Alle nostre latitudini è un’auto pressoché sconosciuta, ma la piccolissima Wuling Hongguang Mini EV è la seconda automobile elettrica più venduta al mondo nel 2022. Per chi non la conoscesse, Wuling Hongguang Mini EV è il frutto di una joint-venture tra la SAIC Motors, nota in Europa per essere proprietaria del marchio MG, General Motors e la Wuling Motors, ed è l’auto elettrica più venduta in Cina. Come altre vetture molto gettonate nel Paese della Grande Muraglia, la Hongguang Mini EV è da considerare come una piccola microcar, una vettura lunga circa 3 metri che offre ben quattro posti e un’agilità a prova delle congestionatissime città cinesi.
Ordinabile con diverse combinazioni di motori e batterie, la Wuling Hongguang Mini EV è un’automobile che comincia ad intrigare anche gli automobilisti europei. Con l’arrivo sul mercato di quadricicli da città come la Citroen AMI o l’iconica Microlino, questo genere di vetture pensate specificatamente per la città e studiate per ridurre traffico e inquinamento sono sempre più interessanti. A rendere particolarmente attraente la Mini EV, poi, c’è anche il prezzo, che in patria è davvero ridottissimo. Ma quanto costa la Wuling Hongguang Mini EV? E quando arriverà in Italia? Scopriamo insieme, in una mini-guida alla piccola citycar cinese, dimensioni, prezzo, motore e possibile arrivo in Europa della Wuling Hongguang Mini EV.
Partiamo subito da una delle cose più interessanti della piccola Wuling Hongguang Mini EV, le dimensioni. Lo sforzo della joint-venture SAIC-GM-Wuling ha permesso di sviluppare una citycar che in meno di 3 metri (o poco più di 3 metri a seconda delle versioni) può offrire quattro posti comodi oppure un bagagliaio molto capiente. Nel dettaglio, le dimensioni della Wuling Hongguang Mini EV sono:
La piccola cittadina cinese è stata, nel 2020, la prima ad inaugurare il segmento delle micro-vetture elettriche moderne e tecnologiche con il lancio arrivato a giugno di due anni fa. Da quel momento, sono arrivate diverse rivali che hanno ripreso la formula e parzialmente anche l’estetica, come la Chery QQ Ice Cream e la BAW S3. Il modello “originale”, però, continua a convincere e non poco in patria. Nel 2021, infatti, Wuling ha venduto il numero record di 395.451 unità, diventando l’auto elettrica più venduta del Paese.
Questo risultato è stato possibile grazie ad un’estetica simpatica e sbarazzina, nonché estremamente personalizzabile. Wuling Hongguang Mini EV ha un look squadrato e rigoroso, ma che paradossalmente risulta molto simpatico. Il frontale sfoggia un cofano estremamente compatto, con una calandra nera carenata che caratterizza il frontale e sfocia in due fari relativamente grandi e squadrati. Proprio nella mascherina troviamo, sotto il logo Wuling, la presa di ricarica per ricaricare l’auto. Nella parte bassa del piccolo frontale, sviluppato però molto in altezza, troviamo una presa d’aria che permette il raffreddamento della batteria, mentre spostandoci lateralmente troviamo uno stile davvero particolare.
I cerchi sono piccolissimi, mentre la lunga portiera occupa praticamente l’intera lunghezza della vettura. Il finestrino posteriore ha poi uno stile piuttosto particolare, con la parte inferiore che sale verso l’alto, mentre i passaruota appaiono sorprendentemente “bombati”. Il posteriore è estremamente verticale, con un lunotto piuttosto generoso e una fascia orizzontale nera che include il logo Wuling e i semplici fari squadrati. L’estetica della Wuling Hongguang Mini EV è estremamente personalizzabile, anche in uscita dalla fabbrica. Ci sono poi anche diverse versioni speciali, tra cui le originali “Game Boy Edition” ispirate al mondo dei videogiochi degli anni ’90 e ’00. Concludendo con le dimensioni di Wuling Hongguang Mini EV, il bagagliaio è quasi inesistente con quattro posti in posizione. Abbattendoli, invece, si ottiene un vano di carico da ben 741 litri. Non manca poi anche una sorprendente versione cabrio, la Convertible, con due posti secchi e uno stile davvero particolare.
Passando agli interni di Wuling Hongguang Mini EV, l’abitacolo è estremamente semplice e pulito, con una buona dotazione per un’auto pensata specificamente per la città. Non abbiamo infatti schermi per l’infotainment, e anche il quadro strumenti digitale può essere o molto semplice, con uno schermo monocromatico, o più curato con uno schermo a colori piuttosto interessante. Il volante è estremamente semplice, mentre la plancia è colorata e simpatica, con diverse bocchette del clima, con i comandi proprio al centro della plancia. A lato dei comandi del clima manuale, troviamo una semplicissima interfaccia per l’audio, con la connettività Bluetooth e la radio di serie. Non mancano poi un comodo portabicchieri davanti al passeggero e, sotto la plancia, due “reti” per alloggiare il telefono. Simpatici, poi, i pedali che recano il simbolo + sull’acceleratore e il – sul freno. Lo spazio è sicuramente stretto, ma molto più generoso di quanto ci si possa immaginare.
Il vero punto di forza della Wuling Hongguang Mini EV è il prezzo, che ha spaccato il mercato cinese e lo ha già stravolto. La piccola citycar cittadina è infatti proposta all’equivalente di circa 4.150 dollari, quindi poco meno di 4.000 euro al cambio attuale. Per una versione top di gamma il prezzo richiesto è di poco oltre i 5.500 euro, rendendola in questo modo l’auto elettrica più economica di tutto il mercato cinese.
Il prezzo di Wuling Hongguang Mini EV è particolarmente interessante soprattutto considerando la dotazione di serie e di sicurezza. Uno dei grandi dubbi che si può portare avanti su un’auto così è sicuramente quello della sicurezza attiva e passiva, che però stupisce per un’auto così economica. Al contrario di gran parte delle microcar in vendita in Europa, prodotte con un telaio tubolare rivestito di pannelli in plastica infatti, troviamo una scocca portante che per il 57% utilizza acciaio alto-resistenziale. A questa scocca da automobile si aggiunge anche l’ABS con EBD, gli attacchi Isofix e i sensori di parcheggio posteriori.
La dotazione di serie comprende anche il climatizzatore manuale, il sistema audio con radio e Bluetooth, il quadro strumenti digitale e quattro posti comodi. La batteria, poi, è dotata di un software di gestione piuttosto evoluto, capace anche di offrire il preriscaldamento in caso di necessità. La sicurezza è però assicurata da una batteria che ha ottenuto la certificazione IP68, isolata quindi da acqua e polvere. A richiesta è poi disponibile anche un airbag per il guidatore e uno per il passeggero.
Passiamo ora a batteria e motori di Wuling Hongguang Mini EV, che come abbiamo visto non è così “povera” come si potrebbe pensare. A livello meccanico, la Wuling Hongguang Mini EV è basata su una piattaforma sviluppata dalla joint-venture SGMW, la Global Small Electric Vehicle, che sfrutta un pianale con motore e trazione posteriore. Al lancio, la Mini EV ha debuttato con un motore da 20 CV e 85 Nm, offerto con una piccola batteria da 9,2 kWh. L’autonomia offerta da quest’accoppiata motore-batteria è di 120 km.
A chi non basta quest’autonomia, poi, è disponibile anche una batteria più grande, da 13,8 kWh, che porta anche 7 CV in più al motore, arrivano a 27 CV e 85 Nm. L’autonomia con la batteria maggiorata arriva a 170 km con una sola ricarica. Con il lancio della versione GameBoy Edition nel marzo del 2022 si può scegliere anche un motore ulteriormente maggiorato a 41 CV e 110 Nm, accoppiabile con le batterie da 9,2 e 13,9 kWh. Con il nuovo motore è arrivata anche una batteria ulteriormente maggiorata a ben 25,5 kWh, che garantisce un’autonomia davvero buona di ben 280 km nel ciclo CLTC. La velocità massima è però identica per tutte le versioni, fissata a 100 km/h.
Come detto in apertura, il lancio della Mini EV ha creato una spaccatura nel mercato cinese dell’auto. In molti hanno paragonato il successo della Wuling Hongguang Mini EV a quello delle kei car giapponesi. La Mini EV è un’auto che ha fatto nascere un nuovo segmento di vetture leggere (il peso a vuoto è di 665 kg), compatte, agili ed estremamente economiche, perfette per le congestionate città cinesi. Il suo stile semplice ma proprio per questo personale ha creato una sorta di culto attorno a sé. I giovani cinesi che la acquistano si prodigano in personalizzazioni a volte estreme, per renderla il più possibile cucita addosso a sé. Proprio per questo sono nate vetture simili che puntano a riprenderne il successo e a strappare qualche preferenza. Ma è in Europa che Wuling Hongguang Mini EV sta attirando sempre più attenzione.
In tanti infatti vedono in questa piccola vettura un’auto perfetta per la micromobilità cittadina. Per questo sono sempre più insistenti le richieste di portare in Europa Wuling Hongguang Mini EV. Un’auto di questo tipo farebbe davvero comodo alle città europee così trafficate e congestionate, come dimostra il successo di Citroen AMI e della XEV YOYO. Nelle idee di Wuling, GM e SAIC, però, per ora non c’è l’approdo in Europa, anche se qualcosa si sta muovendo. Come abbiamo detto in apertura, infatti, SAIC è proprietaria anche del marchio MG, e potrebbe decidere di utilizzare lo storico marchio inglese per portare la Mini EV nel Vecchio Continente. Se però vogliamo essere precisi, in Europa la Wuling Hongguang Mini EV è però già arrivata. Dal 2021, infatti, la Mini EV è assemblata su licenza a Vilnius, in Lituania, dalla compagnia locale Nikrob UAB.
Sul mercato lituano è infatti proposta la FreZe Nikrob EV, proposta sul mercato locale ad un prezzo di 9.999 euro. Dotata di fari a LED, cerchi da 12 pollici e di airbag guidatore, la FreZe Nikrob è proposta anche sul mercato continentale, nonché in Italia, in due versioni. La versione Standart, con batteria da 13,8 kWh, è proposta a 13.000 euro. La Long Range invece costa 15.000 euro, ed ha la batteria da 25,5 kWh. Il prezzo è più alto in quanto ci sono da mettere in conto le spese di spedizione delle componenti in Lituania, l’assemblaggio e un’altra spedizione in Italia. Arriverà mai in Europa la Wuling Hongguang Mini EV in versione “ufficiale”? Lo scopriremo presto, ma se dovesse accadere potrebbe davvero stupire il mercato e rilanciare il già vibrante segmento dei quadricicli.
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