Era il 2011 quando Subaru, Casa da sempre vogliosa di sperimentare nuove tipologie di automobili che ben si sposassero con la sua ormai proverbiale trazione integrale, lanciò l’inedita Impreza XV. Quella versione rialzata e incattivita della compatta Impreza, ispirata a quanto fatto con la Legacy Outback circa 10 anni prima, si è evoluta nel 2012 nella XV, che a più di 10 anni dal debutto è diventata una delle automobili più vendute nel mondo dalla Casa delle Pleiadi. Dopo tre generazioni di XV, la nuova quarta serie cambia nome, diventando anche in Europa la Subaru Crosstrek.
Questo era già il nome con il quale il crossover giapponese era noto negli Stati Uniti, mercato dove XV, anzi, Crosstrek ha sempre avuto un grande successo. Con il nuovo nome (crasi delle parole Crossover e Trekking), la nuova Crosstrek fa un balzo in avanti in termini di posizionamento, introducendo tanta tecnologia e una cura costruttiva ancora maggiore.
Abbandonato il motore d’accesso 1.6 da 114 CV e l’allestimento base Pure, oggi Subaru Crosstrek è proposta unicamente con l’ultima generazione del quattro cilindri boxer della Casa delle Pleiadi, il 2.0 e-Boxer, unito all’ormai immancabile cambio automatico CVT Lineartronic. Più ricca, più matura e con un prezzo in linea con le concorrenti, la nuova Crosstrek ha uno stile sportivo e personale, tanto comfort e la proverbiale guidabilità Subaru, nonché delle caratteristiche fuoristradistiche quasi inarrivate nel suo segmento. Scopriamo allora come va la nuova Subaru Crosstrek nella nostra prova in anteprima.
A livello di dimensioni, la nuova Subaru Crosstrek cresce di una manciata di millimetri rispetto alla precedente XV. Nel dettaglio, Crosstrek è lunga 4,495 metri, arrivando a 5 millimetri dal limite psicologico dei quattro metri e mezzo, e crescendo di circa 10 millimetri rispetto al passato. La larghezza, invece, rimane invariata, mentre altezza e passo crescono di 5 millimetri, arrivando rispettivamente a 1,60 e 2,67 metri.
La Casa delle Pleiadi ha per tradizione una predilezione per la guida fuoristrada, e infatti Crosstrek sfoggia dei numeri non da poco. L’altezza da terra, ad esempio, arriva a 22 centimetri, un risultato superiore a modelli dalla caratterizzazione offroad ben più spinta. In più, gli angoli caratteristici sono decisamente interessanti: 18,3° l’angolo d’attacco, 20,8 quello di dosso e oltre 30 gradi per quello d’uscita.
A livello estetico, la nuova Subaru Crosstrek riprende l’impostazione stilistica della precedente XV, migliorandone la presenza su strada con una maggiore tridimensionalità delle linee e per dettagli che riprendono le Subaru più grandi, come la Outback. Il frontale è affilato e immediatamente riconoscibile, con i nuovi gruppi ottici a LED filanti e la classica calandra esagonale. Di nuovo qui troviamo un cofano più muscoloso, delle protezioni in plastica nera più appariscenti e una finitura che unisce di fatto i due fari anteriori, confluendo nel logo delle Pleiadi.
Lateralmente, cambiano i passaruota in plastica, ora più squadrati, mentre rimane invariata l’apparenza muscolosa e utilitaristica data anche dalle barre sul tetto, che ben si sposa con una ricercatezza a livello di disegno dei cerchi, disegno della muscolosa fiancata e della finitura delle plastiche stesse. Non abbiamo, infatti, una classica plastica grezza, bensì un materiale più ricercato, con un pattern fatto di piccoli pallini che danno un’idea di maggiore qualità.
Dietro, la nuova Subaru Crosstrek si differenzia dalla precedente XV, adottando un paraurti posteriore ridisegnato per enfatizzare ancora di più l’anima offroad di questo modello. La coda è alta e rastremata, e unita alla larghezza del corpo vettura restituisce un’idea di solidità e capacità fuoristradistiche al primo sguardo. Convincono i nuovi gruppi ottici ridisegnati, più moderni e ricercati, mentre sul portellone compare la scritta Crosstrek insieme alla dicitura e-Boxer.
Concludendo con le dimensioni della nuova Subaru Crosstrek, a causa della presenza di trazione integrale e sistema ibrido il bagagliaio non è tra i più grandi: siamo a 328 litri di capacità, che diventano 1.314 abbattendo i sedili posteriori.
Salendo a bordo della nuova Subaru Crosstrek, gli interni restituiscono immediatamente quello che è il DNA della Casa giapponese, che la rende uno dei brand con il più alto tasso di fedeltà dei propri clienti. L’ambiente è infatti subito riconoscibile, conservando quella razionalità e l’animo analogico tipico di tutte le auto delle Pleiadi. Questo non vuol dire che non siamo di fronte ad un’auto moderna, anzi. Al centro della plancia, infatti, compare il nuovo schermo dell’infotainment da 11,6 pollici ereditato dalla nuova Outback, che integra i comandi del clima e quelli delle X-Mode per l’utilizzo in fuoristrada.
Rispetto ad altri sistemi, ha una grafica molto semplice e non è il più moderno o avveniristico. Grazie ad una grande velocità di esecuzione (figlia di un sistema operativo piuttosto leggero) e ad una responsività al tocco ideale, però, convince anche i meno avvezzi al touch screen con un’usabilità molto buona anche in marcia. Per il resto, rimane la solita Subaru, con una qualità dei materiali ulteriormente migliorata.
All’interno della Subaru Crosstrek ci si sente su un’auto robusta e fatta per durare, ma non spartana o eccessivamente “rugged”. La plancia è rivestita con plastica morbida, e anche se alcuni rivestimenti e inserti non sono tra i più raffinati del segmento, è un abitacolo che appaga anche per la presenza di comandi analogici un po’ dappertutto.
Fa sorridere, infatti, vedere un quadro strumenti analogico su un’auto nuova lanciata alle porte del 2024. Usandolo, ci si rende conto di quanto sia facile da leggere, immediato e dia tutte le informazioni che servono al conducente. Peccato per il piccolo schermo digitale tra tachimetro e contagiri, che non è sfruttato alla perfezione: indica sempre lo stato del Cruise Control Adattivo, lasciando le informazioni su consumo e navigazione solo nella porzione alta.
Il crossover giapponese offre anche una buona abitabilità interna, con una posizione di guida alta ma quasi distesa, che unisce sportività e il tanto desiderato punto di vista dominante sulla strada. Anche dietro si sta piuttosto bene, anche se il generoso tunnel centrale toglie un po’ di spazio per i piedi di chi siede al centro. Comodi i comandi sul volante fisici, immediati da usare e con un piacevole feedback solido.
La nuova Subaru Crosstrek si è quindi aggiornata per quanto riguarda la sua estetica e l’abitacolo, migliorando e affinando la già buona base di partenza della precedente XV. Lo stesso si può dire per la parte meccanica e tecnologica: anche la nuova Crosstrek è realizzata sul pianale Subaru Global Platform, lo stesso utilizzato da tutti i nuovi modelli Subaru.
Le caratteristiche tipiche della Casa delle Pleiadi ci sono tutte: motore anteriore boxer a cilindri contrapposti, trazione integrale simmetrica Symmetrical AWD e cambio automatico CVT denominato Lineartronic. Sotto il cofano troviamo il classico 2.0 quattro cilindri aspirato FB20, accoppiato all’interessante sistema ibrido e-Boxer. Siamo infatti di fronte ad un sistema concettualmente a metà tra un Mild Hybrid e un Full Hybrid. Il motore elettrico da 16,7 CV e 66 Nm, infatti, è all’interno del cambio CVT, ed è alimentato da una batteria da 4,8 Ah posizionata sotto il pianale del bagagliaio.
Questo sistema Mild Hybrid a 48 volt è un passo avanti rispetto a molti sistemi “leggeri”, in quanto è in grado di muovere la Crosstrek a zero emissioni per diverse centinaia di metri, spegnendo anche il motore ad alte velocità per favorire il veleggio. Grazie ad una nuova gestione del sistema ibrido e dell’erogazione dell’elettrico, poi, Subaru è riuscita a sopperire alla riduzione di potenza del 2.0 benzina. Dai 150 CV precedenti, infatti, oggi la Crosstrek può contare su 136 CV e 182 Nm.
Grazie al cambio CVT a variazione continua, l’erogazione è molto fluida e regolare, e le prestazioni sono pressoché identiche alla precedente XV. L’accelerazione 0-100 km/h è coperta in 10,8 secondi (+0,1 secondi rispetto a prima), mentre la velocità massima è di 198 km/h. Non c’è più la versione d’attacco con il 1.6i aspirato, lasciando il solo 2.0 e-Boxer con cambio Lineartronic come unica opzione per il mercato italiano.
Subaru ha poi lavorato molto sull’insonorizzazione, con la presenza di un mastice più insonorizzante sul tetto, mentre è interessante lo studio fatto sull’aumento del comfort percepito da chi siede a bordo. La Casa nipponica ha infatti lavorato sui sedili e sull’assetto, con l’obiettivo di ridurre i movimenti della testa e del corpo durante la guida.
Infine, come ormai da tradizione Subaru anche la nuova Crosstrek è dotata di una grande suite di sistemi di sicurezza alla guida. Di serie su tutte le versioni c’è infatti il sistema EyeSight di quarta generazione, totalmente rinnovato e migliorato rispetto al passato. C’è infatti la guida autonoma di Livello 2, con Cruise Control Adattivo e centraggio attivo delal corsia, nonché una nuova dotazione di radar e telecamere, compresa una nuova monocamera centrale, pensate per migliorare ancora la reattività del sistema in caso di possibili incidenti.
Più raffinata, più tecnologica e più efficiente, ma sempre, tipicamente Subaru. Potremmo riassumere così la prova in anteprima della nuova Subaru Crosstrek, che alla guida riesce a restituire quella tipica sensazione di solidità e capacità di superare qualsiasi ostacolo che è così apprezzato dai clienti della Casa delle Pleiadi.
Rispetto ad altri brand, infatti, la personalità delle vetture Subaru è ben marcata, e si fa notare subito fin dai primi metri di guida. I comandi, ad esempio, sono leggeri e facili da comandare, ma hanno sempre una solidità e una sostanza che dona fiducia e confidenza. Lo sterzo è piuttosto leggero e non è un comando sportivo, ma ha il giusto peso e si sposa bene con un assetto morbido ed estremamente ovattato.
Stupisce, infatti, la capacità di assorbire le buche non solo da un punto di vista sospensivo, ma anche acustico. Le vibrazioni e i classici “tonfi” sono ridotti a zero anche nella guida in fuoristrada, e questo è un’altra caratteristica che regala grande fiducia nel mezzo. L’accoppiata motore-cambio Lineartronic, poi, non è per tutti i gusti. Il 2.0 e-Boxer, infatti, non è un motore sportivo: da il massimo a mezzo gas, con una buona progressione e una spinta sempre sufficiente, mentre il cambio, in modalità di guida I del classico sistema Subaru SI Drive, predilige i bassi giri a velocità cittadine e stradali. Ne consegue una marcia estremamente fluida e regolare, con una buona riserva di potenza e una regolarità di utilizzo davvero rilassante.
In città, il sistema e-Boxer sfrutta molto la componente elettrica, riducendo parecchio i consumi, mentre in statale il motore “ronfa” a meno di 1.500 giri viaggiando a 90 km/h, riducendo consumi e rumorosità. Guidare una Subaru Crosstrek è rilassante e convincente, con un comfort acustico che sembra quasi da auto di categoria superiore. Il tutto è unito ad una stabilità e ad una piacevolezza di guida tra le curve da vera Subaru.
Grazie all’equilibrio meccanico e di peso, infatti, la nuova Crosstrek è estremamente neutra tra le curve, con rollio e beccheggio quasi assenti e ben inferiori rispetto a tante rivali ben più sportive. La bontà del telaio, lo sterzo piuttosto preciso e le sospensioni che, pur essendo morbide, regalano ben poco rollio fanno sembrare pochi i 136 CV del sistema ibrido. Il cambio Lineartronic, poi, fa quello che può alzando il ritmo, facendo crescere i giri del motore. Il fastidioso “effetto scooter” è stato ulteriormente ridotto, ottenendo un trascinamento piuttosto limitato negli ultimi Lineartronic. La trazione integrale, poi, la rende pressoché neutra, senza sottosterzo né sovrasterzo, garantendo una stabilità ottimale anche con fondo viscido.
Guidando sportivamente, si vede come il telaio e l’auto in sé non disdegnano questo uso, ma il powertrain da il suo meglio usando l’auto al 60/70%, godendo quindi del suo ottimo comportamento dinamico ma senza cercare prestazioni da sportiva. Ottima, come da tradizione Subaru, la dinamica offroad, dove Crosstrek riesce a destreggiarsi con grande facilità. Per quanto riguarda i consumi, in questo breve primo contatto non possiamo dare giudizi completi, ma in statale è facile stare sui 6 l/100 km, quindi circa 16-17 km/l, mentre in montagna cercando le prestazioni si sale verso i 10 km/l, inevitabile con una meccanica di questo tipo.
Concludiamo allora con i prezzi della nuova Subaru Crosstrek, che crescono in senso assoluto rispetto alla precedente XV. Complice l’addio della versione d’attacco con il 1.6 benzina, infatti, il prezzo d’attacco è cresciuto parecchio, anche a causa della cancellazione dell’allestimento d’accesso Pure.
Oggi, per portarsi a casa una Subaru Crosstrek servono almeno 37.900 euro. Questo è il prezzo dell’allestimento Style, fino alla precedente XV versione piuttosto ricca e ora porta d’accesso al mondo “rialzato” delle Pleiadi. Rispetto alla XV, si è saliti di circa 2.500 euro (il 2.0 e-Boxer Style era offerto a circa 35.500 euro), ma è anche cresciuta la dotazione di serie.
La Style è infatti una versione molto a fuoco, dotata di tutto quello che serve: di serie troviamo cerchi da 17 pollici, infotainment da 11,6 pollici, il cambio automatico Lineartronic, il sistema EyeSight 4.0 completo di tutto, 9 airbag, modalità di guida stradali e una X-Mode per la neve e fari full LED davanti e dietro. La versione Style Xtra, invece, parte da 39.400 euro, e aggiunge i cerchi da 18 pollici, i sedili elettrici e i fari automatici, nonché la modalità “Deep Snow-Mud” del sistema X-Mode.
La versione che abbiamo provato è la top di gamma Premium, che aggiunge solo dotazioni estetiche e di pregio, come i sedili in pelle, il navigatore proprietario e il tetto apribile in vetro (presente solo sui posti anteriori), il tutto ad un prezzo di 42.150 euro. Disponibile in 9 colori, la nuova Subaru Crosstrek ha un buon rapporto qualità-prezzo, nonostante sia salito rispetto al passato.
Il modello più venduto della Casa delle Pleiadi cambia nome per avere ancora più appeal, unendo la guidabilità e la stabilità tipica di Subaru con le credenziali off-road e un comfort davvero apprezzabile. Potrà dare filo da torcere ai C-SUV più venduti? Per conoscerla meglio aspettiamo di provarla ancora in un test drive completo, su strada e, perché no, fuori strada.
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