C’è anche il Centro di Sicurezza di Orbassano, a pochi chilometri da Torino, tra i centri d’eccellenza sui quali Stellantis ha voluto investire 33 milioni di euro ai fini di pianificare le basi per il suo futuro elettrificato. L’iniziativa rientra, infatti, in un’ottica di supporto dalla strategia a lungo termine dell’azienda, la Dare Forward 2030 annunciata da Carlos Tavares nei mesi scorsi, volta a produrre veicoli elettrici (EV) dalle prestazioni superiori e a raggiungere i massimi livelli di guida autonoma, garantendo nel contempo una tecnologia sicura e affidabile per i clienti.
I 33 milioni di euro sono stati così investiti:
- Centro Sicurezza di Orbassano: nei pressi di Torino, in Italia. La struttura è stata completamente integrata con processi di ingegneria digitale, ed è stata aggiornata in maniera sostanziale per ospitare quattro piste di prova con quattro punti di impatto, testare a fondo le vetture elettriche a batteria (BEV) e le tecnologie di guida automatizzata per auto, camion e veicoli commerciali leggeri.
- Galleria del vento di Auburn Hills, Michigan, Stati Uniti. L’impianto è in fase di ampliamento con l’aggiunta della tecnologia del piano mobile, che simula la marcia su strada e fornisce misure aerodinamiche più accurate dei veicoli. La riduzione della resistenza al vento favorisce l’autonomia di guida dei BEV.
“I nostri centri tecnologici di livello mondiale svolgono oggi il lavoro che renderà i veicoli Stellantis di domani leader del settore per capacità, prestazioni e sicurezza”, ha dichiarato Harald Wester, Chief Engineering Officer di Stellantis. “La nostra comunità di ingegneri è animata dal talento, dalla diversità e da una mentalità internazionale, e stiamo lavorando assiduamente con le altre funzioni globali, come i nostri colleghi Monozokuri, per dare nuovo slancio alla nostra opera di trasformazione tecnologica. Questo ci offre una panoramica completa delle sfide che ci attendono e ci consente di valutare e perfezionare un ventaglio completo di soluzioni di mobilità che ci porrà ai primi posti nella corsa all’innovazione e al miglioramento.”
Mettere alla prova i veicoli elettrici e la guida autonoma, sì, ma come?
Uno degli obiettivi principali del piano strategico Dare Forward 2030 di Stellantis è voler raggiungere il 100% del mix di vendite BEV di autovetture in Europa e il 50% di autovetture e veicoli leggeri negli Stati Uniti entro il 2030. Su Orbassano, già riconosciuto come centro di riferimento per i test di sicurezza durante gli anni di FCA, sono stati investiti 5 milioni di euro così da poter testare tutti i tipi di veicoli elettrificati. Solo oggi, e così per tutti i giorni lavorativi dell’anno, vengono completamente distrutti 2 veicoli per un totale di 275 in un anno. Test importantissimi per mettere a punto i sistemi di sicurezza passiva, tanto che i modelli testati a Orbassano possono essere certificati come conformi a oltre 175 standard tecnologici e di sicurezza internazionali.
La zona dedicata allo studio degli impatti delle piste di prova è dotata di un blocco mobile Messring per i test di impatto frontale e laterale. Il Centro esegue alcuni dei test più impegnativi del settore, tra cui lo small overlap test lato passeggero utilizzato dall’Insurance Institute for Highway Safety. Le piste prova di Orbassano includono un sistema di posizionamento computerizzato delle telecamere con 13 obiettivi mobili esterni diretti verso il punto d’impatto. Inoltre, queste piste consentono di effettuare riprese video ad alta velocità del sottoscocca e di montare fino a cinque telecamere a bordo dei veicoli di prova.
Tutte queste visuali, oltre ai dati strumentali, forniscono agli ingegneri di Stellantis dati preziosi per la valutazione dei progetti di modelli attuali e futuri. Inoltre, le informazioni sono condivise con le strutture Stellantis di tutto il mondo, inclusi i centri dedicati ai test di sicurezza di Belchamps, in Francia, Chelsea, in Michigan, Stati Uniti, e Betim, in Brasile, per perfezionare i modelli digitali di sviluppo dei veicoli.
Questa struttura all’avanguardia è completamente integrata con il processo digitale di ingegneria della sicurezza di Stellantis. Consente di sviluppare in maniera più efficiente i veicoli e di esaminare pressoché qualsiasi possibile scenario di incidente. Le nuove piste sono pronte ad accogliere le future modalità di prova legate all’introduzione delle funzioni di guida automatizzata su tutti i tipi di vetture.
La strumentazione del Centro di Orbassano include attrezzature di prova statiche e dinamiche per l’analisi di fattori quali l’impatto con pedoni, lo schiacciamento del tetto e il ribaltamento; sono presenti, inoltre, slitte di prova per valutare la sicurezza dei veicoli. I test sui sedili e sugli interni diventano sempre più critici, dato che l’adozione delle future tecnologie di guida automatizzata può comportare nuove configurazioni di sedili nell’abitacolo.
La galleria del vento di Auburn Hills, là dove l’aria “scolpisce” le carrozzerie
L’efficienza aerodinamica è un fattore cruciale per ottimizzare le distanze che i veicoli elettrificati possono percorrere con una singola carica. Per questo è necessario simulare il più accuratamente possibile le condizioni di guida del mondo reale. Nel complesso della galleria del vento Stellantis di Auburn Hills, Michigan, è attualmente in corso l’installazione della tecnologia del piano mobile (rolling road), che simula la marcia su strada consentendo ai veicoli di prova di rimanere statici. Stellantis sta investendo 29,5 milioni di dollari nel progetto.
Apposite cinghie consentono il movimento delle ruote ai quattro angoli della macchina, mentre un quinto nastro scorre sotto la vettura per simularne l’avanzamento su strada. La tecnologia del piano mobile consente anche di misurare la resistenza aerodinamica, ovvero la resistenza associata esclusivamente alle ruote e agli pneumatici in movimento, che rappresenta fino al 10% della resistenza aerodinamica totale nel mondo reale.
L’attuale impianto di prova aerodinamico presente ad Auburn Hills genera velocità del vento fino a 225 km/h. Il piano mobile in corso di installazione, parte di un impegno stimato di 85 milioni di dollari incluso nel contratto 2019 dell’azienda con United Auto Workers, dovrebbe diventare operativo nel 2024. Questa capacità aggiuntiva andrà a integrare la galleria del vento aeroacustica di classe mondiale di Auburn Hills, elemento fondamentale di una rete globale di centri all’avanguardia già dotati di tecnologia a piano mobile, tra cui due strutture in Europa.
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