Changan Deepal S05: primo contatto a Rivoli della nuova cinese con sangue italiano

Prove su strada
15 dicembre 2025, 16.12
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Il debutto di Changan in Italia passa anche da Rivoli, non a caso sede di uno dei Design Center europei del gruppo. Ed è proprio sulle strade che circondano questa zona, tra città, extraurbano e un breve tratto autostradale, che ho avuto modo di guidare per alcuni chilometri la nuova Changan Deepal S05. Non una prova completa, ma davvero un primo contatto reale su strada, utile per iniziare a capire che tipo di SUV elettrico sia e quale sia la direzione scelta dal costruttore cinese per il mercato europeo.

Esterni Changan Deepal S05: gusto europeo

Changan Deepal S05 posteriore
La Deepal S05 è un C-SUV 100% elettrico che misura 4,60 metri di lunghezza e che, già al primo sguardo, comunica un’impostazione molto europea. Merito di un design sviluppato tra il Changan Design Center Europe di Torino della matita di Fabio Ricupero e il centro R&D di Birmingham, con linee pulite, proporzioni equilibrate e una silhouette che riesce a essere moderna senza risultare forzata.
I dettagli fanno la differenza: le maniglie a filo carrozzeria, i vetri senza cornice e l’attenzione all’aerodinamica, con un coefficiente di resistenza di 0,25, raccontano un progetto curato anche dal punto di vista dell’efficienza. Non è un caso se il design della Deepal S05 è stato premiato sia con l’iF Design Award sia con il riconoscimento “Best Human-Centric Intelligent Integration” al Turin Automotive Design Award 2025.
Al di là dei riconoscimenti, mi è piaciuto molto lo stile aeronautico dell’auto con alcuni dettagli interessanti come il contorno dei fari fendinebbia e il terzo stop posteriore, molto affilato. Bello e pratico anche il segnalatore luminoso di quanto è carica la batteria, posto sul lato posteriore sinistro dell’auto. Un dettaglio che mi ha ricordato un pò Arc Reactor di Tony Stark in Iron Man.
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Interni Changan Deepal S05: una lounge spaziosa

Una volta a bordo, l’impressione è quella di un ambiente moderno, arioso e ben organizzato. Il passo di 2,88 m si traduce in una buona abitabilità per tutti gli occupanti, mentre il tetto panoramico in vetro da 1,9 m², disponibile a seconda dell’allestimento, aumenta la luminosità e la sensazione di spazio.
Il fulcro dell’abitacolo è lo Smart Cockpit, dominato dal display centrale orientabile (destra-sinistra, non roatante) da 15,4 pollici in risoluzione 2,5K. È lo schermo che gestisce praticamente tutto e che può essere inclinato verso guidatore o passeggero, migliorando leggibilità ed ergonomia. Al posto del classico quadro strumenti, a seconda delle versioni trovi un head-up display con realtà aumentata, che proietta le informazioni principali direttamente nel campo visivo.
Changan Deepal S05 interni
Buona anche l’attenzione alla vita di tutti i giorni: tra bagagliaio posteriore da 492 litri, frunk anteriore da 159 litri e numerosi vani portaoggetti, la Deepal S05 si dimostra pratica e versatile. I materiali, inclusa la pelle vegana per sedili e volante, restituiscono una percezione di qualità coerente con l’ambizione premium del modello, mentre il sistema infotainment basato su piattaforma Qualcomm è pensato per evolversi nel tempo grazie agli aggiornamenti over-the-air.
Changan ha puntato molto anche sul comfort del passeggero anteriore: il cosiddetto “Queen’s Seat”, dotato di poggiagambe elettrico stile sedili business class degli aerei.
In generale la qualità percepita durante la mia permanenza a bordo è stata davvero alta. Nessuno scricchiolio e materiali ben assemblati e di pregevole fattura. Belli anche i movimenti sulle portiere e plancia, segno di un design ricercato ma non barocco. Ho apprezzato anche il cambio materiale tra il poggia braccio e i comandi finestrini, un tocco di classe che oggi non si vede più sui brand premium europei.
Changan Deepal S05 sedili

Come va la Changan Deepal S05

Durante questo primo contatto ho affrontato brevi tratti urbani, extraurbani e autostradali, sufficienti però per farmi un’idea piuttosto chiara dell’impostazione generale dell’auto. La prima cosa che colpisce è la facilità con cui ci si sente subito a proprio agio: la posizione di guida è confortevole e la visibilità anteriore aiuta a muoversi con disinvoltura fin dai primi metri.
Lo sterzo è filtrato, scelta coerente con il carattere della Deepal S05, che punta più sul comfort che sulla sportività. Anche le sospensioni hanno una taratura morbida: su asfalti molto rovinati qualche vibrazione arriva nell’abitacolo, ma nel complesso il compromesso è chiaramente orientato al benessere di marcia.
Le modalità di guida Eco, Comfort, Sport e Custom permettono di adattare il comportamento dell’auto alle diverse situazioni. In ogni caso, anche selezionando la mappatura più sportiva, i 272 CV e 290 Nm della versione a trazione posteriore non cercano l’effetto spettacolare, ma offrono una spinta progressiva e rapida, sufficiente per muoversi con decisione e uscire senza affanno dalle varie situazioni di traffico.
La velocità massima è limitata a 180 km/h e, anche a ritmi sostenuti, l’insonorizzazione mi è sembrata di buon livello. Meno convincente, invece, la gestione della frenata rigenerativa: anche impostandola al livello più intenso, non consente una vera guida one-pedal, limitando il rallentamento deciso al rilascio dell’acceleratore.
La batteria LFP da 68,8 kWh promette fino a 485 km di autonomia WLTP nella versione RWD, che diventano 445 km nella variante AWD da 435 CV e 502 Nm. La ricarica rapida fino a 200 kW consente di passare dal 30 all’80% in circa 15 minuti, mentre la funzione V2L permette di alimentare dispositivi esterni, aggiungendo un ulteriore livello di versatilità.
Changan Deepal S05
Durante questo primo contatto di circa 20 km non ho potuto rilevare i consumi reali né testare in modo approfondito gli ADAS: aspetti su cui tornerò con una prova su strada più completa appena mi sarà data la possibilità.
Senza dubbi il mercato italiano attende con più interesse l’arrivo della versione termica, plug-in Hybrid rispetto al puro elettrico.

Changan Deepal S05: i prezzi per l’Italia

La Changan Deepal S05 sarà ordinabile in Italia a partire da 36.990 euro. Un prezzo che la posiziona in modo competitivo nel segmento dei C-SUV elettrici, considerando la dotazione tecnologica, i 17 sistemi ADAS di serie con guida autonoma di livello 2 e un pacchetto di garanzie molto solido, che arriva a 7 anni o 160.000 km per il veicolo e 8 anni o 200.000 km per la batteria.
Il listino nel dettaglio prevede 36.990 euro per la Changan Deepal S05 RWD PRO, 39.990 euro per la Changan Deepal S05 RWD MAX e 42.990 euro per la Changan Deepal S05 AWD MAX.
Per essere solo un primo contatto, la Deepal S05 lascia sensazioni interessanti: Changan sembra avere le idee chiare su come presentarsi in Europa, e questo SUV elettrico appare già oggi pensato per parlare anche al pubblico italiano.
Nel corso del 2026 la gamma di S05 sarà ampliata dalle versioni termiche plug-in hybrid.
Changan Deepal S05 laterale
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