Ancora una volta, Alfa Romeo e l’Arma uniscono le forze per garantire l’ordine pubblico e il rispetto della legge. A oltre settant’anni dalla prima volta, quando la 1900 M “matta” si presentò nella livrea blu scuro: era il 1951.
Oggi, presso il Centro Stile di Torino, nuovo quartier generale di Alfa Romeo, una Giulia 2.0 turbo 200 CV è stata consegnata alla presenza del Presidente di Stellantis John Elkann, il Comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, Teo Luzi, il CEO Alfa Romeo Jean-Philippe Imparato, l’Italy Country Manager di Stellantis, Santo Ficili, il Comandante della Regione Carabinieri Piemonte e Valle d’Aosta, Aldo Iacobelli e il Comandante Provinciale Carabinieri di Torino, Francesco Rizzo.
La Giulia che vedete in queste immagini è solo la prima di una flotta di 1.770 esemplari che verranno consegnate mano a mano all’Arma. Quasi 2.000 nuove gazzelle, ma sapete da dove deriva questo termine? Nel 1952, un anno dopo la 1900 M, la 1900 divenne la prima “Gazzella”, a rappresentare un veicolo scattante, agile e resistente.
La sua discendente diretta fu la Giulia degli anni Sessanta, proponeva concezioni all’avanguardia riuscendo a coniugare ottime prestazioni motoristiche con elevate doti di affidabilità. L’auto ben si integrava nel disegno di rinnovamento strutturale dell’Arma, completato dai nuovissimi apparecchi radiotelefonici collegati alle Centrali Operative, che costituivano il fiore all’occhiello dell’Arma. Il mezzo venne impiegato dal 1963 al 1968. Da allora sono seguite le varie 90, 75 e 155, fino alla celebri 156 e 159. Ciliegina sulla torta, la Giulia Quadrifoglio che ancora oggi presta servizio…in divisa.
Le Gazzelle Alfa Romeo sono esposte al Museo Alfa Romeo di Arese
Molte delle vetture, dismesse dal servizio, oggi si trovano esposte ad Arese. Il 24 giugno 2020, data in cui è caduto il 110° compleanno del brand, è stata inaugurata la nuova sezione “Alfa Romeo in Divisa” realizzata in collaborazione con l’Arma. Sono esposti sei selezionati modelli tra i più rappresentativi, una dei quali è stata appositamente portata a Torino per figurare quale ideale passaggio di testimone con la nuova arrivata.
La nuova Giulia in divisa ha un equipaggiamento che parla per lei:
- Gruppi ottici composti da: Pannello messaggio variabile aerodinamico di ultima generazione, due lampeggianti con luce laterali e faro orientabile di ultima generazione, lampeggianti led su specchi retrovisori esterni
- Parabrezza blindato (livello B4) e cristalli laterali e lunotto antisfondamento (anteriori antiframmentazione)
- Porte anteriore blindate con protezione piedi scendenti (livello B4)
- Protezione antiscoppio del serbatoio carburante
- Due portaarma elettromeccaniche
- Cellula detenuto unipersonale (permette un terzo equipaggio)
- Portagiubbotti antiproiettili in abitacolo
- Due porta tonfa e paletta
- Radio in posizione centrale in abitacolo
- Sistema di amplificazione e diffusione esterno vettura
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