Dopo 7 anni dal lancio, la Subaru XV si rinnova, non cambia totalmente pelle, ma si rinfresca e sotto la corazza propone tante novità, come la nuova piattaforma SGP (Subaru Global Platform).
Questa ventata di novità arriva in un momento in cui il segmento di appartenenza della XV cresce più del mercato stesso e, in chiave strategica, avere qualche freccia in più nel proprio arco è sempre un bene.
Spirito offroad, agilità cittadina e tanta sicurezza sono i marchi di fabbrica della nuova Subaru XV, che propone a sua volta tre colonne portanti della sua nuova filosofia: fun, safe e tough, divertente, sicura e durevole. Noi l’abbiamo provata in anteprima e vi raccontiamo com’è e come va il SUV compatto della Casa delle Pleiadi.
Il look della Subaru XV si identifica molto con quello dell’ultima Impreza, si riconosce dalla sua impronta sportiva e dalla forma bassa e larga, caratterizzata dalla calandra esagonale, simbolo dell’identità Subaru, fino ai nuovi fari a “occhio di falco” con ludi LED. La ricca inflessione della linea si estende dal parafango anteriore, passa per le portiere e raggiunge la spalla posteriore.
Gli ampi parafanghi mostrano l’animo fuoristrada della XV 2018, rafforzato dal rivestimento nero opaco che va dal paraurti anteriore, passando sopra i passaruota e le minigonne laterali, al paraurti posteriore creando una forma dinamica. Le luci posteriori richiamano nuovamente quelle della Impreza e i fanno apprezzare nel design.
La lunghezza totale è di 4,47 metri, più lunga rispetto alla precedente versione, con un passo di 2,67 m e un’altezza da terra che si conferma di 22 cm, unita ad angoli di attacco rispettivamente di 18 e 29 gradi.
Per la nuova Subaru XV sono stati scelti nuovi colori esterni, come il Cool Gray Khaki e il Sunshine Orange, vivaci e di impatto, mentre i cerchi di serie sono da 17” e si sale fino a 18”.
Appena entrati nell’abitacolo della XV 2018 si notano i nuovi rivestimenti, principalmente negli allestimenti alti di gamma, dove le plastiche rigide vengono sostituite da materiali più morbidi e da cuciture a contrasto che impreziosiscono il tutto.
Molto comodi i sedili, anatomici e con la seduta molto larga che accontenta tutte le stazze. Dietro il volante multifunzione a tre razze si conferma una strumentazione analogico/digitale, mentre, come da tradizione giapponese, il super computer di bordo, capace di fornire tantissime informazioni, è posto al centro del cruscotto in posizione rialzata rispetto al sistema di infotainment Starlink. Quest’ultimo ha un display touch da 8 pollici, comandi vocali migliorati, qualche app e la piena compatibilità con i sistemi MirrorLink Apple e Android.
L’aumento di lunghezza a permesso di migliorare l’abitabilità per tutti e cinque i passeggeri, grazie a maggiore spazio per le gambe, più spazio per la testa nella seconda fila e un bagagliaio che rimane di 380 litri e arrivo fino a 1.310 litri.
Subaru ha deciso di non portare il diesel sulla nuova Subaru XV, ma esclusivamente due benzina: il 1.6 boxer da 114 cavalli e il 2 litri, sempre boxer e sempre aspirato, da 156 CV, entrambe con la trazione integrale Symmetrical All Wheel Drive e il cambio CVT Lineartronic di serie.
Si tratta di motorizzazioni già conosciute, ma rivisitate in maniera abbastanza profonda in modo da abbassare peso, consumi e vibrazioni, migliorando l’efficienza e l’efficacia generale di propulsori spesso affidabili, ma poco brillanti.
Entrambi i motori sono Euro 6C e tra circa due mesi vedremo le prime bi-fuel benzina e GPL, con novità riguardo l’ibrido elettrico che sono attese per il 2019.
Dopo Impreza, anche la nuova XV 2018 utilizza la nuova piattaforma SGP, che garantisce grandi novità anche a livello dinamico. La prima differenza è la capacità torsionale e la rigidità, che aumentano notevolmente.
Noi abbiamo provato la versione dotata del 1.6 boxer da 114 CV, quello che con tutta probabilità sarà il cuore di gamma, la motorizzazione più scelta. Con 150 Nm di coppia, la XV accelera da 0 a 100 km/h in 13,9 secondi e raggiungere la velocità massima di 175 km/h.
Questa motorizzazione è in controtendenza con il downsizing imperante e con la “turbizzazione” totale delle motorizzazioni. In Subaru assicurano sia una scelta ben pensata e dedicata alla gamma SUV, ma resta il fatto che il brio di questa vettura è piuttosto limitato, anche se tanto basta per muoversi agilmente sia in città, sia fuori.
Il cambio Lineartronic, un classico cambio CVT (cambio a variazione continua), è stato anch’esso migliorato e bisogna imparare a utilizzarlo al meglio per evitare che l’“effetto scooter” sia troppo invadente. Il risultato, infatti, una volta ottenuta la giusta confidenza, è tutto sommato piacevole, ma soprattutto abbastanza efficiente.
Contro un baricentro basso, dettato dal 1.6 Boxer, la XV propone un’altezza da terra di 22 cm, che le permette di affrontare anche un offroad più impegnativo. Nonostante l’altezza, l’assetto sorprende per la sua stabilità, per la sua reattività, ben coadiuvate da uno sterzo diretto e preciso, e, al tempo stesso per l’ottimo assorbimento delle asperità del terreno, utile sia in città, sia sui fondi sterrati.
A proposito di offroad, la XV assicura doti fuori dalla media del segmento, grazie a una trazione integrale permanente (60:40 la distribuzione in partenza, che arriva fino a 50:50 quando serve) e all’X-Mode, sistema che migliore la risposta in fuoristrada e che permette discese controllate attraverso l’Hill Descent Control. Il sistema si disinserisce a 20 km/h e si disattiva totalmente a 40 km/h.
La XV 2018, e con lei Subaru, si propone di diventare una dei portabandiera della sicurezza e ha già ottenuto grandi riconoscimenti a livello europeo con le 5 stelle euro NCAP e con il punteggio massimo mai raggiunto nei test JNCAP (208 punti). A questo contribuisce il sistem EyeSight, di serie, che offre prestazioni di sicurezza preventiva e riduce l’affaticamento del guidatore grazie alle sue numerose funzioni, come il Pre-Collision Braking system, l’Adaptive Cruise Control e il Lane Keep Assist. La nuova funzione High Beam Assist impiega una telecamera monoculare, passando automaticamente da un fascio di luce alto a uno basso in base a ciò che sta accadendo davanti al veicolo. Lo Steering Responsive Headlights sposta a destra o a sinistra il fascio di luce quando si è in curva o negli incroci, per illuminare il senso di marcia.
Il consumo dichiarato nel ciclo misto, infine, è di 6,4 l/100 km, ma, attenzione, per ottenere risultati così buoni bisogna prendere confidenza con cambio e acceleratore della XV.
Quattro gli allestimenti progressivi per la Subaru XV 2018: Pure, Style, Style Navi e Premium.
Il primo allestimento vede di serie i cerchi in lega da 17”, i fendinebbia, il display multifunzione touchscreen da 6,5 pollici con Apple CarPlay e Android Auto, il sistema di audio con Radio DAB+ e il cold weather pack, che comprende i sedili e gli specchietti riscaldabili e i tergicristalli con funzione sbrinante. Ovviamente nella dotazione di serie sono compresi il cambio automatico Lineartronic, il Symmetrical AWD e il sistema Eyesight.
L’arrivo nelle concessionarie è previsto per il 20 gennaio con il porte aperte, mentre il listino parte da 22.990 euro per il 1.6 boxer in allestimento Pure e da 29.990 euro per il 2.0 che ha uno “scalino” così alto dovuto al fatto che si parte dall’allestimento Style Navi.
Una bella novità la Subaru Safe 5, la garanzia di 5 anni con km illimitati.
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