La Suzuki Vitara, un’icona nel segmento dei SUV proposta nella sua ultima versione dal 2015, si rinnova nel model year 2024 con un restyling che ne affina lo stile e introduce nuove tecnologie a bordo. Questo modello, diventato celebre per la sua robustezza e capacità offroad, si aggiorna per mantenersi al passo con i tempi mantenendo motorizzazioni ibride efficaci che non inficiano sull’affidabilità della trazione integrale.
Suzuki Vitara 2024: come cambia fuori
L’ esterno della Suzuki Vitara 2024 riceve dei ritocchi, in particolare nel frontale, dove spiccano un nuovo paraurti anteriore e una griglia dal look meno dolce e più sportivo. Anche i cerchi in lega sono stati ridisegnati, e la palette colori si arricchisce con dieci opzioni, tra monocolore e bicolore.
Suzuki Vitara 2024: come cambia dentro
La Suzuki Vitara 2024 monta un nuovo sistema di infotainment, con schermo da 9 pollici, decisamente più performante ed intuitivo nell’uso rispetto al precedente e permette tramite la apposita app Suzuki Connect di controllare da remoto la propria vettura. Il nuovo sistema è dotato di connessione wi-fi e permette di utilizzare Android Auto e Apple CarPlay senza filo. Tutti gli ADAS hanno ricevuto aggiornamenti software che li rendono ancora più reattivi e sicuri: monitoraggio della stanchezza, frenata automatica di emergenza, riconoscimento dei segnali stradali e lane centering assicurano la massima sicurezza alla guida.
Solo conferme con ibrido e 4WD
Sul fronte delle motorizzazioni non vediamo novità e si riconferma la precedente gamma composta motori:
- 1.4 BoosterJet, 129 CV con tecnologia Mild-Hybrid 48V
- 1.5 DualJet, 114 CV con tecnologia Full-Hybrid 140V
Entrambe le motorizzazioni possono essere abbinate alla trazione integrale Allgrip Select 4WD con 4 modalità di funzionamento: Auto per la guida di tutti i giorni, Sport migliora la risposta dell’acceleratore e scarica maggiore coppia al posteriore, Snow addolcisce l’accelerazione per evitare lo slittamento e Lock per le condizioni più estreme a bassa velocità.
Autore: Alessandro Pittau