È un anno importante per Michelin, quest’anno infatti si festeggiano i 120 anni del mitico Omino Michelin, più conosciuto come Bibendum. La sua storia nasce nel 1894, in realtà 124 anni fa, quando all’Esposizione Universale e Coloniale di Lione, vedendo una pila di pneumatici disposti artisticamente, Édouard Michelin ebbe un’idea geniale: “Guarda, con un paio di braccia in più sembrerebbe un omino!”
L’idea ha subito un gran seguito e, con il diffondersi delle pubblicità nell’epoca della Belle Epoque, l’Omino Michelin suscita subito simpatia e comincia ad apparire su un gran numero di manifesti pubblicitari con la funzione di diventare un simpatico testimonial del nascente mercato degli pneumatici.
Da quell’idea l’artista O’Galop, nome d’arte di Marius Rossillon, fa nascere il vero e proprio Bibendum con una mossa astuta, uniformarne l’immagine. Complice la Grande Guerra, è solo sul finire degli anni Venti che diversi artisti riprendono l’idea di O’Galop e definiscono un numero ben preciso di pneumatici come struttura per il corpo e forme definite, a poco a poco l’Omino Michelin diventa il personaggio che ancora oggi rappresenta.
Lo sviluppo dell’Omino Michelin dice molto della storia dell’industria dell’automobile. All’inizio, i suoi tratti rispecchiano quelli dell’unica classe sociale che poteva permettersi i nuovi mezzi di trasporto (monocolo, sigaro, anello con sigillo, gemelli). Con la diminuzione dei prezzi delle automobili, ormai più accessibili, l’Omino Michelin abbandona gli accessori, diventando per tutti il compagno di viaggio amichevole e ideale con la sua immagine paciosa che lo accompagna ancora oggi.
Conosciuto in tutto il mondo sin dagli anni Venti, il suo successo continua a crescere fino ad essere sancito dal massimo tributo ricevuto nel 2000, quando viene riconosciuto miglior logo di tutti i tempi da una giuria di esperti del Financial Times. Quello stesso anno, l’Omino Michelin assume un design high-tech in 3D, che ne sottolinea la predisposizione per l’innovazione del mondo industrializzato che caratterizzerà il ventesimo secolo.
Il Bibendum primordiale così come appariva alla fine del 1800
1898: Nascita del personaggio da un disegno del fumettista O’Galop
1901: Spuntano le gambe all’Omino Michelin, di cui fino ad oggi si vedeva solo il busto
1920: L’Omino Michelin è una star internazionale
1986: La campagna pubblicitaria dell’agenzia francese BDDP fornisce ulteriore conferma della popolarità del personaggio
2000: L’Omino Michelin viene votato miglior logo di tutti i tempi dal Financial Times
Diventa un personaggio in 3D
2009: Prima campagna pubblicitaria mondiale: “Il giusto pneumatico cambia tutto”
2017: Nuova identità visiva: l’Omino Michelin torna al 2D, in linea con il nuovo essenziale “flat design”
2018: L’Omino Michelin compie 120 anni
Per il 120° compleanno dell’Omino Michelin, L’Aventure Michelin, un luogo unico, aperto a tutti, che custodisce e testimonia la storia e il patrimonio culturale del Gruppo, celebra l’evento con una mostra dedicata, fino al 31 dicembre 2018.
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