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Spazzole tergicristalli: quando cambiarle e come sceglierle

Tempo di lettura: 6 minuti

Sono tra le componenti dell’auto costantemente sottovalutate, anche se per la sicurezza e il comfort di viaggio sono probabilmente tra gli strumenti più importanti. Le spazzole tergicristalli possono sembrare tutte uguali, dei semplici utensili tutti uguali che non hanno una grande importanza. Invece, le spazzole tergicristalli sono fondamentali per una guida sicura in ogni condizione atmosferica e di luce, consentendo, in accoppiata con gli ugelli lavavetro, di rendere sempre visibile e chiara la strada davanti a noi.

Non tutte le spazzole tergicristalli sono uguali. Sebbene i modelli più semplici siano dotati di un semplice corpo in gomma che permette di pulire parabrezza o lunotto, le spazzole “tergi” più raffinate sono dotate di una gomma di mescola particolare per massimizzare la durata nel tempo e l’effetto pulente, ma anche di una forma e di una composizione pensata per garantire pulizia e longevità. In cosa si differenziano le spazzole più performanti? Quanto durano le spazzole tergicristallo? Come scegliere le spazzole tergicristallo giuste per la mia auto, e come si montano? Oggi rispondiamo a queste domande su una parte umile, ma fondamentale, delle nostre automobili.

Come sono fatte le spazzole tergicristalli e come riconoscere le migliori

Iniziamo dalle basi, ovvero come sono fatte le spazzole tergicristalli. Nella più classica tradizione dello “squadra che vince, non si cambia”, la conformazione delle spazzole sono rimaste pressoché invariate nel corso dei decenni, con poche e mirate modifiche ad un sistema che, fatti alla mano, funziona ancora molto bene a tanti anni dalla sua introduzione. Alla base del funzionamento dei tergicristalli, infatti, troviamo un motorino elettrico, sulle auto più moderne dotato di diverse velocità e dell’automatismo che permette all’automobile di azionare automaticamente i tergicristalli in caso di pioggia o parabrezza bagnato, che muove uno o più bracci (solitamente due), posizionati tradizionalmente alla base del parabrezza e, sulle automobili con portellone posteriore e alcune coupé, sul lunotto posteriore.

A pulire il parabrezza e il lunotto ci pensano le spazzole tergicristalli, formate da un telaio in metallo che fa da guida alle “lame” in gomma che rappresentano l’effettiva parte pulente del parabrezza. Il funzionamento di queste sottili lame in gomma è semplice: spostare l’acqua e lo sporco da parabrezza e lunotto e spostarlo quanto più possibile su montanti anteriori, tettuccio o sulle zone non “nevralgiche” del parabrezza. Di norma, i tergicristallo puliscono almeno l’80% del parabrezza, concentrandosi nelle zone più delicate per non intaccare il campo visivo del guidatore.

Su diverse automobili, oggi, è inoltre disponibile un sistema che integra gli ugelli lavavetro nel corpo del braccio del tergicristallo, per una pulizia del parabrezza più precisa e con meno sprechi di acqua. Un’altra innovazione è rappresentata dal riscaldamento, tramite delle resistenze poste alla base del parabrezza, delle spazzole, utilissimo in inverno quando proprio quella parte di parabrezza può ghiacciarsi e rendere impossibile l’utilizzo delle spazzole.

Come accennato poco fa, praticamente ogni spazzola tergicristallo è formata da una sola “lama”, sia le più semplici che le più raffinate. A cambiare, come nel caso delle Continental AquaCTRL 2, è la mescola della gomma e la forma delle lame, entrambe soluzioni atte a migliorare le prestazioni e la durabilità delle spazzole tergicristalli. La Casa tedesca, nota al grande pubblico per la sua produzione di pneumatici, è presente anche sul mercato con prodotti aftermarket di qualità come batterie o appunto spazzole tergicristalli. Tra queste, il modello AquaCTRL 2 è la punta di diamante, con soluzioni tecniche che dimostrano come, sebbene questi umili strumenti siano rimasti apparentemente gli stessi da anni, lo studio e il perfezionamento che c’è dietro i dettagli sia davvero importante.

Nello specifico, le spazzole tergicristalli Continental AquaCTRL 2 sono dotate di un design aerodinamico che limita la rumorosità in posizione di riposo e di utilizzo. La lama, realizzata con la tecnologia flat-blade, più aderente al parabrezza, è realizzata con una speciale mescola che contiene grafite, che migliora la durabilità e la resistenza agli agenti atmosferici. La presenza di un doppio spoiler, simmetrico e asimmetrico, poi, permette un’aderenza ottimale anche nell’utilizzo alle velocità più elevate senza quell’effetto “sollevamento” delle spazzole tergicristalli più economiche, nonché una maggiore silenziosità in autostrada. Continental propone poi due tipologie di adattatori, che rendono il montaggio più semplice. Il primo si chiama DirectFit, ed è un adattatore preassemblato che si adatta alla maggioranza degli attacchi delle automobili in circolazione. Il secondo, chiamato MultiClip, prevede l’inserimento in dotazione di diversi adattatori in plastica pensati per gli attacchi più diffusi, pensato per automobili con agganci particolarmente sofisticati.

Quali sono le spazzole tergicristallo corrette per la mia auto?

Dalle ultime battute del precedente paragrafo, scopriamo come ci siano diversi attacchi delle spazzole tergicristallo, che però non differiscono da marchio a marchio. Troviamo infatti diversi tipi di attacchi, così come un gran numero di lunghezze diverse delle spazzole. Ci sono, ad esempio, vetture con spazzole dalle lunghezze diverse da lato guidatore a passeggero, per adattarsi alla forma del parabrezza, o ancora automobili con una sola spazzola tergicristallo, come le celebri Mercedes-Benz degli anni ’80 e ’90. Per questo, trovare le spazzole tergicristalli adatte alla propria auto non è immediato. Esistono, infatti, dei cataloghi disponibili per i principali brand di produttori di spazzole tergicristalli, che permettono di trovare e scegliere il modello adatto alla vostra auto.

Nello specifico, ad esempio, per trovare le spazzole tergicristalli Continental adatte alla tua auto, ti basterà consultare il catalogo applicazioni presente sul sito www.continental-aftermarket.com o cliccando su questo link. Continental, nel dettaglio, offre due tipologie di spazzole per l’anteriore e una per il posteriore: Continental AquaCTRL 2 Direct Fit e Multi Clip. La prima, la Direct Fit, è un kit di due spazzole che sostituiscono quelle di primo equipaggiamento e che, grazie all’adattatore preassemblato, garantiscono un montaggio semplice e rapido in tutta comodità. Le AquaCTRL 2 Multi Clip sono vendute in confezioni a spazzola singola, e disponibili in oltre 20 misure. Dotate di diversi attacchi in dotazione, che le permettono di adattarsi a quasi tutte le automobili in circolazione nonché ai tergicristalli di vecchia generazione.

In coda, ancora, per trovare le spazzole tergicristallo corrette per la propria auto il modus operandi è lo stesso. I principali brand di produttori di spazzole tergicristallo hanno un catalogo con la maggior parte delle dimensioni presenti sulle automobili più o meno recenti, per permettere la sostituzione della spazzola originale. Anche in questo caso, sebbene possa sembrare una spesa inutile, la soluzione migliore per durabilità e qualità è scegliere spazzole di buon livello prodotte dai brand più famosi e apprezzati. La differenza a livello di durabilità e qualità è sensibile, e migliorerà la sicurezza e il comfort di viaggio con condizioni meteorologiche precarie.

Quanto durano le spazzole tergicritallo? Come si montano?

Per avere una pulizia efficiente e costante, è bene avere sempre delle spazzole tergicristallo efficienti e in buone condizioni. Per questo, è importante controllare periodicamente lo stato nonché la pulizia delle spazzole tergicristallo e tergilunotto. In pochi lo sanno, ma anche le spazzole si sporcano: la polvere e lo sporco accumulato sulle lame possono impedire una pulizia adeguata del parabrezza. Pulire le spazzole è molto semplice: basta passare un panno leggermente umido o un panno carta per eliminare lo strato di sporco accumulatosi, migliorando così la qualità del passaggio delle spazzole tergicristalli.

Non sempre questo può bastare: il vetro può rimanere sporco anche dopo il passaggio dei tergicristalli anche per altre motivazioni, come sporco ostinato, vetro rigato o spazzole usurate. Il primo caso, quello di sporco ostinato (ad esempio, resina, vernice o catrame), è bene cercare di pulire prima con un panno o con della carta la zona più sporca, magari utilizzando prodotti specifici, in modo da non rovinare spazzole e parabrezza. Se le spazzole sono particolarmente usurate, poi, la loro capacità di eliminare acqua e sporco diminuisce in maniera importante, arrivando nei casi di usura più gravi a graffiare o rigare parabrezza e lunotto. Nei casi di graffi più profondi, inoltre, per ristabilire una visibilità ottimale è necessario sostituire il parabrezza o il lunotto, una spesa non indifferente che può essere evitata cambiando periodicamente le spazzole tergicristallo.

Quanto durano le spazzole tergicristallo? Non c’è una risposta univoca a questa domanda, in quanto l’usura delle spazzole tergicristallo dipende da diversi fattori. Il primo è, ovviamente, la qualità delle spazzole stesse: scegliendo delle spazzole di qualità superiore, infatti, la mescola delle lame è più robusta, in grado di sopportare maggiormente le sollecitazioni degli agenti atmosferici. Proprio l’esposizione agli eventi atmosferici è forse la causa principale dell’usura delle spazzole tergicristalli. L’esposizione prolungata alla luce del sole finisce inevitabilmente per seccare la gomma di cui sono composte le spazzole, e anche scegliendo prodotti di qualità questa perde in efficacia e capacità di pulizia.

A giocare un ruolo fondamentale nell’usura delle spazzole tergicristalli ci pensano anche la temperatura media del luogo dove l’auto passa la maggior parte del suo tempo e, com’è facilmente intuibile, il luogo di ricovero notturno dell’auto. Un’automobile che viene riposta in garage ogni sera avrà una vita delle proprie spazzole ben più lunga rispetto ad un’auto costantemente parcheggiata in strada. La speciale mescola delle gomme utilizzata dai brand più apprezzati, come ad esempio Continental, puntano a garantire un’azione pulente che sia il più possibile duratura e silenziosa nel tempo e in tutte le situazioni di guida.

Concludiamo, infine, con quello che per molti è un vero e proprio tasto dolente: come si montano le spazzole tergicristallo? Sebbene possa sembrare un’operazione complicata, in realtà i bracci e le lame sono fatte apposta per essere piuttosto semplici da montare, senza aver bisogno di alcun tipo di attrezzi o utensili speciali. Una volta alzati i bracci verso l’alto (su alcune auto è necessario selezionare la posizione “di manutenzione” delle spazzole: guardate il manuale di uso e manutenzione della vostra auto per sapere con precisione come agire), è sufficiente smontare la spazzola usurata e sostituirla con una nuova utilizzando il sistema a incastro e gli eventuali adattatori richiesti per effettuare così una veloce sostituzione.

Come capire quale sia il proprio adattatore e come montarlo sulla propria auto? Ci ha pensato Continental: il brand tedesco ha infatti inserito su tutte le scatole delle proprie spazzole un QR Code da scansionare, che mostra le videoistruzioni dedicate ad ogni modello che Continental propone, in modo da offrire tutti gli strumenti utili ad un proprietario per la sostituzione facile e sicura delle proprie spazzole tergicristallo.

Giulio Verdiraimo

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Giulio Verdiraimo

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