Abbiamo intervistato Niccolò Bellazzini, brand manager di Sparco, con cui si è parlato di simulazione e del ruolo, da protagonista, che l’azienda torinese è riuscita a ritagliarsi in questo mondo per molti affascinante e di stretta attualità durante i mesi del lockdown.
Siete appassionati di simulazione di guida? In periodo di lockdown, non potete non aver sentito parlare di Race at Home, l’iniziativa lanciata da Sparco che ha coinvolto nomi del motorsport e non solo, uno su tutti Gianluigi Buffon, grande appassionato di simulatori.
Di Race at Home (#RaceAtHome) ne abbiamo parlato con colui che ha spinto per trasformare, o sarebbe meglio dire adattare, Sparco, l’azienda fondata a Volpiano Torinese a fine anni ’70, in una realtà competitiva anche nel mondo del gaming di alto livello.
Si tratta di Niccolò Bellazzini, il quale ci ha confidato il momento d’oro dell’azienda per la quale ricopre un ruolo importante in un 2020 difficile per tutti, anche per chi è un punto di riferimento per il mondo del motorsport da decenni. Basti ricordare i primi successi importanti nel mondo dei rally negli anni dei mondiali di Miky Biasion: da lì è stata una scalata verso i piani alti delle corse che non si è più fermata.
Oggi Sparco è un’azienda che non necessita di ulteriori presentazioni ma è proprio il gaming l’argomento con il quale abbiamo voluto aprire questo nuovo appuntamento con il nostro format Autoappassionati Café, toccando anche altri argomenti come i prodotti per il racing con cui Sparco rifornisce team di F1 come McLaren e Alfa Romeo Racing, ricorderete la tuta di Antonio Giovinazzi esposta sul nostro stand nell’ultima edizione di Parco Valentino, nel giugno 2019.
Che futuro avrà il mondo della simulazione virtuale dopo il “boom” dovuto all’isolamento in periodo di lockdown e la sospensione delle corse reali?