Angelo Petrucci
Un invito lanciato ed accolto quasi con immediatezza quello che Matteo Salvini ha rivolto ad Elon Musk. Il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture ha lanciato pubblicamente un invito al patron di Tesla ad investire in Italia, la risposta dell’imprenditore sudafricano non si è fatta attendere più di tanto, con l’accettazione dell’invito proposto dal leghista.
Salvini invita Musk ad aprire una fabbrica in Italia
Matteo Salvini, attuale ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, ha pubblicamente elogiato Elon Musk dicendo:
“Elon Musk è uno dei principali geni innovativi. Vorrei che potesse lavorare di più con l’Italia, per l’Italia ed in Italia visto che come Mit mi piacerebbe creare un polo di attrazione per gli investimenti ed i capitali stranieri e che diventi un punto di riferimento per l’innovazione. Anche perché l’industria dell’auto in Italia – ahimè – non c’è più. Ho sempre chiesto di viaggiare su un’auto prodotta in Italia e non tedesca. Quindi invitare Elon Musk ad investire in Italia ed ad aprire in Italia è uno di quegli ambiziosi obiettivi che ci stiamo proponendo. So che ha qualche problema in Germania, noi gli spalanchiamo le porte”.
Inoltre il politico leghista si è soffermato anche sulla realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina e sullo stop alle auto endotermiche:
“Il ponte sullo Stretto di Messina se si può fare, si deve fare. In merito al bando ai veicoli endotermici, alcuni dei passaggi del Fit for 55 sono semplicemente irrealizzabili e rischiano di mettere in ginocchio intere filiere produttive”.
Elon Musk ha accolto l’invito di Matteo Salvini: “Non vedo l’ora di incontrarlo”
L’invito lanciato dal ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini è stato subito (o quasi) accolto da Elon Musk. Il fondatore di Tesla e SpaceX, nonché fresco proprietario di Twitter, ha accettato l’invito del leghista ed ha comunicato il tutto, manco a dirlo, sul suo social network scrivendo:
“Non vedo l’ora di incontrarlo”.
Al tweet di Musk, Salvini ha risposto:
“Sarebbe un piacere ed un onore. Per te le porte del mio ministero sono sempre aperte”.
Elon Musk, nelle ultime ore, è anche nell’occhio del ciclone per aver imposto un aut aut ai suoi dipendenti di Twitter chiedendogli di aumentare le ore lavorative e di impegnarsi di più, il tutto ha generato una fuga di massa, costringendo il sudafricano a chiudere temporaneamente gli uffici aziendali.
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