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Volvo: la sicurezza prima di tutto

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volvo, volvis, volvi, volutum, volvĕre, il verbo volvo in latino significa rotolare, scorrere, ma anche travolgere, trascinare. Eppure con le nuove Volvo (questa volta con la V maiuscola) del terzo millennio è quasi impossibile investire un passante o un ciclista. Ce ne siamo accorti subito a bordo della nuova XC60: qualora decidessimo di metter sotto l’amante di nostra moglie, o meglio la suocera, l’auto svedese ci impedirebbe di portare a termine il folle gesto.

Per la casa di Göteborg l’obiettivo è chiaro: entro il 2020, nessun essere umano dovrà essere gravemente ferito o ucciso dentro una nuova Volvo o per mezzo di una Volvo.
Infatti nel linguaggio delle quattro ruote, Volvo è, da sempre, sinonimo di sicurezza. Gli uomini che le progettano ne hanno fatto una bandiera: il vessillo del loro Marchio nel mondo, quasi come la sportività bavarese o la qualità a Wolfsburg. L’XC60 da noi testata non ha certo scalfito questa nomea: sfoggiando dotazioni di sicurezza – attiva e passiva – che non possono non strappare un sorriso ad ogni categoria di driver, dal più esperto al neopatentato. Vediamo i sistemi principali insieme:

Pedestrian and Cyclist Detection con frenata completa

L’innovativo Pedestrian Detection e Cyclist Detection con frenata automatica completa, rileva e automaticamente frena il suv quando i ciclisti incrociano o deviano la loro corsa nella parte anteriore della vettura.
La nuova funzionalità è un miglioramento dell’attuale tecnologia di rilevamento e frenata automatica. Tutte le vetture dotate di Pedestrian Detection comprenderanno, d’ora in poi, anche il Cyclist Detection.
Il sistema di sensori avanzati scansiona l’area frontale: se un ciclista distratto, andando nella stessa direzione della vettura, sbanda improvvisamente mentre questa si avvicina da dietro, prima viene attirata l’attenzione del driver attraverso una spia lampeggiante sul parabrezza ed con un allarme acustico, successivamente la vettura frena con tutta la forza frenante disponibile, evitando l’impatto.

Cross Traffic Alert e Park Assist Camera

Quante volte durante una retromarcia o uscendo da un parcheggio avete rischiato di incrociare un ciclista o un auto che stava sopraggiungendo? Grazie ai sensori radar posteriori il Cross Traffic Alert avverte, con un suono acuto, nel caso ci siano mezzi provenienti da uno dei lati dell’auto di sospendere l’arretramento. Una funzione utile in spazi stretti o con visuale è limitata: all’uscita dei garage, dei passi carrabili e quando si è in sosta affiancati a furgoni o mezzi ingombranti.
Lo stesso discorso del posteriore si ripete sul davanti: qui l’obiettivo è quello rendere più semplice le manovre con la Parking Camera Anteriore per gli angoli ciechi, che permette di ‘vedere oltre gli angoli’ grazie ad una telecamera sul cofano con un campo visivo di 180° da sinistra a destra.

Active High Beam

Consente di lasciare sempre accesi i fari abbaglianti grazie a un sistema innovativo che evita l’abbagliamento: i fari vengono deviati in modo da illuminare completamente l’ambiente circostante nelle strade buie, senza abbagliare le altre auto. E’ incredibile come il fascio luminoso venga oscurato in corrispondenza di una vettura e la porzione di buio segua quest’ultima dal primo all’ultimo momento del suo passaggio: la zona circostante è illuminata a giorno, mentre il guidatore che ci incrocia non viene abbagliato in alcun modo.

BLIS e ACC

Il BLIS (Blind Spot Information System), invece, utilizza la tecnologia delle telecamere digitali per tenere sotto controllo gli angoli ciechi della visuale di guida nella marcia in autostrada. E’ programmato per rilevare automobili e motociclette, sia di giorno sia di notte, il sistema segnala al conducente la presenza di un veicolo nel punto morto attraverso l’accensione di spie luminose collocate all’interno dell’abitacolo, in corrispondenza dei retrovisori laterali.

Il Cruise Control Adattivo è dedicato ai grandi macinatori di chilometri: oltre a mantenere la velocità di crociera impostata, ha cura di adeguare autonomamente l’andatura a quella delle auto che precedono: impostata una velocità di crociera essa viene mantenuta se il traffico lo permette, altrimenti l’auto regola la distanza fissa con il veicolo che precede fino a che questo non libera la corsia o fintanto che non si effettua il sorpasso. Il sistema funziona a tutte le velocità ed è in grado di arrestare completamente e far ripartire il veicolo. Utile nelle lunghe code autostradali, così come nel traffico cittadino.

Zero distrazioni e colpi di sonno

Il segnalatore d’involontario salto di corsia con un segnale acustico avvisa dell’imminente salto di corsia, qualora quest’ultimo avvenga senza che sia inserito l’indicatore di direzione. Evitando i colpi di sonno improvvisi o le distrazioni nella guida.
Il sensore di stanchezza monitora, anch’esso il conducente e consiglia quando è il momento di effettuare una sosta rigenerativa in base alla stanchezza del driver.

Sensus per esser sempre “connessi”

Per quanto riguarda l’infotainment la nuova XC60 è dotata di sistema Sensus: secondo i tecnici svedesi è la filosofia alla base di tutte le tecnologie che collegano l’auto e con il mondo circostante. Il touch Sensus Connected, il vincitore del 2013 Red Dot Design Award,converte lo schermo da 7 pollici in un touch screen, che fornisce l’accesso ad un ampia gamma di servizi online. Tutti ci annoiamo durante i viaggi lunghi: con ‘XC60 annoiarsi sarà ancora più difficile grazie alla nuova tecnologia che consente l’accesso a 80.000 canali radio tramite Tuneln in Digital Radio o utilizzando la funzione Spotify a comando vocale, che permette di ascoltare un brano musicale nella tua Volvo pochi secondi dopo averne pronunciato il titolo. Inoltre permette di navigare in Internet utilizzando lo schermo ad alta risoluzione (mentre l’auto è ferma, ovviamente), di scaricare App e di collegare il telefono cellulare agli altoparlanti dell’auto. Il sistema trasforma inoltre la Volvo in uno hotspot WiFi per collegare in rete altri dispositivi.

Con la app Volvo On Call si può accendere dallo smartphone al body computer dell’auto, impostando il riscaldamento o raffreddamento della stessa, per aprire/chiudere le portiere o impostare le destinazioni tramite tablet da ogni posizione.

Insomma, come da tradizione, tecnologia e sicurezza sono perfettamente integrate nella nuova XC60 e nelle altre Volvo di nuova generazione.

Aspirante pilota

Mauro Giacometti

Classe 88. Automotive Engineering. Mi piace la musica, ma… non quella bella, principalmente quella di cattivo gusto e che va di moda per poche settimane. Amo sciare, ma non di fondo: non voglio fare fatica.
La mia auto ideale? Leggera, una via di mezzo tra una Clio Rs e una Lotus Elise. Ma turbo! Darei una gamba per possedere una “vecchia gloria” Integrale.

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