Allo scorso salone di Ginevra “virtuale”, Alfa Romeo ha svelato la Giulia GTAm, la versione ancora più estrema e cattiva della Quadrifoglio. Inutile dire che per gli alfisti, e non solo, è stato amore a prima vista. Pochi giorni fa, per i 110 anni della Casa del Biscione, un esemplare della super berlina è stato esposto al Museo di Arese. I fan più agguerriti sono riusciti a registrare un video anche mentre era in movimento per catturare il sound della Alfa Romeo Giulia GTAm.
Prima di farvi sentire come suona questo 2.9 biturbo da 540 CV, parliamo di questa versione speciale. GTA è la sigla di Gran Turismo Alleggerita e la “m” significa “modificata”. Un nome che pesca dalla tradizione del Marchio e che trasforma la Giulia in una vettura “street legal”, un’auto da corsa omologata per girare su strada.
Dove cambia la Giulia più racing mai vista su strada è principalmente nell’estetica, ma tutte le modifiche sono finalizzate alle migliori prestazioni. L’adozione estesa di materiali ultraleggeri sulle GTA permette di beneficiare di una riduzione di peso di circa 100 kg rispetto alla Giulia Quadrifoglio (1.520 kg di peso), raggiungendo il rapporto peso/potenza best in class di 2,82 kg/CV.
I materiali sono “nobili”. Non manca l’alluminio per motore, porte, sistemi di sospensione e materiali compositi diversi per molti altri componenti, mentre la fibra di carbonio è dedicata all’albero di trasmissione, cofano, tetto, paraurti anteriore, passaruota anteriori e inserti passaruota posteriori, con sedili sportivi specifici dotati di monoscocca in carbonio e cinture a 6 punti Sabelt (esclusive su GTAm).
Rimane l’allargamento di 50 mm delle carreggiate anteriori e posteriori e con lo sviluppo di un nuovo set di molle, ammortizzatori e boccole per i sistemi di sospensione, ma su Giulia GTAm il fronte aerodinamico è stato estremizzato con l’utilizzo di uno splitter anteriore maggiorato e un vero e proprio alettone posteriore in carbonio curato da Sauber, che garantiscono un migliore bilanciamento e maggiore carico aerodinamico ad alta velocità, oltre a un aspetto estetico ancora più cattivo. I cerchi da 20 pollici monodado, che celano freni in carboceramica con pinze Brembo di colore oro.
Al sound della Giulia GTAm “provvede” il sistema di scarico centrale Akrapovič in titanio, rivisto nella parte terminale e integrato, centralmente (non più ai lati) nel diffusore posteriore in fibra di carbonio.
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