft, ovvero futuro, la nuova risultava essere decisamente più futuristica delle altre sorelle presenti nel 1996 in gamma. La nuova BMW Z3 ha un altro grande merito: risulta essere la prima vettura della Casa tedesca ad essere prodotta esclusivamente in America, nello stabilimento di Spartanburg. Evidentemetne il sole della Carolina fu propizio per l’alba della nuova nata della Casa di Monaco.

La BMW Z3 entrò in produzione tra il 1996 e il 2002, ed da lì a poco entrò nell’immaginario collettivo per aver debuttato non ad un salone, ma in un film del 1995. Stiamo parlando di 007 GoldenEye guidata dallo 007 dell’epoca Pierce Brosman. La BMW Z3 cambia gli stilemi della Casa di Monaco, che torna a proporre una spider a due posti. Se uno la guarda noterà le linee uniche che la contraddistinguono: il cofano lungo, un abitacolo raccolto sulle ruote posteriori, la finitura con quattro feritoie e logo BMW sul parafiamma, la piccola calandra a doppio rene davanti sono tutti chiari rimandi alla 507, che rendono questa BMW Z3 davvero particolare e unica, paragonabile, nell’abbozzo di linee ad una Caterham.

Prezzi BMW Z3

Da buona BMW, il listino prezzi di BMW Z3 non è mai stato ciò che si può definire economico. Anche con il motore più parco nella cilindrata, ovvero il 1.8 da 118 CV, della BMW Z3 era offerta nel 1996 ad un prezzo ad una cifra circa uguale a 27.000 euro odierni, con la potentissima Z3 M Coupé offerta a ben 54.000 euro di oggi. Come accennato prima anche per la versione d’accesso erano di serie radio, climatizzatore, vetri elettrici e sedili regolabili, ma rispetto alle sue rivali, era un prezzo decisamente alto.

BMW Z3 1.9

Oggi, però, complice la bolla intorno alle sportive degli anni ’90, anche i prezzi di BMW Z3 sono saliti parecchio, soprattutto per quanto riguarda le vetture con il sei cilindri. Basta infatti consultare i principali siti di vendita di vetture usate per capire come escludendo il lento 1.8, offerto a partire da 7.000 euro, per portarsi a casa una BMW Z3 dotata del motore 1.9 16v da 140 CV della 318 is servono almeno 8.000 euro per esemplari con tanti km sulle spalle, e ad 10.000 euro per Z3 con decisamente meno chilometri.

Per entrare nel mondo delle BMW Z3 a sei cilindri, invece, servono non meno di 12.000 euro per una 2.0, mentre le più potenti 2.2 superano i 14.000 euro, con le 2.8 e 3.0 che sfondano il muro dei 18.000 euro avvicinandosi ai 20.000 euro. Fuori portata le pericolose Z3 M, che ormai superano facilmente i 45.000/50.000 euro.

Motori e versioni BMW Z3

La gamma motori della BMW Z3 risulta essere la stessa delle sorelle BMW Serie 3, parliamo delle versioni E36 ed E46, in quanto la base meccanica risulta essere quella della BMW E36 Compact, la quale utilizza la parte anteriore della BMW E36 e il posteriore a ponte rigido della versione precedente BMW E30.

Questa rappresenta il giusto mix per garantire alla BMW Z3 di essere al tempo stesso divertente ed impegnativa, concentrandosi su una vasta gamma motori dotata di ben sette propulsori, due a quattro cilindri e cinque a sei cilindri in linea. Al lancio, BMW Z3 è stata disponibile solamente con motori a quattro cilindri, ovvero il 1.8 8v da 118 CV e del 1.9 16v da 140 CV, lo stesso delle 318i e 318 e E36.

Motore BMW Z3

Dopo qualche anno, BMW ha poi aggiunto i sei cilindri, a partire dal 2.0 da 150 CV e dal successivo 2.2 con fasatura variabile da 170 CV. In Europa arrivò solo il 2.8 della 328i E46, dotato di 193 CV. Tra le Z3 il top di gamma era rappresentato dal 3.0, introdotto nel 1999 e dotato di 231 CV, 300 Nm di coppia e prestazioni decisamente esuberanti per la biposto bavarese. Al top della gamma motori di BMW Z3 c’era però la sportivissima Z3 M, che sfruttava il 3.2 sei cilindri da 321 CV della M3 E36, che la rendeva capace di compiere lo 0 a 100 km/h in meno di 5 secondi. Da sempre dotata di trazione posteriore, BMW Z3 risultava essere disponibile o con un cambio manuale a 5 marce o con due automatici, uno a quattro marce e uno a cinque rapporti.

Abbiamo parlato della versione M della BMW Z3, ma non risulta essere l’unica. Le versioni meno potenti della BMW Z3 avevano allestimenti semplici e con pacchetti tutti inclusi in modo da non dover aggiungere praticamente nulla di basilare. Pertanto le versioni di BMW Z3 riguardavano solo due pacchetti denominati Sport Edition e Individual.

Dimensioni BMW Z3

Guardandola da davanti notiamo subito un frontale che risulta essere stato abbassato maggiormetne grazie alla presenza di grandi fari orizzontali e sottili, i quali danno vita a gonfi passaruota anteriori con cofano a conchiglia con doppio rene integrato.  Lateralmente si mostra un passo decisamente lungo rispetto alla lunghezza dell’auto di appena 4.03 metri, esattamente come accade per la piccola capote.

La particolarità della vettura è che risulta essere disponibile sia con l’apertura attraverso un movimento manuale che elettrico, e il piccolissimo bauletto posteriore. Una particoarità risuta essere i taglio del cofano che copre parte del pasaruota, in modo che aprendolo si veda il battistrada del pneumatico e capire quanto spazio vi sia, sia mai che qualcuno volgia mettere cerchi con canale più largo.

BMW Z3 M

Le prime BMW Z3 vennero fortemente criticate l’assenza di passaruota larghi, questo problema venne risolto con le versioni a sei cilindri della BMW Z3 che adottava spalle larghe e spesse che unite ai fari orizzontali e al paraurti avvolgente dando alla piccola cabrio stile davvero personale che rimane unico e caratteristico ancor’oggi, motivo per cui risulta essre una delle Youngtimer più belle ed apprezzate di tutti i tempi. Concludendo con le dimensioni di BMW Z3, il bagagliaio è piccolo, proprio come si addice a queste vetture, con una capacità minima di 165 litri.

Tutte le BMW Z3 vedevano cerchi in lega disegnati appositamente per questo modello data la carreggiata allargata posteriormente. Se infatti i primi risultavano essere da 16” di derivazione Serie 3, con la versione a carreggiata allargata parliamo di modelli iconico come numerosi BBS e Speedline prodotti appositamente per questa BMW ed arrivavano fino a 18”.

Ricapitolando, ecco le dimensioni della BMW Z3:

  • lunghezza 4,03 m
  • larghezza 1,74 m
  • altezza 1,26 m
  • passo 2,45 m

Interni BMW Z3

Se guardanola da fuori la BMW Z3 spicca per bellezza ed unicità, all’interno che si nota l’eleganza e la pulizia la fanno da padroni. Se uon osserva meglio gli interni della BMW Z3 sono decisamente meno retrò e più sobri, in tipico stile anni 90/2000. Analizzandoli a fondo si capisce come la BMW Z3 abbia badato al sodo: giusto per fare un esempio la plancia, infatti, è stata rivestita in semplice plastica nera che a contempo non garantisce lo stesso effetto al tatto o alla vista, con troppe plastiche rigide in bella mostra. Non manca, come da tradizione sportiva di BMW, una posizione di guida ottimale, decisamente distesa e realizzata alla perfezione dagli stessi tecnici BMW, esattamente come il quadro strumenti dal classico sapore bavarese, elegante, sportivo e immediato nella lettura anch’esso derivato, come da copione, dalla BMW Serie 3 dell’epoca.

BMW Z3 interior

Anche lo spazio a bordo risulta essere buono sia per il conducente che per il passeggero, non mancano inoltre soluzioni di pregio come i vetri elettrici, il clima, la radio ed il Cruise Control sulle versioni più dotate, vere perle di rarità per i primi anni 2000.

Agli interni di BMW Z3 manca un nonsochè da aggiungere alla bavarese biposto. L’unica cosa che bisogna considerarare prima di fare le proprie valutazioni è contestualizzare questa vettura. Erano infatti gli anni 90 quando la moda era questa: plastiche nere, austere ed eleganti, con tutto quello che serve esattamente dove ce lo si aspetta.

Se uno guarda in queli anni, la BMW Z3, infatti si trova in grande compagnia, risultano essere così anche le plance delle sue rivali dirette come Mazda Eclipse, Toyota Celica e anche sulla Alfa Romeo Spider, ma alcune concorrenti come la FIAT Coupè e la Mercedes SLK sono riuscite a rendere più bello il loro abitacolo con inserti unici.

Prova su strada BMW Z3

Nata sotto una buona stella, BMW Z3 ha rappresentato un successo per la Casa bavarese, mai ripetuto da nessuna scoperta dopo di lei, nemmeno con la sua erede, la BMW Z4. In soli sei anni, tra il 1996 e il 2002, BMW ha prodotto nello stabilimento americano di Spartanburg più di 225.000 BMW Z3: un risultato possibile grazie al suo stile senza tempo, al marchio e alla sua ottima guidabilità. Facile e docile andando piano, grazie ad un peso contenuto e al telaio della BMW Serie 3 Compact E36 la Z3 è agile, diretta, comunicativa e davvero veloce.

BMW Z3 blu

La sua spada di Damocle? Sicuramente la guida sul bagnato, specie considerando le versioni più potenti che richiedono una certa abilità al volante. La versione M, in particolare risulta essere la più difficile da gestire e da controllare quando le cose non vanno per il verso giusto.

A parte questo dettaglio sulla guida la BMW Z3 risulta essere affidabile, bella da vedere e da guidare, e si candida di diritto ad un posto tra le più interessanti Youngtimer sul mercato da qui ai prossimi anni. Sono numerosi i fan che non la perdono di vista tra le auto d’occasione, ma la considerano una vera e propria beniamina, in particolare sono nate numerose migliorie al fine di mantenerle e preservarle al loro stato originale.