Redazione Autoappassionati.it
Negli ultimi anni, il furto d’auto si è evoluto grazie a sofisticate tecniche di hacking elettronico, mettendo a rischio anche i modelli più moderni. Durante una recente fiera specializzata in tecniche di sblocco, tenutasi a Ozarow Mazowiecki, in Polonia, sono state svelate nuove strategie impiegate dai criminali per rubare veicoli senza l’uso delle chiavi tradizionali.
Strumenti di precisione per lo scasso
Uno dei metodi dimostrati riguarda l’uso di strumenti avanzati per manipolare le serrature. Durante l’evento, gli esperti hanno mostrato come sia possibile aprire la portiera di un’auto di lusso, come una BMW Serie 7, in meno di due minuti. L’operazione prevede l’inserimento di un sottile attrezzo nella serratura, con una tecnica che permette di individuare e premere le giuste combinazioni di perni. Questo sistema è usato prevalentemente da officine e tecnici autorizzati, ma il rischio che cada nelle mani sbagliate è molto concreto.
Le valigette ruba segnale
Una delle tecnologie più allarmanti emerse alla fiera è la presenza di valigette elettroniche progettate per ingannare i sistemi Keyless Entry e Keyless-Go. Questi dispositivi, teoricamente destinati solo a forze dell’ordine e servizi segreti, sono capaci di captare e amplificare il segnale della chiave originale fino a 400 metri di distanza. In pratica, un ladro può posizionarsi vicino alla vittima e intercettare il segnale della chiave, mentre un complice, nei pressi dell’auto, riceve il segnale e lo utilizza per sbloccare il veicolo e avviare il motore senza lasciare tracce evidenti.
L’uso illecito del connettore OBD
Un’altra minaccia viene dai connettori OBD (On-Board Diagnostics), originariamente progettati per la diagnostica elettronica dell’auto. Questi dispositivi, collegati alla centralina del veicolo, consentono ai tecnici di officina di monitorare e risolvere problemi meccanici. Tuttavia, nelle mani dei ladri, il modulo OBD può essere sfruttato per riprogrammare una nuova chiave digitale e avviare il motore in meno di tre secondi. Un kit di base con questi strumenti può essere acquistato per circa 700 euro, mentre i modelli più avanzati costano il doppio.
Sicurezza vs Comodità: il dilemma delle case automobilistiche
L’avvento dei sistemi Keyless ha migliorato l’esperienza di guida, permettendo ai conducenti di aprire e avviare l’auto senza estrarre la chiave dalla tasca. Tuttavia, questa innovazione presenta vulnerabilità significative, sfruttate sempre più frequentemente dai criminali.
Gli esperti consigliano di adottare contromisure come custodie schermate per le chiavi, disabilitazione della funzione keyless se non necessaria e l’uso di dispositivi di blocco aggiuntivi come il caro e vecchio bloccasterzo.
