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BMW 507: come dimenticarsi una storica in garage e scoprire il suo valore

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Il valore delle automobili d’epoca cresce grazie a fattori dettati dalla rarità e dalla fama ottenuta negli anni dal veicolo, se poi a questi si aggiunge una storia alquanto singolare, allora il prezzo può arrivare addirittura a 2,3 milioni di dollari. È quanto accaduto a Philadelphia, negli Stati Uniti d’America, dove una BMW 507 del 1957 è stata venduta all’asta per 2,3 milioni dopo che il proprietario l’aveva dimenticata in garage per 43 anni.

USA: trova una BMW 507 in garage e la vende per 2,3 milioni di dollari

La BMW 507 è stata una vettura tanto amata, apprezzata, desiderata, ma anche molto rara, essendo stata prodotta in appena 252 unità tra il 1956 ed il 1959. È stata l’auto scelta da Alain Delon, Elvis Presley ed il Principe Ranieri di Monaco. Ora una BMW 507 molto speciale è stata venduta ad un’asta di Bonhams per la cifra record di 2.315.000 di dollari e la sua storia sta facendo il giro del mondo anche perché è stata ritrovata in un garage di Philadelphia, negli Stati Uniti, dopo è rimasta lì dimenticata per 43 anni. Un bel colpo di fortuna per il proprietario. Questa BMW 507 in particolare è stata di proprietà di una sola persona per ben 43 anni, cosa che ne ha aumentato il valore. Originariamente colorata in Silber blau (blu argento) con interni in pelle dello stesso colore, fu consegnata al suo primo proprietario, l’americano Lester Stebbins, in Venezuela. Poi finì nella collezione privata di un altro collezionista dove è stata dimenticata per più di quattro decenni.

BMW 507: un’auto dalle forme perfette

Per svariati anni, la BMW 507 è stata una delle automobili più desiderate. Il suo appeal nasce non solo dalla scarsa tiratura, ma anche la sua forma perfetta, realizzata da Albrecht Graf Goertz. Storicamente, invece, l’idea di creare la BMW 507 fu di Max Hoffman, un importatore di auto sportive e di lusso negli Stati Uniti, che convinse il consiglio di amministrazione della BMW a credere nel progetto. In Baviera fecero bene ad ascoltare Hoffmann, poiché quest’auto consentì all’azienda di uscire facilmente da un brutto periodo economico, quindi BMW deve molto a questa roadster.

Angelo Petrucci

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Angelo Petrucci
Tag: Bmw

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