Un’imminente normativa sulla sicurezza porterà Subaru BRZ e Toyota GR86 ad abbandonare l’Europa. L’addio al Vecchio Continente è stato sancito dall’entrata in vigore della legge General Safety Regulations 2 (GSR2), di fronte alla quale le Case asiatiche hanno preso atto ponendo fine alla commercializzazione sul suolo europeo delle due sportive dei Marchi giapponesi. Subaru BRZ e Toyota GR86 saranno quindi disponibili ancora per poco, poi diranno addio all’area interessata.
Subaru BRZ e Toyota GR86 bloccate dalla legge GSR2: di cosa si tratta?
La fine della commercializzazione in Europa di Subaru BRZ e Toyota GR86 è decisa. A obbligare i brand asiatici è stata l’entrata in vigore della legge General Safety Regulations 2 (GSR2), normativa che spinto verso la dismissione dal mercato e non verso le modifiche da apportare alle vetture. A comunicare il passo indietro è stato Patrick Scheelen, Senior Manager di Lexus e Toyota Gazoo Racing, il quale ha spiegato che il piano originale di vendere la Toyota GR86 per soli due anni in Europa è quindi confermato, la Casa delle tre ellissi non ha intenzione di modificare l’auto per soddisfare i requisiti della GSR2.
Quel che frenerebbe la Subaru BRZ e la Toyota GR86 è il parabrezza della vettura, che non sarebbe compatibile con la telecamera necessaria per il riconoscimento dei segnali stradali, obbligatoria su tutte le auto nuove vendute in Europa nel 2024. Stessa decisione sul fronte Subaru, dove l’ufficialità è arrivata per bocca di Jurgen Ehlenberger, responsabile dei servizi di marketing e delle comunicazioni aziendali. Le modifiche da apportare per rendere le due vetture commercializzabili porterebbero a una riprogettazione completa che influirebbe negativamente sul carattere dinamico, compromettendo prestazioni e appeal e facendo anche lievitare sensibilmente il prezzo di vendita.