SsangYong ha annunciato che entro il 2025 lancerà tre nuove elettriche. La prima della “trilogia” sarà la versione a zero emissioni del Korando. Questo nuovo SUV elettrico esteticamente non si discosta molto dalla già esistente versione a motore termico eccetto che nel frontale.
Il SsangYong Korando e–Motion non si impone nel mercato per le sue prestazioni, per particolari tecnologie o per la raffinatezza dei materiali. I punti forti sono le soluzioni di design che garantiscono lo stesso spazio e la stessa abitabilità della controparte termica, fattore non scontato per le elettriche.
Un altro vantaggio è la garanzia particolarmente lunga: 7 anni per 140.000 Km.
Andiamo a vedere meglio.
Notizie più recenti sui prezzi del nuovo SUV elettrico coreano ce l’abbiamo dal sito britannico, dove tuttavia ancora non sono partiti gli ordini e non è stata ancora confermata una data d’uscita ufficiale.
Si potranno scegliere tre allestimenti:
Il singolo motore elettrico del SsangYong Korand e-Motion eroga 188 CV e 360 Nm di coppia massima. Il SUV a trazione anteriore va da 0 a 100 Km/h in 9 secondi e ha una velocità massima limitata a 156 Km/h.
Il SsangYong Korando e-Motion ha una batteria da 61,5 kWh, un’autonomia massima dichiarata di 340 chilometri e si ricarica nei punti di rifornimento in circa 40 minuti (dal 10% all’80%) mentre a casa ci mette 10 ore per arrivare al massimo.
Come abbiamo anticipato, il suo punto forte è il non avere perso spazio nel passaggio elettrico: il SsangYong Korando e-Motion ospita serenamente quattro passeggeri e il bagagliaio ha una capacità di 551 litri, superiore sia alla versione elettrica della Kia Niro, sia alla Hyundai Kona, sue dirette concorrenti nel mercato mondiale come SUV elettrici asiatici.
L’interno non si discosta dal SsangYong Korando a motore termico. Ha una configurazione classica studiata per un’abitabilità, una fruizione e una guida tutto sommato confortevole. Il sistema di infotainment è quello di casa SsangYong senza particolari novità e si utilizza attraverso i touchscreen centrali da 8 pollici per la versione base, da 9,2 pollici a partire dalla Ventura, più un cruscotto digitale da 12,3 pollici graficamente nitido.
Tuttavia, va detto che i materiali non eccellono in qualità di fattura né estetica.
Questo SUV elettrico non è indicato per chi cerca prestazioni da urlo o una guida svelta. Dà indubbiamente il meglio di sé in città ed è a velocità contenute che funzionano bene i sistemi che controllano l’aderenza e la ripresa.
Non è agevole spingere troppo e improvvisamente con quest’auto, né da un punto di vista funzionale, né da un punto di vista sonoro. A velocità elevate infatti si sente un po’ troppo il passaggio d’aria e gli pneumatici che scorrono sull’asfalto. Nei cambi di direzione repentini si può accusare uno scarso controllo sul rollio. Il volante è preciso e coerente tranne nella modalità Sport.
In conclusione, anche se abbiamo individuato diverse debolezze, possiamo confermare che il SsangYong Korando e-Motion non è una maldestra entrata in scena nell’elettrico della casa coreana.
Ma, se non si vuole rimanere delusi, bisogna scegliere questo SUV consapevoli di doverlo utilizzare prevalentemente in città e, in autostrada, viaggiando a velocità moderate.
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