Primo Contatto

Renault Arkana | Primo contatto, dimensioni, motori e prezzi

Tempo di lettura: 5 minuti

Prima in Russia, poi in Europa. Qualcuno ricorderà Renault Arkana, nome latino che significa misterioso, quando nel 2018 la Losanga la lanciò a Mosca, per il mercato russo. Siamo nel 2021 ed è arrivata l’ora di debuttare anche oltre il confine moscovita per il SUV coupé della Casa francese. Uno Sport Utility Vehicle che propone, come prima differenza, la piattaforma CMF-B, comune a Captur, con la novità di una coda spiovente che lascia spazio alla sportività e a un considerevole aumento delle dimensioni e quindi dello spazio a bordo. 

Si parla poi di motori completamente elettrificati per nuova Renault Arkana, disponibile a entro l’estate con entrambi i propulsori ibridi dei quali avremo modo di approfondire. Intanto, vediamo come va la nuova Arkana in questo primo contatto che ci ha portato da Milano fino all’Oltrepò pavese, tra le magnifiche collane ricche di curve ideali per mettere alla prova le doti dinamiche di questo nuovo modello. 

Esterni Renault Arkana: silhouette sportiva, lunghezza quasi da Koleos

Della Renault Arkana colpisce, innanzitutto, la silhouette sportiva, complice l’allestimento RS Line messo a disposizione per questo primo contatto. C’è poi da considerare, oltre a dimensioni importanti, un’altezza libera dal suolo di 19,9 centimetri, nella norma dei SUV e crossover oggi presenti sul mercato. Piace la firma luminosa C-Shape che la avvicina molto sia a Captur sia  Megane, così come gli scivoli anteriori e posteriore sottolineano la sua natura di vettura alta da terra. 

Cattura lo sguardo, e non potrebbe essere altrimenti, la linea spiovente del tetto che contribuisce a infondere tanta sportività, almeno dal lato estetico, rispetto al SUV di segmento D già presente nel listino Renault: a differenziarle ci sono però 8 centimetri e una superficie vetrata minore. Interessante anche il confronto, prima di passare alle dimensioni di Arkana, con il SUV più grande in gamma, Koleos, più lunga di 10 centimetri rispetto alla new entry Renault. 

Renault Arkana 2021 è lunga 4,56 metri, larga 1,82 metri ed è alta 1,57 metri, mentre il passo misura 2,72 metri, abbastanza uno standard in questo segmento. Sei le tinte di carrozzeria per Renault Arkana: Bianco Perla, Nero Ossidiana, Grigio Grafite, Blu Zanzibar, Rosso Passion e Orange Valencia (solo per la versione R.S. Line). Il tetto nero in opzione consente di accentuare la dinamicità del veicolo. Due i cerchi in lega disponibili, entrambi da 18”. 

Interni Renault Arkana: si respira aria di Captur, ma la RS Line non difetta in sportività

Per sedute e ambientazione, Renault Arkana copia fedelmente i canoni di Renault Captur. La seduta è infatti alta e si gode perfettamente della vista necessaria per la guida di tutti i giorni. I materiali dell’allestimento RS Line da noi provato si caratterizzano poi per una buona fattura (ottima l’Alcantara sui sedili) e per sportività, specie per quanto riguarda i pannelli in finto carbonio che adornano, in giusta misura, la plancia. 

Lato tecnologico ci piace sottolineare la buona digitalizzazione implementata da Renault sulle sue ultime novità: qui non manca infatti il quadro strumenti digitale  da 10” così come ampio è lo schermo centrale (Easy Link) disposto verticalmente da 9,3”. Sotto di esso, i classici pulsanti fisici e sotto ancora i comandi del clima, il tutto ben realizzato ed ergonomico per chi guida. La ricarica a induzione per lo smartphone facilita poi la vita a bordo così come quattro prese USB tornano sempre utili per ricaricare i device o semplicemente ascoltare musica. 

Parlando di abitabilità, la linea coupé del tetto non deve trarre in inganno. Gli occupanti dei sedili posteriori stanno comodi sia con la testa sia con lo spazio per le ginocchia (21,1 centimetri disponibili). A livello di bagagliaio, Renault Arkana vanta anche un volume di carico generoso, con una capacità di 518 litri (480 litri nella versione E-TECH Hybrid), il tutto coadiuvato da un pianale piatto grazie al ribaltamento della panchetta 40:60. 

Motori Renault Arkana: c’è solo l’ibrido, in due varianti

Lo vedremo a giugno nelle concessionarie il nuovo Renault Arkana con il motore full hybrid E-Tech da 145 CV, 5 CV in più della sorellina Renault E-Tech che monta la stessa unità. Noi in questo primo contatto abbiamo provato il motore turbo benzina TCe 140 dotato, però, di tecnologia micro-ibrida da 12 Volt

Si tratta di un propulsore che, rispetto all’omologo 4 cilindri a iniezione diretta 1.3 TCe, aggiunge un alternatore-starter accoppiato a una batteria agli ioni di litio da 12 Volt. Si tratta di una “micro-ibridazione” che consente di ridurre il consumo di carburante fino all’8% e anche le emissioni di CO2, garantendo nel contempo una maggiore fluidità nelle ripartenze. 

Alla guida della Renault Arkana: buon assetto, promossa la micro-ibridazione

Renault Arkana offre una buona abitabilità, come abbiamo visto, che si sposa a sedili sia confortevoli, sulle lunghe distanze, sia sportivi, grazie al buon contenimento e alla buona resa estetica, visto che l’occhio vuole sempre la sua parte. Il nostro primo contatto si è svolto dalla zona nord di Milano fino a Voghera, dove abbiamo potuto apprezzare in primis il buon feeling di guida, coadiuvato da una buona, ma non eccelsa, motorizzazione, e dall’ultima frontiera dei sistema di assistenza alla guida studiati da Renault. 

Da una parte, quindi, abbiamo un propulsore da 140 CV che spinge bene fino a buoni regimi (tra i 4.500 e i 6.000 giri/min) ma come tutti i motori turbocompressi, e il TCe della Losanga non è da meno, offre il massimo della coppia (260 Nm) già a 1.750 giri/min. Il cambio automatico EDC a 7 rapporti non è una novità assoluta e si comporta tra le curve così come in autostrada o ancora in città. Volendo testare la vettura tra le colline pavesi, il doppia frizione Renault ci è parso ancora una volta più adatto a una guida rilassata piuttosto che a una guida sportiva, mentre lato prestazioni 9,8 secondi per passare da 0 a 100 km/h e 205 km/h di velocità massima sono nella norma del segmento quando si parla di queste cavallerie. Nell’impossibilità di verificare i consumi durante un test più lungo e quindi più approfondito, risulta poi buono il dato di 5,8-5,9 l/100 km che la Casa dichiara nel ciclo misto WLP. 50 i litri di capienza del serbatoio. Promossa, come si accennava, l’operazione micro-ibrida promossa dalla Losanga.

Tra le curve poi abbiamo apprezzato lo sterzo che si regola in base alle impostazioni del sistema Multy-Sense, sterzo che muove bene e con disinvoltura i 1.336 chilogrammi in ordine di marcia della vettura. Contribuiscono poi gli pneumatici 215/55 R18 disponibili di serie come primo equipaggiamento. 

Parlando di ADAS, Renault Arkana vanta i dispositivi di assistenza alla guida di ultima generazione riuniti sotto il nome EASY DRIVE: Highway and Traffic Jam Companion (guida autonoma livello 2), Adaptive Cruise Control, commutatore automatico degli abbaglianti, frenata d’emergenza attiva con riconoscimento di pedoni e ciclisti, sensore di angolo morto, riconoscimento della segnaletica stradale con alert di eccesso di velocità, alert di superamento della linea di carreggiata e assistenza al mantenimento nella corsia, telecamera a 360°, sistema di rilevamento attivo dei veicoli in arrivo, assistenza al parcheggio, Easy Park Assist… Tutte tecnologie che hanno permesso, insieme alla piattaforma CMF-B, alle zone di deformazione programmata e agli 8 airbag, di conseguire il massimo dei voti, 5 stelle ai crash-test di EuroNCAP.

Prezzi Renault Arkana: si parte da 30.350 euro

Il nuovo SUV Coupé della Casa francese parte da 30.350 euro e si propone in due singoli allestimenti: Intens e RS Line, con uno scarto, per la motorizzazione da noi provata, pari a 2.800 euro. Il motore E-Tech che arriverà entro l’estate parte invece da 31.850 euro per la Intens e da 34.650 euro per la RS Line. 

Ordinabile da oggi, lunedì 22 marzo, la Renault Arkana RS Line da noi provata per queste prime impressioni montava di serie l’Easy Park Assist, i sedili anteriori regolabili elettricamente e riscaldabili, badge specifici, cerchi da 18” Silverstone, paraurti anteriori con lama aerodinamica, battitacco specifico, pedaliera in alluminio, specchio retrovisore fotocromatico senza cornici, sedili misto pelle/Alcantara RS Line. 

In optional la vernice metallizzata (835 euro), la metallizzata speciale (1.135 euro), il tetto panoramico apribile (1.000 euro) e l’Highway and Traffic Jam Companion (guida autonoma di 2° livello), a 600 euro. In ulteriore opzione sull’allestimento top di gamma il Pack Bose (850 euro) e il Pack Style RS Line (700 euro). 

Tommaso Corona

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Tommaso Corona

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