Pochi minuti fa FCA e PSA hanno diffuso un comunicato ufficiale congiunto in cui hanno annunciato che: “Il Consiglio di Sorveglianza di Peugeot S.A. e il Consiglio di Amministrazione di Fiat Chrysler Automobiles hanno concordato all’unanimità di lavorare a una piena aggregazione dei rispettivi business tramite una fusione paritetica (50/50). Entrambi i consigli hanno dato mandato ai rispettivi team di portare a termine le discussioni per raggiungere nelle prossime settimane un Memorandum of Understanding vincolante”.
L’aggregazione proposta creerebbe il 4° costruttore automobilistico al mondo in termini di unità vendute (8,7 milioni di veicoli), con ricavi congiunti di quasi 170 miliardi di euro e un utile operativo corrente di oltre 11 miliardi di euro, sulla base dell’aggregazione dei risultati del 2018 ed escludendo Magneti Marelli e Faurecia. L’importante creazione di valore risultante dall’operazione è stimata in circa 3,7 miliardi di euro in sinergie annuali a breve termine. Tali sinergie deriverebbero principalmente da una più efficace allocazione delle risorse per gli investimenti di larga scala in piattaforme veicoli, sistemi di propulsione e tecnologie e dalla maggiore capacità di acquisto insita nella nuova dimensione del gruppo risultante dalla fusione. Tali stime di sinergie non si basano su alcuna chiusura di stabilimenti.“
Il Consiglio di Amministrazione della nuova società capogruppo con sede in Olanda avrà una rappresentanza bilanciata e una maggioranza di consiglieri indipendenti. John Elkann Presidente e Carlos Tavares CEO e membro del Consiglio
L’aggregazione unirebbe la forza dei brand FCA-PSA nei segmenti luxury, premium, veicoli passeggeri mainstream, SUV, truck e veicoli commerciali leggeri, rendendoli ancora più forti
Carlo Tavares, attuale CEO di PSA, ha dichiarato: “Questa convergenza crea un significativo valore per tutti gli stakeholder e apre a un futuro brillante per la società risultante dalla fusione. Sono soddisfatto del lavoro fatto finora con Mike e sarò molto felice di continuare a lavorare con lui per costruire insieme un grande gruppo”.
Mike Manley, l’erede di Marchionne che già a suo tempo aveva ipotizzato la fusione, ha dichiarato: “Sono contento di avere l’opportunità di lavorare con Carlos e il suo team su questa aggregazione che ha il potenziale di cambiare il settore. Abbiamo una lunga storia di cooperazione di successo con Groupe PSA e sono convinto che, insieme a tutte le nostre persone, potremo creare una società leader nella mobilità a livello globale”.
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