Angelo Petrucci
La Ferrari F50 rappresenta il sogno che tutti cullavano negli anni ’90, quel decennio ricco di novità e fascino. A stuzzicare gli appassionati era anche la definizione che la Casa di Maranello diede di questa vettura: “la Formula 1 pensata per la strada”. Soli 349 esemplari prodotti, un’edizione limitata capace di far lievitare le quotazioni a tal punto che un modello ottimamente conservato può valere quanto due Bugatti Veyron, proprio come la F50 in vendita all’asta da Artcurial il 18 marzo.
La Ferrari F50 è la Rossa del cinquantennio
Questa fortunata vettura venne presentata ufficialmente al Salone di Ginevra del 1995, la sua produzione fu ideata per festeggiare i 50 anni di attività del Cavallino Rampante. La Formula 1 fu la base d’ispirazione a Maranello, dove diedero vita ad un progetto estremo nelle prestazioni e nell’assetto, a partire dalla leggera struttura in fibra di carbonio e dallo schema di sospensioni.
Ci vollero più di 2.000 ore di lavoro nella galleria del vento per realizzare la carrozzeria che fu plasmata da Pininfarina, il quale s’incentrò sull’efficienza aerodinamica. L’impianto frenante marchiato Brembo non aveva l’ABS, così come non c’era nessun sistema di assistenza alla guida.
Un V12 sotto la Ferrari F50, di derivazione F1
La F50 Ferrari venne dotata di un 4.7 V12 aspirato derivato dalla monoposto di Formula 1 guidata da Nigel Mansell nel 1989, questa monoposto toccava i 520 CV. Per l’epoca, l’automobile disponeva di tutte le tecnologie più all’avanguardia, le quali mettevano la vettura nella condizione di raggiungere i 325 km/h di velocità massima e staccare di 4 secondi la F40 in un giro veloce nel circuito di Fiorano.
L’auto in vendita viene fornita col proprio “Flight Case”, lo speciale kit che include l’hard top e la capote in tela, ci sono addirittura tutti i manuali e certificati originali. Sono 1.318 i chilometri percorsi dal 1996 ad oggi, ciò vuol dire che questa Ferrari F50 può valere tra i 2,7 ed i 3,5 milioni di euro.
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