Il mondo dell’auto si sta ormai disamorando delle citycar: le classiche compatte di segmento A sono in via di estinzione, e a prendere il loro posto ci pensano i sempre più apprezzati quadricicli come l’inedita Silence S04. Questa piccola vetturetta, disponibile sia come quadriciclo leggero L6e (guidabile quindi da 14 anni) che in versione pesante L7e (guidabile invece da 16 anni) arriva ufficialmente in Italia nei concessionari Nissan.
Cosa c’entra Nissan? La Casa nipponica ha stretto una innovativa partnership con Silence, azienda del Gruppo Acciona piuttosto attiva nel mondo della mobilità urbana, che rende Nissan distributore esclusivo per l’Europa della loro “nanocar”, la Silence S04. Questa piccola vettura, sviluppata e prodotta in Spagna, unisce caratteristiche tipiche di questo tipo di vetture come dimensioni contenute e l’accessibilità a livello di costi di gestione e di patente necessaria per guidarle con soluzioni da auto più grande.
Un esempio? La S04 ha il clima, un bagagliaio ai vertici della categoria e, soprattutto, può avere fino a due batterie estraibili e caricabili autonomamente lontane dall’auto per un’autonomia fino a 175 km nel ciclo urbano. Scopriamo allora tutti i dettagli della Silence S04, la nuova cittadina (quasi) di casa Nissan.
Chi è Silence?
Facciamo quindi un passo indietro, per capire chi è Silence, e quali sono gli accordi con la Casa nipponica Nissan. Fondata come “Scutum” nel 2011 a Esplugues de Llobregat, cittadina poco fuori Barcellona dall’ex motociclista Carlos Sotelo, Silence è nata come Casa motociclistica produttrice di scooter elettrici. Dopo i primi modelli, la piccola startup è cresciuta in dimensioni, lanciando nel 2016 lo S01, il primo scooter con batteria rimovibile e trasportabile come fosse un piccolo trolley.
Da quel momento, Silence ha fatto grandi passi avanti, e nel 2021 è diventata famosa anche nel mondo dell’auto per la collaborazione con SEAT. Con la Casa di Martorell, infatti, Silence ha siglato un accordo ancora in vigore che permette alla Casa spagnola di produrre il SEAT MÓ 125, il primo scooter SEAT che, sostanzialmente, è una versione rimarchiata del Silence S01.
Mentre il Silence S01/SEAT MÓ 125 otteneva un. buon successo, Silence si è preparata all’ingresso nel mondo dell’auto. Nel 2021, infatti, Silence presenta la S04, il suo primo quadriciclo. Nello stesso anno, l’azienda viene acquistata da Acciona, azienda iberica che opera nell’ingegneria civile, nelle costruzioni e nelle infrastrutture, nonché nella produzione di energie alternative.
La Silence S04, la “sostituta spirituale” della Micra
Con la spinta di Acciona, Silence ha sviluppato la S04, ma necessitava di un partner per aprirsi alla commercializzazione sul territorio europeo. Quel partner è Nissan, che si è proposta come partner d’eccezione per Silence: nel 2023, la Casa nipponica e l’azienda iberica hanno siglato un accordo per la distribuzione e l’assistenza tecnica, finanziaria e comunicativa di Nissan nei confronti della Silence S04.
Nissan, quindi, non ha avuto un ruolo attivo nello sviluppo della S04 e non ci sono piani di collaborazione industriale tra le due aziende, ma esclusivamente commerciali. Le S04 saranno vendute in 200 concessionari Nissan già esistenti in Europa, sfruttandone una superficie espositiva di 20 metri quadri, proponendosi come vettura d’accesso del mondo Nissan. Secondo Nissan, infatti, la S04 va a riempire un vuoto che si sta formando in Europa e, soprattutto, in Italia: quello delle citycar. Negli utltimi anni, infatti, le piccole di Segmento A stanno progressivamente abbandonando il listino europeo, e rispetto 2019 la quota di mercato si è dimezzata.
Il motivo? I costi di sviluppo di queste vetture sempre più alti per via delle stringenti normative in termini di sicurezza ed emissioni riducono i ricavi delle aziende, che diventano quasi nulli se queste vetture diventano elettriche. Per questo, i modelli più piccoli vengono o portati avanti senza nuove generazioni oppure, come nel caso di Nissan con la sua mitica Micra, direttamente cancellati.
Secondo Nissan, infatti, la Silence S04 e, in generale, le microvetture sono sostanzialmente un’evoluzione naturale del Segmento A. Il Presidente e Amministratore Delegato di Nissan Italia, Marco Toro, ha proprio definito la S04 una “opportunità per gli attuali clienti di Micra”, sancendo apertamente l’eredità spirituale passata alla S04. Del resto, queste piccole vetture stanno avendo un buon successo, con numeri di vendita triplicati rispetto al 2019, seppur ancora di nicchia.
Le caratteristiche della Silence S04: fino a 175 km di autonomia, clima e un grande bagagliaio
Le microcar sono quindi piccole, agili, semplici e versatili, capaci inoltre di aprire i vari brand a nuove generazioni di clienti finora mai intercettati come i giovanissimi, con età compresa tra i 14 e i 18 anni che si muovono con scooter e, appunto, quadricicli. In quest’ottica, la Silence S04 vuole posizionarsi in maniera piuttosto particolare, a partire dallo stile.
Lunga 2,28 metri, la Silence S04 è caratterizzata da un frontale personale e aggressivo, con due luci diurne a LED che circondano il gruppo ottico principale centrale. Lateralmente si fanno notare le grandi portiere e, soprattutto, i due cerchi retroilluminati che indicano la presenza dei due alloggiamenti per le batterie rimovibili, caratterizzati dalla stessa finitura. Dietro ad un grande portellone nero lucido si nasconde un bagagliaio ai vertici della categoria, con 247 litri di capacità.
All’interno, una semplice plancia ospita un volante multifunzione con quadro strumenti digitale e un pratico supporto per lo smartphone a metà tra guidatore e passeggero. A proposito, poi, Silence ha scelto una configurazione spaiata tra sedile del guidatore, più avanzato, e sedile del passeggero arretrato, per massimizzare l’abitabilità con due persone a bordo.
Due versioni, fino a 85 km/h e 175 km di autonomia
A livello meccanico, la Silence S04 è caratterizzata dalla presenza di freni a disco anteriori e posteriori (non c’è, però, l’ABS) e del sistema di aria condizionata di serie, una rarità in questo segmento. Il peso contenuto, variabile a seconda delle versioni tra i 425 e i 439 kg, è calcolato senza le batterie. Come detto, infatti, questo quadriciclo ha nella presenza delle batterie rimovibili una delle peculiarità principali.
Aprendo le portiere, infatti, è possibile vedere da ogni lato i due alloggiamenti per le batterie da 5,6 kWh ciascuna e dal peso di 41 kg “al pezzo”. Sono le stesse batterie usate su Silence S01 e SEAT Mò, e come i due scooter sono rimovibili in pochi secondi e dotati di piccole ruote e di una pratica maniglia, permettendo sostanzialmente di essere utilizzati come dei piccoli trolley.
Le versioni disponibili sono due, quadriciclo leggero L6e e pesante L7e, con prestazioni e potenze differenti anche a seconda delle batterie presenti a bordo. Entrambe le versioni, infatti, possono funzionare con una sola batteria a prestazioni limitate, per poi avere il massimo delle prestazioni e dell’autonomia con le due batterie montate.
La versione d’accesso, la L6e con una batterie, ha una potenza di picco di 8 kW (6 kW quella omologata), per una velocità massima stabilita per legge a 45 km/h e un’autonomia nel ciclo cittadino WMTC di 80 km. La potenza di picco della versione leggera con doppia batteria sale a 10,6 kW (sempre ferma a 6 kW quella omologata), mentre l’autonomia WMTC urbana arriva a ben 175 km. Per entrambe le batterie, poi, servono tra le 7 e le 9 ore per una ricarica completa, identica se si caricano separatamente (il tempo è indicato per la ricarica di ogni batteria) lontane dall’auto oppure collegando l’auto ad una presa di ricarica.
La versione L7e, oltre allo “sblocco” delle prestazioni, guadagna le barre antirollio anteriori e posteriori, i freni maggiorati, una taratura più rigida di sterzo e assetto e, ovviamente, lo sblocco della velocità massima. Se usata con una sola batteria, la versione L7e ha una potenza di picco di 9 kW (7 kW quella continua), per una velocità massima di 70 km/h. Montando due batterie, la L7e arriva alla sua velocità massima di 85 km/h grazie ai 22 kW di potenza di picco (14 kW quella omologata), mentre l’autonomia sale dai 75 km della L7e a batteria singola ai 149 km della versione con doppia batteria.
I prezzi della Silence S04: si parte da 12.530 euro
Concludiamo allora vedendo i prezzi della Silence S04, con una gamma piuttosto semplice e dalle logiche razionali. La versione d’accesso, la S04 L6e guidabile con patente AM a 14 anni e con velocità massima di 45 km/h, parte infatti da 12.530 euro in versione con una singola batteria. Servono 1.800 euro per passare dalla versione L6e alla L7e, con maggiore potenza, velocità massima maggiorata e omologazione come quadriciclo pesante, guidabile quindi dai 16 anni con patente A1.
La L7e “base”, quindi, costa 14.330 euro. Per la seconda batteria, invece, servono 2.650 euro ed è accoppiabile ad entrambe le versioni. La L6e da 45 km/h con doppia batteria, quindi, costa 15.180 euro, mentre la top di gamma L7e da 85 km/h e doppia batteria da 11,2 kWh complessivi arriva a 16.980 euro. La dotazione, per entrambe, è la stessa.
Il costo delle batterie, quindi, è abbastanza impattante sul prezzo. Per questo, Silence propone anche la sottoscrizione ad un servizio in abbonamento che permette di accedere ad una rete di batterie già cariche, all’inizio posizionate nei concessionari aderenti e poi, nelle idee dell’azienda, quanto più capillare possibile, che permette di sostituire senza sovrapprezzo la propria batteria scarica con una al 100% in neanche 30 secondi.
Non mancano poi delle offerte finanziarie che permettono di guidare una Silence S04 a partire da 54 euro al mese. Questo è possibile sfruttando gli incentivi statali previsti per i quadricicli, che ammontano al 30% del prezzo del mezzo fino ad un massimo 3.000 euro senza rottamazione oppure al 40% del prezzo o 4.000 euro se si rottama un motociclo o quadriciclo.