Se tornasse la Alfa Romeo 4C, sarebbe così?

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03 dicembre 2025, 15.58
nuova alfa romeo 4c
Quando si parla di Alfa Romeo la passione si accende e gli appassionati non possono che immaginare l’arrivo di moltissime supersportive che mettono al centro il piacere di guida. Dopo la presentazione ufficiale delle varianti Quadrifoglio in edizione Collezione, nelle ultime ore il designer digitale Mirko Del Prete ha pubblicato su Instagram un render che ha rapidamente catalizzato l’attenzione degli appassionati di auto sportive.
La visione del designer immagina una nuova Alfa Romeo 4C costruita sfruttando il telaio della Maserati MC20, modello che nella sua rielaborazione prende il nome di “Maserati MCPura”. Pur mantenendosi rispettoso del DNA dell’originale, Del Prete propone un’evoluzione stilistica che punta a modernizzare l’identità di uno dei modelli più celebri del marchio del Biscione. L’idea di fondo non è quella di stravolgere la 4C, ma di reinterpretarla con un linguaggio più attuale, in linea con le tendenze estetiche e tecnologiche degli ultimi anni.

Un design scolpito e dinamico che richiama la pura essenza della sportività Alfa Romeo

Il render di Del Prete (noto anche come MDP Automotive) affonda le sue radici nella precedente generazione della Alfa Romeo 4C, vettura amatissima a livello internazionale per il suo peso contenuto, la trazione posteriore e il telaio monoscocca in carbonio. Del Prete ha scelto di preservare i tratti più riconoscibili del modello originale, integrandoli però con proporzioni e tecnologie mutuate dalla Maserati MC20, dando vita a un esercizio di stile che mette in dialogo due universi dello stesso gruppo industriale. Non manca poi un riferimento diretto alla nuova Alfa Romeo 33 Stradale, da cui il designer ha tratto ispirazione per alcuni dettagli come prese d’aria, curvature laterali e superfici fluide. Il risultato è un mix armonioso tra passato e presente, tra heritage e innovazione, che ridisegna la 4C come una sportiva più matura, elegante e performante.
L’estetica proposta nel render presenta linee scolpite, aggressive e allo stesso tempo aerodinamicamente pulite. Il frontale appare più affilato, con gruppi ottici sottili e prese d’aria che enfatizzano il carattere racing della vettura. Le fiancate, contraddistinte da curvature muscolose e raccordi fluidi, richiamano la leggerezza e la compattezza che hanno fatto la fortuna della 4C originale, mentre la coda adotta soluzioni che suggeriscono un incremento in termini di deportanza e stabilità alle alte velocità.
È un linguaggio stilistico che rimane coerente con la tradizione Alfa Romeo, ma che introduce una raffinatezza superiore, probabilmente influenzata dall’esperienza Maserati con la MC20 e dalle sue tecnologie di nuova generazione. In un panorama automobilistico sempre più orientato all’elettrificazione, una sportiva così pura e leggera rappresenterebbe un ritorno alle origini, capace di far breccia nel cuore degli appassionati.

Le possibilità di un ritorno della 4C e il ruolo del programma BottegaFuoriserie

Nonostante l’interesse suscitato dal concept digitale, al momento non sembra che Alfa Romeo abbia in programma un ritorno ufficiale della 4C all’interno della sua gamma. Le priorità del marchio sono orientate verso segmenti di volume e su modelli elettrificati, elementi fondamentali per la strategia dei prossimi anni. Tuttavia, l’avvio del progetto BottegaFuoriserie, sviluppato in collaborazione con Maserati, ha riacceso qualche spiraglio di speranza per gli appassionati. Questo programma, pensato per la creazione di serie limitate e realizzazioni su misura, potrebbe offrire una cornice ideale per la rinascita di una sportiva iconica come la 4C, magari in una variante ultra-limitata destinata a collezionisti e clienti speciali.
Quello che è certo è che, mentre gli appassionati sperano nel ritorno di una supersportiva come la 4C, Alfa Romeo prosegue la sua roadmap che ha recentemente visto il lancio del restyling dell’Alfa Romeo Tonale, oltre che Stelvio e Giulia attese dopo il 2027. Questi modelli rappresentano un tassello cruciale nella transizione elettrica del marchio e nell’espansione della sua presenza globale. Non mancano, tuttavia, le indiscrezioni: secondo alcune voci interne, una “sorpresa” potrebbe essere svelata entro la fine del 2026, forse legata proprio al programma BottegaFuoriserie.
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