Franco Daudo
Transitato 9° al primo giro, Alex Rins ha portato la sua Suzuki GSX-RR in fretta in testa. Dal 4° giro lo spagnolo era in testa ed è rimasto nelle prime quattro posizioni fino al traguardo, fallendo il podio per soltanto 1/10… Un ottimo inizio!
Al debutto in MotoGP Joan Mir non ha avuto alcun timore: transitato 7° al primo giro, il ‘rookie’ è salito fino a un eccezionale 4° posto riuscendo poi a difendersi da piloti molto più esperti di lui. L’8° posto finale è da considerare un successo e ha dimostrato quanto in fretta stia imparando a gestire una MotoGP.
Ancora una volta Davide Brivio ha svolto il compito di ‘talent scout’ in modo egregio!
Alex Rins (Team Suzuki Ecstar #42)
“E’ stato un inizio di stagione incredibile e dimostra la mole di lavoro che abbiamo fatto nell’inverno. Il passo non era troppo elevato e ho cercato costantemente di prendere un po’ di vantaggio, ma Dovi e Marquez mi hanno superato sul rettilineo e da lì in poi è stato difficile.
Sappiamo che questa non è la pista a noi più favorevole, ma ho avuto ottime sensazioni e siamo tutti soddisfatti del risultato”.
Joan Mir (Team Suzuki Ecstar #36)
“Sono davvero felice per la mia gara. Avevamo dimostrato un buon passo in FP4 e sono stato di mantenerlo anche in gara. Ho imparato tanto dai piloti più esperti e questo è stato senza dubbio una delle cose più importanti e interessanti di questa gara per me.
E’ stato un peccato che la mia gomma sia finita verso la fine, non permettendomi di spingere un po’ di più. Ma in ogni caso spero di coontinuare così, migliorando gara dopo gara e cercando di stare sempre più vicino ai big”.
Davide Brivio – Team Manager
“E’ stata una bella gara e siamo stati sempre vicini ai migliori, lottando per la vittoria fino alla fine. Alex ha fatto un gran lavoro e ha raccolto molto, nonostante le nostre moto soffrano un po’ di carenza in velocità sul rettilineo.
Ma siamo positivi perché questa non è la migliore pista per noi e nonostante questo abbiamo portato a casa un grande risultato. Joan ha fatto un debutto incredibile.
Speravamo riuscisse ad agganciare i migliori in modo da poter imparare e non poteva fare meglio che restare nel gruppo dei migliori, dove ha fatto faville”.
