Motorsport

Secondo sedile Ferrari: chi è il favorito per il dopo Vettel?

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Ne avevamo già parlato nei giorni scorsi ma, ora che è arrivata l’ufficialità dell’addio di Vettel alla Ferrari a fine 2020, è il caso di riaprire il dibattito. Chi sarà il favorito per accomodarsi sul sedile della rossa ora che il posto di lavoro più ambito del mondo si è reso vacante?

Vari gli scenari, tutti interessanti. Il tedesco, prima di abbandonare la rossa, può diventare il secondo pilota più vincente di sempre: basterebbe una vittoria per eguagliare il grande Niki Lauda e due per superarlo, anche se Michael Schumacher è ovviamente irraggiungibile. Tolto questo dettaglio, due sono i nomi grossi che girano attorno a Maranello.

Uno, come abbiamo visto è Carlos Sainz Jr., dato per il favorito principale. Il giovane spagnolo piace a Binotto, parla bene l’italiano e la sua carriera in rapida ascesa (a convincere, soprattutto, il suo ultimo anno in McLaren) lo pongono come il pilota ideale da affiancare al pilota sul quale la Ferrari sta puntando il tutto e per tutto, Charles Leclerc. Da considerare, poi, che il Coronavirus cambierà per forza di cose le carte in tavola e Ferrari deve tenere in conto gli ingaggi, senza dimenticare che a livello di marketing un pilota latino ha sempre i suoi perchè, chiedere a Massa…

Nome n.2, lo scenario più suggestivo per il secondo sedile Ferrari: Daniel Ricciardo. Tra l’australiano e la Ferrari sembra esserci una rapporto platonico tante sono le dichiarazioni d’amore del pilota non corrisposte dalla controparte…Anche l’ex Red Bull è in scadenza di contratto con Renault ma l’ostacolo principale sembra essere l’ingaggio, in quanto da considerarsi il ragazzo un top driver. Lui farebbe carte false pur di approdare in Emilia, ma il suo ruolo designato sarebbe quello di secondo di Leclerc…

Secondo sedile Ferrari: l’ipotesi Giovinazzi. Tre i nomi che quasi magicamente vengono avvicinati in queste ultime ore al sedile più ambito del circus. Uno, e non è una novità, è quello di Antonio Giovinazzi. Qui, però, si apre un secondo scenario: promuovendo il pugliese in Ferrari, dove siamo sicuri che saprebbe svolgere il suo ruolo senza dare fastidio al “predestinato”, si libererebbe un posto in Alfa Romeo Racing per un certo Mick Schumacher; vero è che molto probabilmente anche Kimi Raikkonen appenderà il casco al chiodo a fine stagione, sempre se nel 2020 si correrà…

Secondo sedile Ferrari: gli outsider

Tolti i nomi più papabili, Leo Turrini, profondo conoscitore delle stanze di Maranello, ha avanzato il nome di Valtteri Bottas nel suo blog “profondo rosso”, mentre qualcuno dice che Nico Hulkenberg sarebbe pronto a offrirsi alla Scuderia pur di tornare in F1 attratto dalle sirene emiliane. Ipotesi anche qui affascinante ma poco probabile il ritorno di Alonso. L’asturiano e la Ferrari si sono lasciati con parole al vetriolo e non è detto che l’ambiente sia pronto a dargli di nuovo il benvenuto. Molto difficile se non impossibile l’arrivo di Hamilton, ben quotato dai bookmaker, al quale ovviamente piacerebbe vincere un titolo in rosso (cosa che non riuscì al suo idolo Ayrton Senna) ma la storia insegna che due n.1 a Maranello non hanno mai funzionato.

Secondo sedile Ferrari vacante, ok, ma Vettel dove andrà?

Non ci siamo dimenticati del tedesco. Tutto dipenderà da chi prenderà il suo posto (se Sainz, potrebbe andare in McLaren che dal 2021 riceverà i motori Mercedes) ma è anche plausibile considerare l’ipotesi anno sabbatico o, addirittura, il ritiro o uno sbarco in Sauber-Alfa Romeo se Raikkonen dovesse effettivamente lasciare. Difficile però che Vettel voglia chiudere la carriera in un team che non gli permetta di puntare alla vittoria.

Tommaso Corona

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Tommaso Corona

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