La Volkswagen ha lanciato recentemente sul mercato il nuovo Multivan concepito completamente ex novo, il salto tecnologico è rivoluzionario poiché esso è basato sulla piattaforma modulare trasversale MQB.
Mai prima d’ora un Multivan è stato più flessibile, connesso in rete ed ecocompatibile. Per la prima volta, un ibrido plug-in entra a fare parte della gamma delle motorizzazioni: il nuovo Multivan eHybrid diventa un veicolo a zero emissioni per la città e, allo stesso tempo, padroneggia i lunghi viaggi verso le destinazioni più lontane. Non ultimo si arricchisce anche il comfort e la sicurezza e, per la prima volta, permette la guida parzialmente automatizzata L2.
Insomma ora il Multivan T7 trasporta uno speciale lifestyle automobilistico nell’era della modernità, coniugando l’ingegnoso utilizzo dello spazio e soluzioni di dettaglio intelligenti con l’iconico e accattivante DNA di design del Bulli. Al di là dell’impiego privato, il Multivan conquisterà quote di mercato anche come business-van e come shuttle in virtù della sua funzionalità e dei suoi interni di alta qualità in stile lounge, nonostante un prezzo non proprio contenuto. Il nuovo Multivan ha fino a sette sedili singoli. Può essere ordinato nelle tre versioni di allestimento Multivan Space, Life e Style (oggetto della nostra prova).
Vediamone quindi nel dettaglio lo spazio interno, la tecnologia di bordo, l’autonomia e come va su strada il nuovo VW Multivan.
Con la nuova generazione del Multivan, la Volkswagen Veicoli Commerciali si proietta in una nuova era, in un contesto segnato da molteplici forme di elettrificazione dei sistemi di propulsione e dall’avvento della guida automatizzata. In questo nuovo mondo del trasporto, l’offerta del Bulli viene divisa in tre colonne portanti: il nuovo Multivan T7, il Transporter 6.1 e l’ID.Buzz. Ciascuno di questi pilastri è di fondamentale importanza: il T6.1 si conferma lo specialista dell’impiego commerciale come Transporter e Caravelle, mentre come il California rimarrà un’icona tra i camper. Il van all’insegna del lifestyle è l’elettrico ID.Buzz e il van Cargo pensato a misura per la dimensione urbana, due modelli esclusivamente elettrici conquisteranno nuovi segmenti. Nel frattempo il nuovo Multivan s’incarica di svolgere i compiti di talentuoso veicolo multiuso e multiruolo.
Il design si presenta nuovo e appare chiaro come sia stato determinante dal DNA dei suoi predecessori, ma con il giusto guizzo innovativo. Sul T7 la linea caratteristica viene impreziosita da un listello cromato sulle fiancate e sul posteriore, come contrasto cromatico rispetto alla verniciatura, la modanatura enfatizza la linea caratteristica ancor più marcatamente che sul T3.
Il tema della perfezione aerodinamica attraversa come un filo rosso gli esterni del Nuovo Multivan. Il frontale per esempio è stato configurato dai designer con l’aiuto di simulazioni dei flussi aerodinamici computerizzate, in modo tale da ridurre in ampia misura le separazioni degli stessi e le conseguenti turbolenze che assorbono energia. Pertanto la Volkswagen Veicoli Commerciali può rinunciare per esempio alle consuete air curtain a vantaggio di una configurazione liscia della superficie frontale e, conseguentemente, di un coefficiente cx ottimale.
Nella zona frontale inoltre, montanti anteriori e specchietti retrovisori esterni ottimizzati ai fini dell’aerodinamica assicurano minore resistenza. Lo stesso vale lateralmente per le maniglie delle porte. Sono nitidamente visibili i miglioramenti aerodinamici al posteriore: qui i flussi vengono ottimizzati da uno spoiler al tetto e da elementi aerodinamici sui montanti posteriori, denominati flap. Chiuso in ampia misura da rivestimenti lisci, anche il sottoscocca è stato integrato completamente nell’aerodinamica.
Un’altra novità per il Nuovo Multivan sono poi i fari a LED Matrix IQ.LIGHT con luci diurne a LED, che vengono offerti a richiesta come alternativa ai fari con tecnologia LED di serie, o sono essi stessi di serie in abbinamento alla linea di allestimento Style. La gamma delle funzioni comprende il Dynamic Light Assist, le luci di svolta e le luci all-weather.
Sono state modificate anche le dimensioni del nuovo Volkswagen Multivan T7: rispetto al modello precedente, la versione base è diventata più lunga e più larga. Contemporaneamente si è ridotta leggermente l’altezza esterna – a fronte, tuttavia, di un’altezza interna pressoché invariata. Anzi in abbinamento al nuovo tetto panoramico in cristallo, l’altezza interna massima è stata perfino migliorata. In dettaglio il Nuovo Multivan è largo 1,94 metri (+37 millimetri rispetto al Multivan 6.1), lungo 4,97 metri (+69 millimetri) e alto fino a 1,90 metri (-43 millimetri). Il passo misura 3,124 metri (+124 millimetri. Ricordiamo che invece il Multivan non è disponibile in una versione lunga (5,17 metri) per il mercato italiano.
La carrozzeria del Nuovo Multivan non è stata solo ridisegnata, ma anche completamente ripensata a livello tecnico. Novità assoluta per il Bulli: è possibile ad esempio aprire l’ampio portellone ad azionamento elettrico, a patto di avere abbastanza spazio, tramite controllo gestuale (Easy open & close) con un semplice movimento del piede, fin troppo sensibile se ci troviamo a transitare in spazi stretti nella zona posteriore e non vogliamo invece aprire l’ampio sportello. Lo stesso sistema è disponibile, ulteriore novità, in abbinamento alle porte scorrevoli ad apertura e chiusura elettriche, di serie a partire dalla versione di allestimento Style.
Come gli esterni, gli interni nel loro complesso sono nuovi. La plancia ad esempio è un ambiente di visualizzazioni ergonomico e connesso in rete. Di serie è dotata di Digital Cockpit e del sistema di infotainment Ready 2 Discover. Sempre integrati: i servizi online We Connect e We Connect Plus. Un’ulteriore novità è offerta da un head-up display windshield, che proietta le informazioni sul parabrezza.
La maggior parte degli elementi di comando sono stati concepiti come superfici touch e pulsanti a controllo digitale e qui l’ergonomia è perfettibile, ad esempio se si gioca con lo schermo touch si rischia di comandare per sbaglio il clima o di alzare il volime. Non manca l’illuminazione ambiente a 30 colori, che consente di personalizzare l’atmosfera luminosa nell’abitacolo proprio come sulle vetture premium. Inoltre molte funzioni del Multivan possono essere gestite anche mediante comando vocale (di serie per eHybrid, Style, Energetic). Inoltre a bordo del Nuovo Multivan obbediscono ai comandi vocali anche Alexa (Amazon / di serie per eHybrid, Style, Energetic) e Siri (Apple / di serie).
Per aumentare la flessibilità il Multivan non avrà mai la classica consolle centrale che si allunga nell’abitacolo, poiché impedirebbe la pratica del passaggio verso i sedili posteriori, irrinunciabile e tipica di questo mezzo, pertanto il modello dispone per la prima volta di un comando del cambio digitale shift-by-wire, che consente di azionare il cambio a doppia frizione di serie, a fronte di un minimo ingombro oltre che al pulsante del freno di stazionamento elettrico: entrambe le soluzioni creano ancora più spazio per passare dal sedile del conducente al sedile del passeggero anteriore o alla file posteriore e viceversa. I vani portaoggetti sulla consolle centrale sono pratici, ampi e posizionati ovunque. Almeno quanto il tavolo da lavoro o svago offerto con ogni generazione del Multivan.
Come ulteriore novità, il Nuovo Multivan è disponibile per la prima volta con un tetto panoramico in vetro suddiviso in due parti. Di giorno l’abitacolo risulta molto illuminato e un rivestimento denominato LowE (Low Emissivity / vetro a protezione termica) riduce le radiazioni termiche del 44%, anche se una tendina sarebbe stata preferita. Poiché il confort climatico potrebbe diventare critico sotto il sole estivo, nonostante il clima trizona con bocchette sparse un po’ ovunque nella plancia e il comodo comando clima dedicato ai posti oltre la prima fila e il filtro ai carboni attivi anti-allergeni migliora l’aria che circola in abitacolo.
Ora nella zona posteriore sono presenti solo sedili singoli: il divano posteriore nella terza fila è stato eliminato. Al tempo stesso i nuovi sedili singoli della seconda e terza fila sono fino al 25% più leggeri, pesando tra 23 e 29 kg a seconda dell’allestimento e della posizione nel vano posteriore. Tanto più facilmente quindi possono essere smontati e montati (meglio se con l’aiuto di una seconda persona) oppure disposti in modo flessibile grazie al nuovo sistema di guide dell’abitacolo. Poiché le guide possono essere elettrificate a seconda della configurazione, la Volkswagen offre a richiesta i sedili posteriori laterali anche con funzione di riscaldamento. Oltre al rilevamento del sedile occupato, segnale viene trasmesso wireless per segnalare in plancia le cinture allacciate di tutti gli occupanti. Nella versione base, il Nuovo Multivan offre una capacità di carico di 469 litri dietro la terza fila di sedili, con carico sistemato fino al tetto, certo non molti per 7 persone, ma si possono avanzare i sedili anche uno a uno e il piano è molto basso da terra; caricato fin dietro la seconda fila di sedili, il volume aumenta a 1.844 litri. Sfruttando tutta la capacità di carico fin dietro la prima fila di sedili e in alto fino al tetto, si ottengono 3.672 litri. Se si possiede un carrello, ricordiamo che il peso rimorchiabile massimo di 2.000 kg.
Uno dei punti cardine del progetto prevedeva che il Nuovo Multivan, prodotto nello stabilimento tedesco della Volkswagen Veicoli Commerciali di Hannover, a differenza del suo predecessore venisse lanciato sul mercato anche con un sistema di propulsione ibrido plug-in. Il motivo? Solo questo tipo di motorizzazione concilia attualmente la guida in aree urbane a emissioni zero e autonomie per grandi percorrenze. Ecco perché il Multivan T7 viene offerto, oltre che diesel, anche come benzina eHybrid: il motore a trazione elettrica derivato da quello della Golf e l’efficiente motore turbo benzina sviluppano insieme una potenza di sistema di 218 CV o 160 kW.
La batteria agli ioni di litio, alloggiata nel pianale del veicolo, sotto i sedili anteriori; la posizione abbassa il baricentro del Multivan e offre inoltre il vantaggio di non limitare la spaziosità, inoltre ha una capacità di 10,4 kWh, non eccessivi, ma sufficienti per un uso cittadino normale. Questo dà al Multivan eHybrid un’autonomia elettrica equivalente di 46-50 km (valore WLTP), ma non troppo distante dalla realtà. Ciò gli permette di percorrere le tipiche distanze quotidiane a emissioni zero. Mentre l’autonomia complessiva del Multivan eHybrid raggiunge, a seconda dell’allestimento, anche i 700 chilometri (WLTP).
Da una cilindrata di 1.395 cm3, il motore turbo benzina 4 cilindri sviluppa tra 5.000 e 6.000 giri una potenza massima di 150 CV (110 kW). Per l’impiego sul Nuovo Multivan, il motore 1.4 TSI è stato ulteriormente ottimizzato. La potenza di sistema, che deriva dalla combinazione dei due propulsori, è pari a 218 CV (160 kW). La coppia massima di sistema del van è di 350 Nm e può raggiungere velocità fino a 192 km/h. L’accelerazione 0-100 km/h: 11,6 secondi. Prestazioni ottime per un mezzo multiruolo come questo, peccato invece che la rigenerazione sia invece poco spinta, ovvero rallenta poco il veicolo commerciale, ma è predittiva e utilizza il radar frontale.
Quando è possibile, il Multivan eHybrid si avvia sempre in “e-Mode”, ovvero in modalità elettrica al 100% e quindi a emissioni zero (eccezione: temperatura della batteria inferiore a meno 10 gradi o livello di carica basso). Normalmente la batteria del Multivan eHybrid viene ricaricata completamente dall’esterno, tramite un’interfaccia nel parafango anteriore lato passeggero. Qui viene inserito il cavo di ricarica (plug-in). Usando la normale rete domestica da 230 volt a 2,3 kW di corrente alternata, la batteria può essere ricaricata in cinque ore, se in precedenza era completamente scarica. Se come fonte di energia viene impiegata, per esempio, una wallbox o una stazione di ricarica da 360 volt e un cavo di ricarica predisposto per 3,6 kW, il tempo di carica si riduce a tre ore e 40 minuti. Prima della partenza, l’abitacolo può essere raffreddato o riscaldato, per un comfort termico supplementare.
Quindi alla prova dei fatti la spinta del sistema ibrido è più che sufficiente per non impensierire alla guida, solo se si chiede la massima spinta o a velocità superiori ai 140 km/h entra in funzione anche l’1.4 TSI, un motore parco nei consumi ma comunque grintoso. Unico neo quando si richiede piena potenza oppure in salita, il millequattro risulta rumoroso, pur mantenendo sempre lo sprint adeguato alla situazione. Per il resto delle situazione la silenziosità di marcia è esemplare.
Con il cambio automatico a 6 marce a doppia frizione (DSG), mediamente reattivo ma più votato al confort, il Multivan eHybrid nell’uso normale raggiunge consumi di carburante di circa 14-16 km/litro, ovviamente dipendenti da quanto spesso si ricarica il mezzo. Nel caso di traggitti lunghi in autostrada ovviamente saremo svantaggiati, rispetto ad un uso prettamente cittadino. Certo in aiuto arriva ora una resistenza aerodinamica molto bassa rispetto al modello precedente, ha permesso una riduzione del coefficiente cx da 0,35 a 0,3 – un record nell’ambito dei van per la famiglia. Inoltre, il Multivan è significativamente più leggero del suo predecessore: Volkswagen è riuscita a risparmiare 45 kg grazie al passaggio da componenti in acciaio a componenti in alluminio, così il T7 pesa 1.941 kg, contro un 2.145 kg. Si tratta di una differenza di 204 kg o del 9,5%.
Quello che ha stupito è la guida, pari a quella di condurre una Golf, ovviamente dimensioni e ingombri sono molto differenti e occorre farci l’abitudine, ma la dinamica non è poi tanto distante da quella dell’hatchback di Volksburg, almeno nelle versioni “più tranquille”. Tra queste figurano un assetto molto robusto, che sorprende quando si tratta di sopportare carichi elevati e grandi pesi rimorchiabili. La Volkswagen quindi, per il Multivan ricorre a una collaudata architettura composta da asse anteriore McPherson in combinazione con un asse posteriore a bracci obliqui. Il comfort, le caratteristiche di maneggevolezza e quindi anche la sicurezza attiva sono state in tal modo migliorate in modo significativo, come dimostra uno sterzo morbido ma reattivo e un’assetto frenato. A richiesta, inoltre, il Multivan di ultimissima generazione è disponibile con regolazione adattiva dell’assetto DCC (come il modello da noi provato), che in modalità confort riesce ad essere un toccasana per la schiena degli occupanti. In città non sfigura il diametro di sterzata: 12,1 metri, coadiuvati poi da sensori e telecamere non ci saranno problemi per parcheggiare, ovviamente le dimensioni non sono proprio contenute…
È stata notevolmente ampliata anche la gamma dei sistemi di assistenza. A seconda dell’equipaggiamento, sono disponibili fino a 20 sistemi. Sempre di serie: il sistema di controllo perimetrale Front Assist con riconoscimento di pedoni e ciclisti, il supporto alle manovre di scarto, un nuovo assistente alle svolte, il riconoscimento della segnaletica stradale, l’assistenza per il mantenimento della corsia Lane Assist e il cruise control. Tra i sistemi disponibili a richiesta figura il nuovo Travel Assist, che consente la guida parzialmente automatizzata da 0 a 210 km/h.
Con il Travel Assist, la regolazione automatica predittiva della distanza ACC (guida longitudinale) e il Lane Assist (guida trasversale) si fondono in un sistema che migliora nettamente il comfort e la sicurezza. Ciò vale soprattutto in abbinamento al nuovo sistema di avvertimenti locali Car2X: tramite Car2X il Multivan scambia avvertimenti con altri veicoli e con l’infrastruttura del traffico.
La Volkswagen Veicoli Commerciali offre oggi il Nuovo Multivan nelle versioni di allestimento Multivan Space (base) 55.400 euro, Life 58.150 euro e Style (versione top di gamma) 69.379 euro Diesel 2.0 TDI 150CV DSG. I prezzi sono tutt’altro che bassi, ma qui stiamo acquistando ben più di un veicolo commerciale, più uno shuttle per hotel di lusso o un veicolo premium di rappresentanza per un noleggio con conducente.
Già nella versione di accesso, il veicolo esce con un ricco equipaggiamento di serie. Nella Style, il Nuovo Multivan si presenta come uno dei veicoli più esclusivi del suo segmento. Esternamente il Multivan Style è riconoscibile per i listelli cromati nel profilo e cerchi in lega leggera. Comfort supplementare viene poi offerto dal dispositivo di apertura e chiusura elettriche delle porte scorrevoli, allarme antifurto, fari a LED Matrix IQ.LIGHT con regolazione dinamica degli abbaglianti, telecamera per la retromarcia Rear View, luci all-weather e illuminazione di orientamento nella zona delle porte.
I rivali del Volkswagen Multivan sono parecchi e agguerriti: Citroen SpaceTourer, Ford Tourneo Custom, Mercedes-Benz Classe V, Opel Vivaro Life, Peugeot Traveller e Toyota Proace Verso.
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