Maranello, terra di eccellenza per i motori, è sempre al centro dell’attenzione dei media e dei tantissimi appassionati che ogni giorno fanno tappa ai musei del Cavallino oppure trascorrono un momento di svago al ristorante dove una volta sorgeva la mensa aziendale e il “Drake” era solito guardare i gran premi. I residenti, quindi, sono perfettamente abituati ad ascoltare il rombo (o più precisamente la sinfonia dei motori di casa Ferrari) date le molte auto del Cavallino che popolano le vie della cittadina. A fare scalpore, quindi in questi giorni, è stato l’insolito silenzio di un’auto avvistata all’uscita del cancello della fabbrica di Maranello dove da molti anni escono dei veri e propri capolavori di ingegneria.
La responsabile dello scandalo, sorpresa mentre si allontanava dallo stabilimento Ferrari è una delle auto più chiacchierate del momento: la Tesla Model S Plaid. Dalle parti di Maranello improvvisamente si sono innamorati di Elon Musk?
Difficile da credere, più semplicemente viene da pensare che la casa del Cavallino stia lavorando in gran segreto ad un progetto 100% elettrico.
Nonostante le bocche cucite in via Abetone Inferiore, possiamo azzardare con buona certezza nel dire che non è un mistero che anche Ferrari stia lavorando ad una vettura elettrica. Le celle delle batterie verranno prodotte da produttori esterni e assemblate in un nuovo complesso costruito a Maranello. Certamente la nuova vettura (di cui non sappiamo assolutamente il nome) non dovrà deludere le aspettative dei clienti che ricercano in Ferrari prestazioni, soluzioni tecniche all’avanguardia ed esclusività. Anche i nostalgici del V12 con una soluzione completamente elettrica potrebbero ritornare a sentire le storiche note dei propulsori di un tempo della casa del Cavallino grazie ad un sound Generator che potrebbe essere studiato ad hoc dagli ingegneri della “Rossa” per garantire un coinvolgimento alla guida senza pari.
Quindi la Tesla bianca che si aggirava per le strade di Maranello non potrebbe essere altro che in fase di studio da parte dei tecnici emiliani essendo al momento una delle berline di riferimento tra le BEV. Certo il benchmark preso in considerazione non è male vista la potenza complessiva della vettura statunitense che va oltre i 1.000 cavalli e lo 0-100 km/h da fermo coperto in soli 2,1 secondi.
Le prestazioni della Tesla immortalata per le vie di Maranello scaldano il cuore di tanti appassionati di auto. Come possiamo immaginare, però, Ferrari proverà a scardinare le potenze introdotte sul mercato dalla competitor imponendo nuovi record per il settore automobilistico, un po’ come è avvenuto con le soluzioni tecniche portate in dote dalla Purosangue che è equipaggiata con un sistema di sospensioni unico nel suo genere.
Grazie all’innovazione brevettata Ferrari è riuscita, infatti, grazie alla collaborazione con l’azienda canadese Multimatic a mantenere una stabilità degna di una berlina anche sulla sua SUV a quattro posti garantendo un comfort di guida senza compromessi. Non resta altro che attendere il 2025, anno in cui la vettura 100% elettrica di Maranello dovrebbe svelarsi al pubblico.
Autore: Alessandro Cattelan
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