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Tecnica: Jeep Renegade Trailhawk il più estremo tra i SUV

Tempo di lettura: 4 minuti

Go anywhere, do anything: onroad, come offroad. Per restare fedeli a questo motto, i modelli “Trail Rated” Jeep sono conformi ai requisiti più severi suddivisi in cinque categorie: trazione, interconnessione degli assi, manovrabilità, altezza dal suolo e capacità di guado.

E il Renegade nella versione Trailhawk non è da meno: per i clienti che pretendono performance in fuoristrada di livello superiore, la versione Trailhawk (da noi provata in anteprima) offre capacità 4×4 di riferimento nella categoria dei suv compatti.

Come? Grazie a un rapporto della prima marcia (una sorta di ridotta) pari a 4,71 per garantire il migliore ‘tiro’ anche ai bassi regimi, con un rapporto di riduzione finale di 20:1 e venti mappe di cambiata singole per condizioni specifiche, che ottimizzano la qualità e i punti di cambiata, migliorando così economia dei consumi, prestazioni e guidabilità.

Jepp Renegade Trailhawk

Jeep Active Drive Low aggiunge al Selec-Terrain il controllo della velocità in discesa Hill-Descent Control il veicolo può affrontare discese ripide sfruttando il sistema ABS per controllare la velocità di ciascuna ruota e, solo nella versione Trailhawk, anche la modalità ‘Rock’ che massimizza la trazione sulla ruota in grado di garantire la maggiore presa. Un’altezza da terra aumentata di 35 mm rispetto alla versione 4×2, le sospensioni off-road, le piastre di protezione e gli esclusivi fascioni anteriori e posteriori con angoli di attacco e di uscita accentuati, l’altezza da terra pari a 210 mm, superiore di 12mm rispetto al resto della gamma 4×4 e addirittura di 35mm rispetto al 4×2, offrono una capacità di guado di 480mm. Inoltre la capacità di traino è 1.500 kg sui modelli equipaggiati con motore diesel MultiJet II e fino a 907 kg su quelli con motore Tigershark da 2,4 litri, e pacchetto per il traino a richiesta.

int6Il Trailhawk sfoggia di serie ciò che sul resto della gamma è optional, per questo abbiamo il Jeep Active Drive Low con Jeep Active Drive opzionabile, i due pacchetti di elettronica che ci permettono di gestire la trazione e adattarla alla tipologia di superficie che vogliamo affrontare, il tutto attraverso una serie di pulsanti ed una ghiera posti nella parte bassa della plancia, proprio davanti al selettore del cambio.

Innovativa la tecnologia di disconnessione dell’asse posteriore per il passaggio dalla trazione 4×4 a quella anteriore ad alte velocità, già vista sulla Jeep New Cherokee, che permette di ridurre i consumi e aumentare l’efficienza.

La versione Trailhawk (messa alla prova tra le nevi) inoltre può vantare angoli di attacco, superamento e uscita che non sono paragonabili al resto dell’offerta: 30 gradi di attacco (17,9 per il 4×2, 21,0 i 4×4), 24 gradi di superamento dossi (21,2 4×2, 23,5 4×4), 34 gradi di uscita (29,7 4×2, 31,2 4×4). Di contro abbiamo un coefficiente di resistenza aerodinamica meno vantaggioso rispetto alle versioni “civili”, con un Cx di 0,37 contro lo 0,34.

Sospensioni raffinate e articolate per l’off road

Più raffinate e protette anche le sospensioni rispetto al resto della gamma: McPherson su anteriore (bracci di comando biguscio in acciaio altoresistenziale) e posteriore con culla isolata in acciaio esclusiva dei modelli 4×4.

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Con sospensioni a ruote indipendenti in grado di garantire un’articolazione massima delle ruote pari a 205 mm e un’altezza da terra fino a 220 mm, la Renegade definisce nuovi standard nel segmento dei Small SUV e offre prestazioni in fuoristrada di riferimento nella categoria. Grazie all’ampio utilizzo di acciai avanzati e materiali compositi e al supporto offerto nelle fasi di sviluppo dalle sofisticate simulazioni di collisioni realizzate al computer, l’architettura della nuova Jeep Renegade presenta un’eccezionale resistenza alla torsione e la robustezza necessaria ad intraprendere nella massima sicurezza avventure ‘Trail Rated’.

La nuova Renegade è il primo modello Jeep a integrare il sistema di ammortizzatori anteriori e posteriori con valvola FSD (Frequency Selective Damping) Koni. Grazie a questo sistema, la Jeep Renegade offre eccellenti caratteristiche di tenuta di strada e maneggevolezza.

Sicurezza? Attiva, passiva e “preventiva”

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La nuova Jeep Renegade 2015 è stata realizzata per garantire il massimo livello di sicurezza e offre più di 70 dispositivi disponibili a richiesta, tra cui i sofisticati sistemi Forward Collision Warning-Plus e LaneSense Departure Warning-Plus.

Gli ingegneri Jeep hanno inoltre equipaggiato la Renegade con una completa dotazione per la sicurezza attiva e passiva, che comprende il Blind-Spot Monitoring, il Rear Cross Path detection, la telecamera per la retromarcia ParkView con visualizzazione a griglia dinamica, l’ESC con sistema antiribaltamento elettronico (ERM) e 7 airbag di serie.

Questi sistemi di sicurezza monitorano costantemente lo spazio tra il veicolo e gli altri utenti del traffico. Il conducente viene avvisato della presenza di un angolo cieco laterale o posteriore con segnali luminosi sugli specchietti retrovisori laterali o con un segnale acustico.
Il vericolo riduce automaticamente la velocità preimpostata quando la Renegade si avvicina al veicolo di fronte o quando un altro veicolo si inserisce nella corsia. Se il veicolo che precede accelera o esce dalla corsia, la nuova Jeep riaccelera automaticamente fino alla velocità base impostata.
Ciò è particolarmente utile durante la marcia in condizioni meteo sfavorevoli o in situazioni di ridotta visibilità.

L’infotainment all’ultimo grido

int3• Uconnect Access: utilizza tecnologia cellulare integrata per consentire la comunicazione con i servizi di pronto intervento locali. È sufficiente premere il pulsante sullo specchietto retrovisore. Uconnect Access applica la stessa logica al soccorso stradale. Premendo il pulsante “ASSIST” viene chiamato direttamente il fornitore del servizio di soccorso stradale. Ulteriore sicurezza è garantita dalla capacità del sistema di ricevere messaggi di testo, segnalarne la ricezione, identificare i mittenti e quindi procedere alla “lettura” dei messaggi attraverso cellulari dotati di connessione Bluetooth. AOL Autos ha definito Uconnect Access “Tecnologia dell’anno 2013”.

• Radio touchscreen Uconnect: si tratta del premiato sistema di comunicazione, intrattenimento e navigazione vivavoce. Le caratteristiche principali dei sistemi Uconnect 5.0 e 6.5AN sono: display touchscreen da 5″ o 6,5″, connettività Bluetooth, sintonizzatore singolo o doppio, funzionalità RDS (Radio Data System), funzionalità DAB (Digital Audio Broadcast), HD Radio, funzionalità DMB (Digital Media Broadcasting), SiriusXM Radio, SiriusXM Travel Link, porta USB e ingresso jack audio ausiliario (I servizi Uconnect possono variare nei diversi mercati).

Scenografico il display centrale del quadro strumenti.

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Insomma prestazioni da SUV cittadino più il carattere di una vera Jeep. Renegade è un perfetto connubio di entrambe le caratteristiche ed è anche per questo che è stato scelto un nome che ricordasse il passato. Il risultato è un veicolo che attinge molto nelle forme e nella tecnica al “muscoloso” Wrangler, ma che si distingue per lo stile moderno e originale degli esterni, per il confort di marcia e per l’efficienza nei consumi e nelle emissioni.

Insomma… è destinato a diventare un’icona Jeep.

Aspirante pilota

Mauro Giacometti

Classe 88. Automotive Engineering. Mi piace la musica, ma… non quella bella, principalmente quella di cattivo gusto e che va di moda per poche settimane. Amo sciare, ma non di fondo: non voglio fare fatica.
La mia auto ideale? Leggera, una via di mezzo tra una Clio Rs e una Lotus Elise. Ma turbo! Darei una gamba per possedere una “vecchia gloria” Integrale.

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